dorso carta set cure
IL SET CURE

Alcuni aspetti della vita domestica possono essere, almeno in parte, subappaltati, ma questo non vale per il set Cure. Sia voi che il vostro partner sarete insostituibili quando si tratterà di concepire, pianificare ed eseguire i bisogni dei vostri figli, della famiglia, degli amici, ma anche di voi stessi. Il set Cure può dare l’impressione di contenere solo lavori ingrati, ma vi assicuro che le carte che lo compongono sono tutte importantissime.

Bagnetto e pulizia (bambini) tazza caffé

Le responsabilità di chi gestisce questa carta cambiano con il crescere del bambino, ma il punto è che i vostri figli, a qualsiasi età, dovranno lavarsi i denti, fare il bagno, lavarsi la faccia, tagliarsi le unghie, pettinarsi. E poi rifarlo di nuovo, all’infinito.

Dritta! Fate attenzione ai cambiamenti nelle esigenze del bambino. Se vi accorgete che vostro figlio adolescente emana un odore bizzarro ogni volta che vi avvicinate a meno di due metri, significa che è giunto il momento per voi, in quanto responsabile di questa carta, di comprare del deodorante e di assicurarvi che il ragazzo sappia quanto spesso va usato (ogni giorno).

Bellezza e vestiti (lei)

Vedersi e sentirsi belle, soprattutto dopo l’arrivo dei figli, non è facile. (Non è un caso che il fatturato dell’industria della bellezza sfiori i 445 miliardi di dollari.) Anche se siete una di quelle donne che fanno tutto da sole, anche per voi applicare creme idratanti, sistemare le sopracciglia, pettinarvi e mettere il rossetto richiederà del tempo. Se poi volete esagerare, inserendo nella beauty routine manicure e pedicure, extension per le ciglia e ceretta, senza contare i vestiti (da acquistare in varie taglie, per adattarsi al vostro corpo, che siate in un periodo pre-gravidanza, post-gravidanza, di allattamento, o semplicemente ingrassate/dimagrite per qualsiasi ragione), vi renderete conto che questa carta rischia di richiedervi non solo montagne di tempo, ma anche montagne di soldi.

Routine serale (bambini) tazza caffé

È bellissimo quando, a fine giornata, mamme (o papà) e bambini si raccontano le cose belle della giornata, si coccolano senza fretta, o semplicemente se ne stanno dolcemente sdraiati insieme a letto. Non è altrettanto bello quando l’ora della nanna diventa una battaglia all’ultimo sangue. Le infinite preghiere per avere l’ennesimo bicchiere d’acqua o il permesso di leggere ancora altri cinque minuti possono essere estenuati e mettere alla prova la pazienza di Giobbe (non è un caso che Fai ’sta cazzo di nanna sia un libro best seller). Questa carta prevede un responsabile come le altre, ma è speciale, perché non concede automaticamente a chi non deve gestirla la libertà assoluta. In altre parole, non è un buon momento, se non siete voi il responsabile, per buttarvi sul divano a fare zapping mentre il coniuge mette a letto i bambini. Anzi, la collaborazione qui è fortemente incoraggiata. Provate questa soluzione: un partner gestisce la carta «Bagnetto e pulizia (bambini)», l’altro si accolla la responsabilità di infilare pigiami, raccontare favole e spegnere la luce. Tenete anche conto del fatto che questa carta non è prorogabile all’infinito: prima ancora che ve ne rendiate conto, i vostri cuccioli saranno adolescenti e voi andrete a dormire molto, molto prima di loro.

Contraccezione

Perché questa carta è qui da sola e non è incorporata a quelle relative alla cura di sé o alla salute? Perché non è detto che debba per forza essere la donna la responsabile di default su questo argomento. Se né voi né il vostro partner desiderate avere un bambino al momento, spetterà a chi di voi due gestisce questa carta informarsi sulle varie opzioni contraccettive e renderle concrete, comprando magari i preservativi, la pillola, una spirale, oppure prendendo appuntamento dal medico per una vasectomia. (Ogni tanto pensate che essere troppo esausti per fare sesso sia di per sé una forma di contraccezione? Chiedete in giro per togliervi il dubbio.)

Vestiti e accessori (bambini)

Ultim’ora: i vestiti e le scarpe dei vostri figli non compaiono magicamente, e della misura giusta, nell’armadio. Qualcuno deve concepire, pianificare ed eseguire decidendo quali vestiti o accessori sono necessari, andando in negozio, ripulendo periodicamente gli armadi dai capi ormai inutilizzabili, e passando questi ultimi al responsabile di «Riordino, organizzazione e donazioni». Un trucchetto da esperti: se vostro figlio ha le vesciche, forse avete aspettato troppo per comprargli le scarpe nuove. Eccezioni: se c’è un campo estivo, o un evento scolastico che preveda un abbigliamento particolare (vedi il caso, citato in precedenza, della Guerra dei colori) la responsabilità di procurarsi tale abbigliamento ricade sui responsabili delle carte «Vacanze scolastiche (estate)» o «Compiti, progetti scolastici e cancelleria».

Denti (bambini)

Il lavoro di vostro figlio, in questo caso, è scegliersi dei simpatici elastici colorati per l’apparecchio fisso. Il vostro, invece, è ritagliarvi un’infinità di tempo per accompagnarlo dall’ortodontista e pagarlo. Lo stesso vale per le visite di controllo, che si moltiplicano quando inseriamo anche la detartarasi (sono già passati sei mesi?), e i numerosissimi appuntamenti necessari a curare tutte le carie del piccolo. Alla fine però il dentista vi fa un regalino, quindi guardate il lato positivo.

Cambio pannolini e avviamento al vasino tazza caffé

Chiariamo subito una cosa: a compiere questa operazione non ci sarà un unico responsabile. Anzi, questa è una carta che va riassegnata spesso. Mentre siete in carica, però, toccherà a voi e solo a voi fare l’inventario e ricomprare i pannolini usa e getta (ed eliminare quelli sporchi il prima possibile) oppure lavare quelli di stoffa. Sarete sempre voi a occuparvi dello spannolinamento e di pulire il bambino (o il pavimento) se dovessero verificarsi incidenti. Quando finalmente casa vostra sarà libera dalla schiavitù del pannolino, potrebbe comunque capitarvi di dover fare il bidet alla progenie, magari già in età scolare e perfettamente in grado di lavarsi senza aiuti. Un giorno, ve lo giuro, sarà tutto finito.

Assicurazioni sulla vita e pianificazione patrimoniale

Chi si occuperà dei bambini se capitasse qualcosa di catastrofico a voi e al vostro partner? Ovviamente questo è il tipo di decisioni che si prende di comune accordo quando si ragiona sulla sicurezza a lungo termine della famiglia, ma la responsabilità di trasformare le idee in realtà spetta a questo responsabile, così che tutti dormiate tranquilli sapendo che un piano d’emergenza (e un fondo assicurativo) sono lì a cullare i vostri sogni.

Amicizie e social media (bambini) tazza caffé

Conoscete gli amici con cui i vostri figli giocano nella vita reale e online? A meno che non arrivino dalla scuola in lacrime raccontandovi singhiozzando cosa li turba, come sapete se frequentano le persone sbagliate, se si sentono esclusi, se subiscono prepotenze dai bulli? È compito vostro supervisionare la presenza online dei bambini e accompagnarli in un corretto uso dei social media, nonché aiutare a organizzare appuntamenti con amichetti, pigiama party, e altri incontri tra ragazzi.

Cura della persona e vestiti (lui)

Immaginate una conversazione, all’apparenza perfettamente innocente, che inizia così: «Tesoro», dice un uomo alla moglie, «dov’è il mio completo nero?» E poi: «Lascia perdere. L’ho trovato» (pausa) «Cavolo, non mi entra più!» E il colpo di grazia è che il matrimonio del migliore amico della coppia è quel giorno, e i minuti scorrono inesorabili mentre il marito incolpa la moglie di non avergli comprato, o almeno noleggiato, un vestito adatto. Questo scenario è fin troppo frequente, dato che spesso sono le donne a concepire, pianificare ed eseguire questa carta per i mariti. Esatto, parecchi uomini adulti mi hanno confessato di affidarsi alle mogli non solo quando hanno bisogno di aiuto per scegliere l’abbigliamento adatto a un evento speciale, ma anche, semplicemente, quando devono prenotare un appuntamento dal barbiere, fare un orlo a un pantalone, ricomprare mutande sbrindellate. Se per voi, come coppia, questa soluzione funziona, buon per tutti. Altrimenti, Mister, valuti l’ipotesi di prendere questa carta e gestirsela da solo. Ce la può fare.

Spese mediche private

È una fortuna poter godere di un sistema sanitario che ci permette di rimanere in salute. Ma che succede se abbiamo bisogno di un aiutino ‘extra’? Se ad esempio avete deciso di stipulare un’assicurazione privata, o se dovete affrontare una spesa medica imprevista come l’apparecchio odontoiatrico per il figlio minore o la degenza in clinica per quel piccolo intervento chirurgico che non può proprio aspettare? In questo caso avrete bisogno di un responsabile che si occupi di tutte queste cose, seguendo le spese mediche impreviste della famiglia.

Compiti, progetti scolastici e cancelleria tazza caffé

I compiti, in casa vostra, sono diventati un affare di famiglia? Anche se avete giurato e spergiurato di non diventare mai il tipo di genitore che si sostituisce ai figli nello scrivere temi, o che controlla ossessivamente che siano fatti bene, dovrete pur sapere quali compiti sono stati assegnati, se sono stati svolti e rimanere a disposizione se servisse aiuto. Gestire questa carta significa non soltanto occuparsi quotidianamente di tutto questo, ma farsi anche carico di progetti extra e ricerche casalinghe. Se vostro figlio ha bisogno di cartelloni per una mostra d’arte o di biscotti da condividere con tutta la classe, sarete voi a procurarglieli, come gli procurerete gli abiti adatti per le feste di Carnevale e venticinque bigliettini (firmati a mano!) per San Valentino il 14 febbraio. È un lavoro estenuante, quindi riassegnate la carta spesso.

Salute e benessere (bambini) tazza caffé

Prendersi cura della salute dei figli richiede ricerche estensive, coordinazione e molto tempo, che si tratti di assicurarsi che a casa ci siano abbastanza analgesici generici o di concordare le visite pediatriche di controllo. Nel concetto di benessere ricadono anche azioni come acquistare snack salutari o integratori vitaminici (in collaborazione con il responsabile di «Spesa - alimentari»), nonché ispirare nei piccoli la passione per una vita sana promuovendo esercizi, corsette condivise, o comunque attività sportive buone per tutti. Questo responsabile, inoltre, si occupa di rifornire l’armadietto del bagno di gel disinfettante per le mani, creme solari e creme per le punture d’insetto.

Routine mattutina (bambini) tazza caffé

Quand’è stata l’ultima volta che avete dormito fino a tardi, fatto la cacca in santa pace, o letto pigramente il giornale appena svegli mentre sorseggiavate un caffè? Prima dei figli, se siete voi a gestire questa carta. Questo responsabile si abitua a essere pronto al combattimento ben prima che il sole sorga se ha un neonato, e ancora prima se ha figli in età scolare che vanno scollati dal letto, vestiti o aiutati a vestirsi, pettinati, supervisionati mentre si lavano i denti, spalmati di crema solare e accompagnati fuori dalla porta. Se non altro a farli mangiare ci pensa il responsabile di «Pasti (colazione nei giorni feriali)».

Genitori e suoceri

Che i vostri genitori/suoceri vivano a pochi isolati da casa vostra o a chilometri e chilometri di distanza, quella tra voi e loro è una relazione che richiede affetto, attenzioni e soprattutto concezione, pianificazione ed esecuzione. Qualcuno deve pur chiamarli ogni tot, aiutarli a capire come si accende il televisore con il loro telecomando ultracentenario, e invitarli per festeggiamenti e celebrazioni (o anche no).

Animali domestici tazza caffé

Quando avete preso il vostro batuffolo di pelo, l’accordo era che i bambini se ne sarebbero occupati da soli. Ah! E adesso vi ritrovate tra le mani questo adorabile concentrato di affetto… e responsabilità. La vostra lista di cose da fare dipende dal tipo di animale, ma a grandi linee chi gestisce questa carta compra scatolette di cibo, prende appuntamenti dal veterinario, fa il bagnetto o chiama il toelettatore, si procura ciotole, giocattoli e altri ammennicoli, trova un dog-sitter o cat-sitter per quando voi non ci siete, e, meno divertente ma molto più importante, svuota la lettiera del gatto e raccoglie le cacche del cane.

Volontariato a scuola

Se la scuola dei vostri figli coinvolge i genitori in attività extrascolastiche (come raccogliere libri per la biblioteca di classe o aiutare a dipingere le scenografie per la recita natalizia), o se le attività legate alla scuola vengono a cercarvi anche quando non vorreste (mai sentito parlare di chat dei genitori per il regalo alle maestre?), organizzatevi. Lasciate cioè che a leggere le 43 e‑mail a catena sul colore a tempera più adatto a colorare i cespugli di cartone dietro le case dei tre porcellini sia solo uno di voi: il responsabile di questa carta, ovviamente.

Cambio di scuola

Se vostro figlio deve iscriversi a una nuova scuola (dall’asilo all’università), chi detiene questa carta è incaricato di recuperare e firmare moduli, scrivere lettere, aiutare lo studente con test d’ingresso ecc. E questo carico di lavoro arriva solo dopo aver fatto accurate ricerche su quale scuola scegliere: dev’essere la migliore per il bambino/ragazzo, ma anche garantire le maggiori probabilità di accettare la domanda. (Davvero è così impossibile entrare? Scopriamolo.)

Cura di sé (lei) e cura di sé (lui) smile

Ciascuno di voi due riceve una carta dedicata alla cura di sé, indipendentemente da quanti figli o ulteriori responsabilità abbiate. Per qualcuno un multivitaminico al giorno, un buon libro e un bagno caldo sono sufficienti a ricaricarsi. Qualcun altro dovrà organizzare appuntamenti regolari dall’estetista o dallo psicologo, e trovare il tempo di fare sport in modo regolare. Qui non sono ammessi né vergogna né sensi di colpa. Rivendicate questo tempo per voi stessi e permettete al vostro partner di fare altrettanto.

Disabilità e salute mentale tazza caffé

Com’è ovvio questa carta, che entra in gioco se uno dei vostri figli è disabile o ha problemi di salute mentale, richiede una cura particolare per essere gestita. Dall’identificazione del problema alla soluzione migliore per tutti, dagli appuntamenti con gli specialisti alla supervisione dell’assunzione di medicinali, dalla terapia da concordare alla capacità della scuola di esaudire i bisogni educativi speciali, questo responsabile sarà al timone della nave che condurrà il vostro bambino nel porto sicuro delle cure più adatte a lui. L’ideale è non essere lasciati soli in questo compito, quindi la vostra pianificazione dovrebbe includere anche la decisione su come utilizzare ogni tipo di aiuto offerto dalla vostra cerchia di amici e famigliari, in modo da creare un ambiente che favorisca i progressi in ogni ambito.

Comunicazioni con gli insegnanti

Ogni insegnante (e ogni bambino) è una persona a sé, quindi le responsabilità di chi gestisce questa carta potrebbero essere ridottissime (limitandosi magari a una singola apparizione al colloquio ogni sei mesi), oppure potrebbero implicare uno scambio di e-mail settimanale o addirittura incontri giornalieri per discutere dei compiti e delle particolari esigenze didattiche di vostro figlio. Voi concepite, pianificate ed eseguite: tocca dunque a voi identificare eventuali ostacoli, nonché essere proattivi nel collaborare con gli insegnanti per fare in modo che vostro figlio dia il meglio di sé.