Capitolo 11

Fedeltà appassionata

Alcuni ritengono che si annoierebbero troppo a fare l’amore con la stessa persona per tutta la vita. Vogliono più brivido. Ma il sesso non è mai noioso se si impara a renderlo spontaneo eliminando i gesti meccanici. Con il tempo può continuare a procurare sempre nuove sensazioni, nel segno di una sempre più intensa passione amorosa.

Io non ho il minimo dubbio che il segreto della riuscita del mio matrimonio sia il nostro reciproco impegno di esclusività sessuale. Molti uomini non capiscono perché la fedeltà sia tanto importante. Non capiscono istintivamente che è grazie alla fedeltà se la donna continua a sentirsi amata e speciale. Se non si sente amata in questo modo non può continuare ad aprirsi al suo uomo. La fiducia è un presupposto essenziale affinché la donna continui a sentirsi sessualmente attratta dal partner.

La fiducia è un presupposto essenziale affinché la donna continui a sentirsi sessualmente attratta dal partner.

L’uomo viene facilmente eccitato da una donna che gli piace. Quell’attrazione non rimane automaticamente. Non basta che ami una donna: deve sapere di poterla rendere felice.

Per sentirsi attratto fisicamente e sessualmente da una donna l’uomo deve ripetutamente constatare di poterla rendere felice.

Perché all’inizio la passione è un fatto naturale

Ai primi incontri tra un uomo e una donna, accorgendosi che la donna lo fissa negli occhi e poi distoglie lo sguardo con apparente noncuranza, l’uomo capisce di essere colui che la renderà felice. È lo sguardo della donna che gli dà il coraggio di affrontare il rischio di essere respinto e proporsi.

Col passare del tempo, delusa più volte da lui, la donna cessa di inviargli quello sguardo e lui di rimando cessa di sentire di poterla rendere felice. Improvvisamente, o in certi casi gradualmente, l’attrazione scompare. Non è detto che lui non l’ami più, ma non è più attratto da lei.

Si perde in fantasie erotiche su altre donne, oppure si arrende del tutto sopprimendo qualsiasi stimolo sessuale. Rimane fedele ma la passione non c’è più. Oggigiorno, non molti sono disposti a rimanere prigionieri di un rapporto senza passione. Ricorrendo a nuove strategie che consentono di raggiungere una migliore intesa sia a letto sia negli altri ambiti del rapporto, si riesce a mantenere viva la passione e fare sesso sempre meglio.

Le alte e basse maree della passione

Non solo è sano, ma è anche naturale che in un rapporto sentimentale la passione attraversi fasi di alta e di bassa marea. Come è normale in certi momenti non sentirsi innamorati del partner, è altrettanto normale non provare attrazione sessuale nei suoi confronti.

Come è normale in certi momenti non sentirsi innamorati del partner, è altrettanto normale non provare attrazione sessuale nei suoi confronti.

I momenti in cui non si prova quest’attrazione sessuale sono come le giornate in cui il cielo coperto impedisce al sole di brillare. Una giornata grigia non significa che il sole non ci sia più. Significa solo che è temporaneamente oscurato. Le giornate grigie sono i momenti in cui la tentazione bussa alla porta. Quando tra due persone la passione ha subito un blocco, spesso l’attrazione si dirige altrove.

Se si vuole mantenere la possibilità di un ritorno della passione, idealmente è meglio non assecondare fugaci attrazioni e fantasie.

È accaduto anche a me che qualche volta mi sentissi attratto da altre donne. Questo non significa che non ami mia moglie. Significa solo che non suscita in me un’attrazione esclusiva. Occorrono anni d’impegno prima che l’uomo riesca a indirizzare la passione esclusivamente verso la partner.

Quando l’uomo è tentato

Quando mi sento attratto fisicamente e sessualmente da un’altra donna, guardo in giù e penso soddisfatto: «Mi fa piacere che tutto funzioni a meraviglia». Poi mi riprendo e dico: «A cuccia, Pippo!»

È una disciplina che ho battezzato «controllo del pisello».

Anziché sentirmi in colpa per essermi lasciato attrarre da un’altra, tengo in caldo per mia moglie il rimescolio nelle viscere che l’altra donna mi ha procurato. Se quando torno la voglia non c’è più, non mi resta che ricorrere alle strategie di comunicazione per farla sentire amata, felice, speciale. È infallibile: a poco a poco l’attrazione torna. Contenendo i miei istinti sessuali e dirottandoli su mia moglie aumento la mia capacità di essere attratto da lei. Inoltre, controllandomi quando siamo lontani, mi alleno anche a controllarmi sessualmente.

Quando l’uomo riesce a controllarsi

Quando l’uomo non nega a se stesso le sensazioni ma contemporaneamente è anche in grado di controllarle, la donna si sente autorizzata a perdere il controllo, liberarsi delle inibizioni e cominciare a sentire le sue intime passioni. Più l’uomo impara a controllarsi, più aiuta non solo la partner a raggiungere livelli più alti di appagamento, ma anche se stesso a toccare vette più alte di amore e piacere sessuale.

Quando l’uomo non si nega le sensazioni ma contemporaneamente è anche in grado di controllarle, la donna si sente autorizzata a perdere il controllo, liberarsi delle inibizioni e cominciare a sentire le sue intime passioni.

Controllarsi per l’uomo significa provare un piacere così forte che potrebbe facilmente avere un orgasmo, ma sapersi trattenere per intensificare gradualmente il piacere della partner.

L’importanza della fedeltà per rendere il sesso sfrenato e disinibito

Non basta esercitare questo controllo a letto: occorre estenderlo a tutte le azioni quotidiane. Quando, pur essendo consapevole dei propri istinti sessuali, l’uomo dirotta l’energia esclusivamente sulla partner, questa capacità di controllo ha su di lei un effetto innegabile.

Ogni volta che l’uomo, pur essendo tentato dall’opportunità di sfogarsi sessualmente, mantiene la promessa di fedeltà, dà alla partner la sicurezza necessaria per trarre ancora più godimento dal sesso. Scacciando le fantasie su altre donne impara a controllare l’energia sessuale fino a rallentare il momento dell’eiaculazione, durando di più per il piacere della partner. Certo, non può proibire a pensieri e immagini di attraversargli la mente, ma se torna subito consapevole di essere con la sua donna la passione e il controllo crescono.

Alcuni uomini non hanno difficoltà a durare a lungo ma sono poco passionali. Altri sono tremendamente eccitabili e passionali ma si controllano difficilmente. Arrivano al dunque poco dopo avere cominciato. Eiaculano e hanno un orgasmo, ma non è un orgasmo profondo. L’uomo può imparare a durare di più non solo con il metodo del sesso alternato: anche mantenendo una fedeltà appassionata acquisisce automaticamente un maggiore controllo.

Come aiutare l’uomo a durare di più

Così come il comportamento dell’uomo influisce sulla capacità della donna di lasciarsi andare agli istinti, la fiducia e la capacità della donna di aprirsi ricevendo le carezze e l’amore del partner possono aiutare l’uomo a mantenere il controllo.

Quando la donna riesce ad abbandonarsi e ricevere pienamente l’uomo, questi non ha difficoltà a mantenere il controllo e al tempo stesso prova una passione sempre più forte. Se la donna si rilassa, riceve e si gode le carezze del partner, lui riesce a durare di più. Può continuare a dare a patto che lei continui a ricevere pienamente.

Se viceversa la donna cerca di prendere il controllo della situazione eccitandolo, senza saperlo rischia di fargli perdere il controllo o di essere respinta. Se lui si sta impegnando a eccitarla e lei, anziché lasciarlo continuare, cerca di eccitarlo; rischia di bloccare il flusso dell’energia che scorre da lui dentro di lei, facendogli avere un orgasmo prima del previsto.

Quando le reazioni sessuali della donna sono una naturale risposta a ciò che fa l’uomo e non sono finalizzate a eccitarlo, l’uomo riesce a mantenere la passione sempre più controllata. Quando invece non sono reazioni spontanee alle abili ed esperte carezze del partner, lui non avverte il crescendo della passione e rischia di perdere improvvisamente il controllo. O si eccita troppo ed eiacula, oppure l’erezione viene meno. In entrambi i casi né l’uomo né la donna sa perché sia successo. C’è addirittura il rischio che all’uomo venga meno l’erezione se la donna esagera con le manifestazioni di piacere.

I miracoli non si ripetono

Un pomeriggio Donald e Connie hanno avuto uno di quegli incontri d’amore che non si dimenticano per tutta la vita e dopo Donald le ha detto quanto gli fosse piaciuto. In particolare, gli era piaciuto il modo in cui lei si muoveva seduta a cavalcioni su di lui. Era riuscito a farla davvero impazzire, e dopo un po’ non aveva dovuto fare altro che starsene sdraiato mentre lei esprimeva liberamente la sua passione.

Due giorni dopo hanno fatto di nuovo l’amore e subito lei ha cominciato a ripetere tutti i movimenti della volta precedente. Questa volta però lui è andato in panne, sebbene non ci fosse niente di diverso rispetto a due giorni prima.

All’inizio Donald non ha capito cosa fosse andato storto. Poi si è reso conto che la volta precedente, quando gli era piaciuto tanto, i movimenti di Connie erano l’esito spontaneo di un’eccitazione che lui le aveva trasmesso. Due giorni dopo invece Connie li ha ripetuti meccanicamente per eccitarlo: ecco perché non ha funzionato: i suoi movimenti appassionati non erano una risposta automatica a lui, bensì un tentativo di dargli lo stesso piacere della volta precedente.

Ingenuamente, Connie ha ripetuto dei gesti che in un’altra occasione gli avevano dato piacere. Dopo una discussione chiarificatrice, Connie ha capito che il modo migliore per eccitare Donald è esprimersi in modo onesto e naturale, particolarmente quando lui cerca di eccitarla. Questa consapevolezza le ha dato la libertà di lasciarsi andare ancora di più a reazioni naturali e autentiche.

Equilibrare il piacere di lei con il proprio

Quando l’uomo capisce che sta per avere un orgasmo prima che lei sia pronta, può facilmente riprendere il controllo riducendo la propria eccitazione e aumentando quella della donna. Se concentra tutta l’attenzione su di lei impedendole di dargli a sua volta più piacere, riesce ad aumentare il suo godimento. Man mano che lei riceve più piacere di quanto lui ne stia ricevendo; l’uomo riprende il controllo.

Durante il coito l’uomo può riacquistare il controllo anche senza uscire dalla vagina: deve allungare la mano verso il clitoride e stimolarlo. Un altro modo è cominciare a stimolare il clitoride dopo aver fatto salire la partner in posizione sovrastante e appoggiato le mani sui suoi fianchi per impedirle di muoversi troppo. Vedendola assorbita dal piacere, l’uomo comincia a rilassarsi e il controllo torna.

La scelta di rallentare

Talvolta l’uomo, quando è dentro a una donna, crede di dover dimostrare virilità continuando a spingere come un dannato. Invece è vero l’esatto opposto. Alla donna piace eccitare l’uomo fino a fargli perdere il controllo. Per lei è una fonte di eccitazione. Se lui è talmente eccitato che deve fermarsi e smettere di spingere, la donna è orgogliosa di averlo portato fino a quel punto, e al tempo stesso si rende conto che il partner sta pensando anche a lei. Il fatto che lui rallenti il ritmo per permetterle di raggiungere gli stessi suoi livelli di energia e di piacere è segno di grande abilità e controllo, e ha l’effetto di intensificare il piacere della donna.

Se l’uomo non capisce che per la donna è così, rischia di sentirsi inadeguato perché è stato costretto a smettere di muoversi. La donna al contrario è felice se lui si sa controllare al punto da rallentare il ritmo per lei.

Se l’uomo è talmente eccitato da non potersi più trattenere, deve rallentare fino a fermarsi e rimanere immobile dentro di lei per alcuni minuti, oppure uscire piano senza però smettere di stimolarla.

Se spinge fino a perdere quasi il controllo, in genere è segno che lei non riuscirà a stargli dietro. In queste situazioni, per dare l’impressione di stargli dietro, la donna intensifica i movimenti nella speranza di dargli piacere o di recuperare il terreno perduto, con l’unica conseguenza di fargli perdere il controllo e farlo eiaculare troppo presto. Quando le cose vanno così, né lui né lei sono troppo compiaciuti.

Ma gli errori sono inevitabili; non bisogna pretendere che il sesso sia sempre «perfetto». Quando occasionalmente l’uomo viene prima della donna, anziché sentirsi in colpa deve semplicemente segnarsi mentalmente che la volta successiva dovrà prima di tutto procurarle un orgasmo e dirle in tono scherzoso:

«Te ne devo una».

«Questa sera eri davvero irresistibile, ma la prossima volta farò in modo che ci arrivi anche tu.»

«Ti amo, tesoro. La prossima volta sarà tutta per te.»

Dopo questi episodi la cosa migliore è non approfondire l’argomento e comportarsi normalmente. Se lui sembra deluso e di cattivo umore il modo migliore di reagire è far finta di niente e lasciarlo da solo per un po’. Se invece è lei a essere delusa e sente il bisogno di avere un orgasmo subito, non deve far altro che cominciare a toccarsi e raggiungere il culmine del piacere mentre lui la stringe oppure contribuisce toccandola e stimolandola.

Quando l’erezione non arriva

Un altro inconveniente maschile oltre alla perdita del controllo è la mancata erezione. In linea di massima, in entrambi i casi la soluzione è la stessa: concentrarsi di più sul piacere della partner. Vedendo come si intensifica il piacere della donna mentre le fa perdere progressivamente il controllo, l’uomo infatti riesce a riprendere il proprio. Le coppie in genere commettono l’errore di concentrarsi su di lui e sul suo problema. Più la donna si sforza di eccitarlo, più è difficile che ci riesca.

Quando l’uomo non ha un’erezione o ha difficoltà a mantenere il controllo deve semplicemente dedicarsi di più al piacere della partner.

Sebbene talvolta possa essere utile cercare l’aiuto di un sessuologo, la cosa migliore per i primi tempi è che l’uomo faccia finta di niente quando questo inconveniente si verifica, cercando invece dei modi per far sentire amata la partner. Quindi, al momento di fare sesso, potranno entrambi concentrarsi sul piacere di lei senza dipendere dall’erezione dell’uomo.

È possibile condividere un intenso piacere sessuale senza che necessariamente l’uomo abbia un’erezione. La soluzione migliore in genere è concentrarsi sulle tecniche per eccitare la donna. Automaticamente le erezioni torneranno.

Sebbene sia importante evitare di essere troppo meccanici nel sesso, è anche importante capire in termini molto concreti il suo funzionamento di base. Nel prossimo capitolo approfondiremo l’anatomia sessuale maschile e femminile e i diversi modi per stimolarsi reciprocamente.