TAVOLE DELLE COSE PIÙ NOTABILI DEI MASSIMI SISTEMI

A

Accademico Linceo primo scopritor delle macchie solari e di tutte l’altre novità celesti

Accelerazione de i gravi naturalmente descendenti cresce di momento in momento

Acciaio brunito da alcune vedute apparisce chiarissimo e da altre oscurissimo

Accidente maraviglioso nel moto de i proietti

Da gli accidenti comuni non si posson conoscer le nature diverse

Accidente maraviglioso dependente dal non inclinarsi l’asse della Terra

Accidente de i movimenti della Terra impossibile a rappresentarsi con arte in pratica

Due particolari accidenti notabili ne i pendoli e loro vibrazioni

Acqua sollevata in una estremità torna per sé stessa all’equilibrio

Ne i vasi più corti le reciprocazioni dell’acqua son più frequenti

La maggior profondità dell’acqua fa le reciprocazioni più frequenti

Acqua alza ed abbassa nell’estremità del vaso, e corre nelle parti di mezo

Corso dell’acqua ne’ luoghi stretti più veloce che negli spaziosi, e perché

Acqua più atta a conservar l’impeto concepito, che non è l’aria

Alchimisti interpretano le favole per segreti da far oro

Alcuni scrivono quel che non intendono, e però non s’intende quel che essi scrivono

Alcuni, discorrendo, prima si fissano nella mente la conclusione da lor creduta, e poi adattano a quella i discorsi

Alterazioni negli effetti arguiscono alterazioni nelle cause

L’Antiticone accomoda le osservazioni astronomiche a i suoi disegni

Animali non si stancherebbero, quando il lor moto procedesse come quello che viene attribuito al globo terrestre

Argento brunito apparisce più oscuro che il non brunito, e perché

Appressamento e discostamento de i tre pianeti superiori importa il doppio della distanza del Sole

L’aria toccandoci sempre con la medesima parte, non ci ferisce

Più ragionevole è che l’aria sia rapita dalla superficie aspra della Terra, che dal moto celeste

ARGOMENTO

Argomento cornuto, detto altrimenti sorite

Argomento che necessariamente prova, le macchie solari generarsi e dissolversi

Argomento terzo, preso da i tiri d’artiglieria verso levante e verso ponente

Argomenti di due generi intorno alla quistione del moto o quiete della Terra

Argomenti di Tolomeo, di Ticone e d’altri, oltre a quelli d’Aristotile

Primo argomento, preso da i cadenti da alto a basso

Secondo argomento, preso dal proietto tirato in grande altezza

Argomento preso dalle nugole e da gli uccelli

Argomento preso dal vento che ci par ferirci mentre corriamo a cavallo

Argomento preso dalla vertigine, che ha facoltà d’estrudere e dissipare

Sciogliesi l’argomento preso da i tiri verso levante e verso ponente

Si confuta in altra maniera l’argomento preso da i cadenti a perpendicolo

Argomenti contro al moto della Terra presi ex rerum natura

Argomento contro al triplicato moto della Terra

Argomento preso da gli animali, che hanno bisogno di riposo, benché il moto loro sia naturale

Argomento del Keplero a favor del Copernico

Argomento di Ticone fondato sopra ipotesi false

Argomento concludente, il globo terrestre esser una calamita

ARISTOTILE

Sustanze celesti inalterabili, ed elementari alterabili, necessarie in natura, di mente d’Aristotile

Aristotile fa il mondo perfetto, perché ha la trina dimensione

Dimostrazione d’Aristotile per provar, le dimensioni esser tre

Parti del mondo dua per Aristotile, celeste ed elementare, tra di loro contrarie

Aristotile accomoda i precetti dell’architettura alla fabrica, e non la fabrica a i precetti

Definizion della natura o difettosa, o indotta fuor di tempo da Aristotile

Linea circolare perfetta, secondo Aristotile, e la retta imperfetta, e perché

Argomento d’Aristotile per provar che i gravi si muovono per andare al centro dell’universo

Aristotile non può equivocare, essendo inventor della logica

Paralogismo d’Aristotile nel provar, la Terra esser nel centro del mondo

Scuopresi il paralogismo d’Aristotile per un altro verso

Discorso d’Aristotile per provar l’incorruttibilità del cielo

Aristotile si mostra diminuto nell’assegnar le cause dell’esser gli elementi generabili e corruttibili

Aristotile e Tolomeo pongono il globo terrestre immobile

Aristotile muterebbe opinione vedendo le novità del nostro secolo

Sustanza celeste impenetrabile, per Aristotile

Invenzione del telescopio cavata da Aristotile

Alcuni seguaci d’Aristotile scemano la reputazion di quello col troppo volergliela accrescere

Il troppo aderire ad Aristotile è biasimevole

Aristotile e Tolomeo argomentano contro al moto diurno attribuito alla Terra

Ragioni d’Aristotile per la quiete della Terra

Aristotile o sciorrebbe gli argomenti contrarii o muterebbe opinione

Argomento d’Aristotile contro al moto della Terra pecca in dua maniere

Paralogismo d’Aristotile e di Tolomeo nel suppor per noto quello che è in quistione

Aristotile ammette che il fuoco si muova rettamente in su per sua natura, ed in giro per participazione

Il proietto, secondo Aristotile, non è mosso da virtù impressa, ma dal mezo

Esperienze e ragioni molte contro alla causa del moto de i proietti posta da Aristotile

Aristotile e Tolomeo par che confutino la mobilità della Terra contro a chi avesse creduto che, essendo ella stata lungo tempo ferma, cominciasse a muoversi al tempo di Pittagora

Error d’Aristotile nell’affermare, i gravi cadenti muoversi secondo la proporzione delle gravità loro

Si dubita, di dua proposizioni repugnanti alla sua dottrina, quale ammetterebbe Aristotile, necessitato a ricevern’una

Aristotile fa centro dell’universo quel punto intorno al quale tutte le sfere celesti si girano

Le dimostrazioni d’Aristotile per provar che l’universo sia finito cascano tutte negandosi che sia mobile

Argomento d’Aristotile contro a gli antichi che volevano che la Terra fusse un pianeta

Aristotile tassa Platone per troppo studioso della geometria

Aristotile concede a i misti movimenti composti

Aristotile attribuisce a miracolo gli effetti de i quali s’ignorano le cause

Artifizio arguto per apprender la filosofia da qualsivoglia libro

Assiomi ammessi comunemente da tutti i filosofi

ASTRONOMI

Astronomi convinti dall’Antiticone

Principale scopo de gli astronomi render ragione dell’apparenze

Inganno comune di tutti gli astronomi intorno alle grandezze delle stelle

Astronomi convengono che della maggior tardanza delle conversioni ne sia cagione la maggior grandezza de gli orbi

Astronomi forse non hanno avvertito quali apparenze seguano al moto annuo della Terra

Il non aver gli astronomi specificato quali mutazioni possan derivar dal moto annuo della Terra dà segno che essi non l’abbiano bene intese

Molte cose posson restare in astronomia non osservate ancora

Aura perpetua dentro a i tropici verso occidente

AUTORE

L’autore del libretto delle disquisizioni (che è il P. Cristoforo Scheiner Gesuita) va accomodando le cose a i suoi propositi, e non i propositi alle cose

L’autor dell’Antiticone insta contro al Keplero

Prima opposizione dell’autor moderno del libretto delle disquisizioni

L’autor del libretto si confonde e si contradice nelle sue interrogazioni

B

Buonarruoti d’ingegno subblime

Burla fatta a uno che voleva vender certo segreto da parlar con uno in lontananza di mille miglia

CALAMITA

Calamita armata sostiene assaissimo più ferro che disarmata

Cagione vera della gran multiplicazione di virtù nella calamita mediante l’armatura

Si mostra come il ferro è di parti più sottili, pure e constipate, che la calamita

Mostrasi al senso l’impurità della calamita

Tre moti diversi naturali della calamita

Si costringono i filosofi a confessare che la calamita sia composta di sustanze celesti e di elementari

Fallacia di quelli che chiamano la calamita corpo misto, e ’l globo terrestre corpo semplice

Effetto improbabile ammesso dal Gilberto nella calamita

Calcolo di quanto i tiri d’artiglieria dovrebbero svariar dal segno, posto il moto della Terra

Cagione che impedisce il pendolo e lo riduce alla quiete

Cagione dello stancarsi gli animali

Causa per la quale in alcuni canali angusti si vede l’acqua del mare correr sempre per il medesimo verso

Caso ridicolo di certo scultore

Caso notabile per mostrare il nulla operare del moto comune

Cercar quello che seguirebbe dopo un impossibile, è vanità

Certezza della conclusione aiuta a trovar la dimostrazione

Che gli oggetti lontani appariscano più piccoli, è difetto dell’occhio, come si dimostra

Chi nega il senso merita d’esserne privato

Chi mancasse della cognizione dell’elemento dell’acqua, non si potrebbe imaginare le navi né i pesci

COPERNICO

Copernico reputa la Terra essere un globo simile a un pianeta

I seguaci del Copernico non son mossi per ignoranza delle ragioni contrarie

I seguaci del Copernico tutti sono stati prima contrarii a tale opinione, ma i seguaci d’Aristotile non sono stati mai della contraria

I seguaci del Copernico troppo largamente ammettono come vere alcune proposizioni assai dubbie

Altre opposizioni di dua autori moderni contro al Copernico

Nell’opinione del Copernico si guasta il criterio della filosofia

In via del Copernico bisogna negar le sensazioni

Arguta ed insieme semplice instanza contro al Copernico

Il Copernico assegna con errore le medesime operazioni a nature diverse

Altro argomento pur contro al Copernico

Copernico mette perturbazione nell’universo d’Aristotile

La ragione e ’l discorso in Aristarco e nel Copernico prevagliono al senso manifesto

Mostrasi quanto sia improbabile l’opinion del Copernico

Il Copernico tace la poco variata grandezza in Venere e Marte

Copernico restaurò l’astronomia sopra l’ipotesi di Tolomeo

Quello che mosse il Copernico a stabilire il suo sistema

Grandissimo argomento a favor del Copernico è il rimuover le stazioni e i regressi da i moti de i pianeti

Copernico persuaso dalle ragioni contro alle sensate esperienze

Instanze di certo libretto, proposte ironicamente contro al Copernico

Alcune cose non comprese il Copernico per mancamento di strumenti

Difficoltà massima contro al Copernico per quel che apparisce nel Sole e nelle fisse

Disegno semplicissimo che rappresenta la costituzione

Copernicana e le sue conseguenze

CORPI

Corpi mondani mossi da principio di moto retto e poi circolarmente, secondo Platone

Corpi celesti non sono né gravi né leggieri, per Aristotile

Condizioni per le quali i corpi celesti differiscono da gli elementari dependono da i moti assegnatigli da Aristotile

Corpi celesti generabili e corruttibili, perché sono ingenerabili e incorruttibili

Corpi celesti toccano, ma non son toccati da gli elementari

Corpi lucidi per natura, diversi da i tenebrosi

La generabilità e alterazione è perfezion maggiore nei corpi mondani, che l’opposte condizioni

Corpi celesti, ordinati per servizio della Terra, non hanno bisogno d’altro che del moto e del lume

Corpi celesti mancano d’operazione scambievole tra di loro

Corpi celesti alterabili nelle parti esterne

Corpicello delle stelle irraggiato, apparisce mille volte maggior che nudo

I corpi illuminati appariscon più chiari nell’ambiente scuro

Ogni corpo pensile e librato, portato in giro nella circonferenza d’un cerchio, acquista per sé stesso un moto in sé medesimo, contrario a quello

Corpi leggieri più facili ad esser mossi che i gravi, ma meno atti a conservare il moto

E

Le elevazioni minime e massime della stella nuova non differiscono tra di loro più che le altezze polari, se la stella nuova sarà nel firmamento

Elica intorno al cilindro può dirsi linea semplice

È gran temerità il chiamar nell’universo superfluo quello non intendiamo esser fatto per noi

È l’istesso esser l’opinioni nuove a gli uomini, ed esser gli uomini nuovi all’opinioni

È più difficile trovar figure, che si tocchino con parte di loro superficie, che con un punto solo

Error grave dell’impugnator del Copernico

Esplicazione del vero senso del detto del Keplero, e sua difesa

Esempio della cura di Dio sopra ’l genere umano, tolto dal Sole

Esorbitanza immensa nell’argomento preso dalla palla cadente dal concavo della Luna

Esperienze sensate devono anteporsi a i discorsi umani

Esperienza che mostra, la reflession dell’acqua esser men chiara di quella della Terra

Esperienze e ragioni contro al moto della Terra in tanto appariscono concludenti, in quanto ci mantengono tra gli equivoci

Esperienza con la qual sola si mostra la nullità di tutte le prodotte contro al moto della Terra

Esperienza che mostra come il moto comune è impercettibile

Esperienza facile, che mostra il ricrescimento nelle stelle mediante i raggi avventizii

Esperienza la quale sensatamente mostra, due moti contrarii naturalmente convenire nel medesimo mobile

F

La filosofia può ricevere accrescimento dalle dispute e contradizioni de i filosofi

Felicità grande, e da essere invidiata, di quelli che si persuadono di sapere ogni cosa

Figura sferica più facilmente s’imprime di ogn’altra

Figura circolare posta sola fra i postulati

Figure sferiche di diverse grandezze si posson formare con un solo strumento

Le figure superficiali crescono in proporzion duplicata delle lor linee

Filosofia peripatetica inalterabile

La figura non è causa d’incorruttibilità, ma di più lunga durazione

La perfezion di figura opera ne i corpi corruttibili, ma non negli eterni

Se la figura sferica conferisse l’eternità, tutti i corpi sarebbero eterni

Filosofi peripatetici dannano lo studio della geometria

Filosofia magnetica di Guglielmo Gilberto

Flessure negli animali necessarie per la diversità de i movimenti loro

Le flessure negli animali non son fatte per la diversità de i movimenti

Forme irregolari difficili a introdursi

Foro della pupilla dell’occhio si allarga e si ristrigne

FLUSSO

La natura per ischerzo fa che il flusso e reflusso del mare applaude alla mobilità della Terra

Flusso e reflusso, e mobilità della Terra, scambievolmente si confermano

Effetti terreni indifferenti tutti a confermare il moto o la quiete della Terra, trattone il flusso e reflusso del mare

Prima general conclusione del non potersi far flusso e reflusso stando il globo terrestre immobile

Tre periodi de’ flussi e reflussi, diurno, mestruo ed annuo

Diversità che accaggiono nel periodo diurno

Causa del flusso e reflusso prodotta da certo filosofo moderno

Causa del flusso e reflusso attribuita alla Luna da certo prelato

Girolamo Borro ed altri Peripatetici referiscono la causa del flusso e reflusso al calor temperato della Luna

Si risponde alle vanità addotte per cagioni del flusso e reflusso

Mostrasi l’impossibilità del poter naturalmente farsi il flusso e reflusso, stando la Terra immobile

Potissima e primaria causa del flusso e reflusso

Accidenti diversi che accascano ne i flussi e reflussi

Rendonsi ragioni de i particolari accidenti osservati ne i flussi e reflussi

Cause secondarie perché ne i mari piccoli e ne i laghi non si fanno flussi e reflussi

Rendesi la ragione perché i flussi e reflussi per lo più si facciano di sei ore in sei ore

Causa perché alcuni mari, ben che lunghissimi, non sentono flusso e reflusso

Flussi e reflussi perché massimi ne gli estremi de i golfi, e minimi nelle parti di mezo

Si discorre di alcuni più reconditi accidenti che si osservano ne i flussi e reflussi

Flusso e reflusso può depender dal movimento diurno del cielo

Flusso e reflusso non può depender dal moto del cielo

Si assegnano diffusamente le cause de i periodi mestruo ed annuo de i flussi e reflussi

Alterazioni mestrue ed annue de’ flussi e reflussi non posson depender da altro che dall’alterazione de gli additamenti e suttrazioni del periodo diurno sopra l’annuo

Flussi e reflussi son piccolissime cose, rispetto alla vastità de’ mari ed alla velocità del moto del globo terrestre

Non basta, per produrre il flusso e reflusso, un semplice moto del globo terrestre

G

Grandezze de gli orbi e velocità de’ moti de’ pianeti rispondono proporzionatamente all’esser discesi dal medesimo luogo

Generazione e corruzione è solamente tra i contrarii, per Aristotile

Generazioni e mutazioni fatte in Terra son tutte per benefizio dell’uomo

Giove e Saturno circondano essi ancora la Terra e il Sole

Giove ricresce manco del Cane

Quando il globo terrestre fusse perforato, un grave descendente per tal foro passerebbe, ascendendo poi oltre al centro, per altrettanto spazio quanto fu quel della scesa

Globo terrestre fatto di calamita

Globo terrestre composto di materie diverse

Parti interne del globo terrestre convien che siano solidissime

Il globo nostro si chiamerebbe pietra in vece di terra, se tal nome gli fosse stato posto da principio

Argomento concludente, il globo terrestre essere una calamita

Si risponde all’instanza fatta contro alla vertigine del globo terrestre

Grandezze e numeri immensi sono incomprensibili dal nostro intelletto

Grande, piccolo, immenso, son termini relativi

La grandezza e piccolezza del corpo fanno diversità nel moto, ma non nella quiete

GUGLIELMO GILBERTI

Filosofia magnetica di Guglielmo Gilberti

Progresso del Gilberti nel suo filosofare

Effetto improbabile ammesso dal Gilberto nella calamita

I

L’inclinazione de i gravi al moto in giù eguale alla resistenza al moto in su

Ingegni poetici di due spezie

L’instanza del Chiaramonte si ritorce contro a lui stesso

Isole sono indizio della disegualità de’ fondi del mare

Invenzione dello scrivere stupenda sopra tutte l’altre

Intelletto umano partecipe di divinità perché intende i numeri, secondo Platone

Il senso mostra, i gravi muoversi al mezo, e i leggieri al concavo

I gravi descendenti è dubbio se si muovano di moto retto

I gravi si muovono al centro della Terra per accidens

I contrarii che son causa di corruzione non riseggono nell’istesso corpo che si corrompe

Incorruttibilità celebrata dal vulgo per timor della morte

I raggi più obbliqui illuminano meno, e perché

Il corruttibile riceve il più e ’l meno, ma non l’incorruttibile

I detrattori della corruttibilità meriterebber d’esser cangiati in statue

Il non aver mai inteso nulla perfettamente fa che alcuni credano d’intendere il tutto

Intendere umano fatto per discorso

Ingegno umano mirabile per acutezza

Imberciatori come ammazzino gli uccelli per aria

Il nostro sapere è un certo ricordarsi, secondo Platone

Il vero tal ora acquista forze dalle contradizioni

Il pendente da corda più lunga fa le sue vibrazioni più rade, che il pendente da corda più breve

I capi de gli ossi mobili son tutti rotondi

Il convenir gli elementi in un moto comune non importa più o meno che il convenire in una quiete comune

Il rivolgimento di Mercurio si conclude essere intorno al Sole, dentro all’orbe di Venere

Instanze dell’autor del libretto per interrogazioni

Interrogazioni fatte all’autor del libretto, con le quali si mostra l’inefficacia delle sue

Ipotesi verissima, in più breve tempo spedirsi le revoluzioni ne i cerchi minori che ne i maggiori: il che si dichiara con dua esempi

K

Il Keplero vien con rispetto accusato

LUNA

Luna manca di generazioni simili alle nostre, ed è inabitata da uomini

Nella Luna posson esser generazioni di cose diverse dalle nostre

Nella Luna posson esser sustanze diverse dalle nostre

Prima conformità tra la Luna e la Terra, che è quella della figura: il che si prova dal modo dell’essere illuminata dal Sole

Seconda conformità è l’esser la Luna tenebrosa come la Terra

Terza conformità è la materia della Luna densa come la Terra e montuosa

Quarta conformità, Luna distinta in due parti differenti per chiarezza ed oscurità, come il globo terrestre nel mare e nella superficie terrena

Quinta, mutazioni di figure nella Terra simili a quelle della Luna, fatte con l’istesso periodo

Sesta, la Luna e la Terra scambievolmente s’illuminano

Settima, la Luna e la Terra scambievolmente si eclissano

Dalla Terra si vede più che la metà del globo lunare

Due macchie nella Luna, per le quali si osserva lei aver riguardo al centro della Terra nel suo moto

Luce secondaria stimata propria della Luna

Eminenze e cavità nella Luna sono illusioni di opaco e di perspicuo

Superficie della Luna tersa più d’uno specchio

Provasi, la Luna esser di superficie aspra

La Luna, se fusse come uno specchio sferico, sarebbe invisibile

Luna, se fusse tersa e liscia, sarebbe invisibile

Apparenze varie dalle quali si argumenta la montuosità della Luna

Le apparenti inegualità della Luna non si possono imitar per via di più e meno opaco e perspicuo

Vedute varie della Luna imitabili con qualsivoglia materia opaca

Luna apparisce più risplendente la notte che il giorno

Luna veduta di giorno simile a una nugola

Illumina più la terza reflession d’un muro che la prima della Luna

Lume della Luna più debole di quel del crepuscolo

Nugolette atte ad essere illuminate dal Sole non meno che la Luna

Luce secondaria della Luna cagionata dal Sole, secondo alcuni

Luce secondaria della Luna apparisce in forma di anello, cioè chiara nella circonferenza e non nel mezo, e perché

Disco della Luna nell’eclisse del Sole non può vedersi se non per privazione

Modo di osservar la luce secondaria della Luna

Affinità tra la Terra e la Luna rispetto alla vicinanza

Solidità del globo lunare s’argomenta dall’esser montuoso

Luce secondaria della Luna più chiara inanzi la congiunzione che doppo

Le parti della Luna più oscure son piane, e le più chiare montuose

Aspetti del Sole, necessarii per le generazioni, non sono nella Luna

Alla Luna il Sole si alza e s’abbassa con diversità di gradi 10, ed alla Terra di gradi

Luna non composta di terra e d’acqua

Nella Luna non si generano cose simili alle nostre, ma diversissime, quando pur vi si generino

Nella Luna non son pioggie

Giorni naturali nella Luna son di un mese 1’uno

Intorno alle macchie della Luna son lunghe tirate di monti

La Luna non può separarsi dalla Terra

La Luna perturba assai l’ordine degli altri pianeti

Il Sole e la Luna ricrescon poco

È improbabile che l’elemento del fuoco sia rapito dal concavo della Luna

Moto della Luna ricercato principalmente in grazia degli eclissi

La linea descritta dal cadente naturale, supposto il moto della Terra circa ’l proprio centro, sarebbe probabilmente circonferenza di cerchio

La linea retta e circonferenza di cerchio infinito son l’istessa cosa

M

Materia celeste intangibile

Madreperle atte a imitar l’apparenti inegualità della Luna

Marte necessariamente comprende dentro al suo orbe la Terra e anco il Sole

Marte all’opposizion del Sole si mostra 60 volte maggiore che verso la congiunzione

Mediterraneo fatto per la divisione fra Abila e Calpe

Mercurio non ammette chiare osservazioni

Metodi osservati dal Chiaramonte in confutar gli astronomi, e dal Salviati in confutar lui

Misterii de’ numeri Pitagorici, favolosi

Mobile non s’accelera se non quando acquista vicinità al termine

Mobile cadente dalla cima della torre si muove per la circonferenza d’un cerchio: non si muove più né meno che se fusse restato lassù: e si muove di moto equabile, e non accelerato

Il mobile sopra il piano orizontale sta fermo

Modo di conoscer di Dio, diverso da quello degli uomini

Mondo si suppone dall’autore esser perfettamente ordinato

Il mobile posto in quiete non si moverà, quando non abbia inclinazione a qualche luogo particolare

Il mobile accelera il moto andando verso il luogo dove ha inclinazione

Il mobile partendosi dalla quiete passa per tutti i gradi di tardità

Il mobile partendosi dalla quiete passa per tutti i gradi di velocità, senza dimorare in alcuno

Il mobile grave scendendo acquista impeto bastante a ricondurlo in altrettanta altezza

Impeti de i mobili egualmente avvicinatisi al centro sono eguali

Non è fin ora stato provato da alcuno se il mondo sia finito o infinito

Mostrasi con evidente esperienza, i corpi più risplendenti irraggiarsi più de i manco lucidi

Motivo per il quale par che il tiro d’artiglieria verso ponente debba riuscir più lungo che quello verso levante

Movimenti differenti dependenti dalla fluttuazion della nave

Muro illuminato dal Sole, e paragonato con la Luna, lucido non men di quella

MACCHIE SOLARI

Dimostrazione concludente, le macchie esser contigue al corpo solare

Figura nelle macchie stretta verso la circonferenza del disco solare, e perché apparisca tale

Istoria de i progressi dell’Accademico per lungo tempo intorno alle osservazioni delle macchie solari

Gli eventi che si osservarono nelle macchie furon rispondenti alle predizioni

I puri filosofi peripatetici si rideranno delle macchie solari e loro apparenze, come illusioni de’ cristalli del telescopio

Macchie che si generano e si dissolvono in faccia del Sole

Macchie solari maggiori di tutta l’Asia ed Affrica

Macchie solari non sono di figura sferica, ma distese come falde sottili

Mutazioni stravaganti da osservarsi ne i movimenti delle macchie, prevedute dall’Accademico, quando il moto annuo fusse della Terra

Opinioni diverse circa le macchie solari

Primo accidente da scorgersi nel moto delle macchie solari; e conseguentemente si esplicano tutti gli altri

Concetto repentinamente venuto in mente dell’Accademico Linceo intorno alla gran conseguenza che veniva appresso al moto delle macchie solari

MOTO

Moto retto talvolta semplice, e talvolta misto, per Aristotile

Moto retto impossibile esser nel mondo ben ordinato

Moto retto di sua natura infinito

Moto retto impossibile per natura

Moto retto forse nel primo caos

Moto retto accomodato a ordinare i corpi mal ordinati

Velocità uniforme conviene al moto circolare

Velocità per il piano inclinato eguale alla velocità per la perpendicolare, ed il moto per la perpendicolare più veloce che per l’inclinata

Moto circolare non si può acquistar mai naturalmente senza il moto retto precedente

Moto circolare perpetuamente uniforme

Moti circolari finiti e terminati non disordinano le parti del mondo

Moto circolare solo uniforme

Moto circolare può continuarsi perpetuamente

Moto retto non può naturalmente esser perpetuo

Moto retto assegnato a i corpi naturali per ridursi all’ordine perfetto, quando ne siano rimossi

Nel moto circolare ogni punto della circonferenza è principio e fine

Moto retto de i gravi compreso da i sensi

Al moto circolare niuno altro moto è contrario Prova che il moto circolare non ha contrario

Moti retti, con più ragione attribuiti alle parti che a gl’interi elementi

Moto delle macchie verso la circonferenza del Sole apparisce tardo

Moto diurno si mostra comunissimo a tutto l’universo, trattone il globo terrestre

Moto diurno perché più probabilmente deva esser della Terra sola, che del resto dell’universo

I moti della Terra sono impercettibili a gli abitatori di quella

Dal movimento diurno nessuna mutazione nasce tra tutti i corpi celesti, ma tutte si riferiscono alla Terra

Moti circolari non son contrarii, per Aristotile

Moto delle ventiquattr’ore attribuito alla sfera altissima disordina il periodo dell’inferiori

Moti delle stelle fisse si accelerano e ritardano in diversi tempi, quando la sfera stellata sia mobile

D’un mobile semplice un solo è il moto naturale, e gli altri per participazione

Il moto per le cose che di esso egualmente si muovono è come se non fusse, ed in tanto opera in quanto ha relazione a cose che di esso mancano

Il moto non è senza suggetto mobile

Moto e quiete accidenti principali in natura

Due cose si ricercano acciò il moto possa perpetuarsi: lo spazio interminato, e ’l mobile incorruttibile

Moto retto non può essere eterno, e però non può esser naturale alla Terra

Moto dell’aria atto a portar seco le cose leggerissime, ma non le gravissime

Il mezo impedisce il moto de’ proietti, e non lo conferisce

Moto retto par del tutto escluso in natura

Instanza contro al moto diurno della Terra, presa dal tiro perpendicolare dell’artiglieria

Moto impresso dal proiciente è solo per linea retta

Accelerazione del moto naturale de i gravi si fa secondo i numeri impari, cominciando dall’unità

Intera e nuova scienza dell’Accademico intorno al moto locale

Il mobile cadente, quando si movesse col grado di velocità acquistato, per altrettanto tempo con moto uniforme, passerebbe spazio doppio del passato col moto accelerato

Il moto de i penduli gravi si perpetuerebbe, rimossi gl’impedimenti

Il moto naturale si converte per sé stesso in quello che si chiama preternaturale e violento

Del moto misto noi non veggiamo la parte circolare, perché di quella siamo partecipi

Il moto comune è come se non fusse

Il moto dell’occhio ci arguisce il moto dell’oggetto veduto

Moto annuo della Terra devrebbe cagionar vento perpetuo e grandissimo

Moto della barca insensibile a quei che ci son dentro, quanto al senso del tatto

Moto della barca sensibile alla vista, congiunta col discorso

Moto terrestre comprendesi nelle stelle

Onde si comprenda il moto di un cadente

Il moto nostro può essere interno ed esterno, senz’esser da noi compreso

Moti degli animali son tutti d’una sorte

Moti secondarii dell’animale dependenti da i primi

Per il moto della Terra non si ricercano flessure

Altra instanza contro al triplicato moto della Terra

Più differente è il moto dalla quiete, che il moto retto dal circolare

Moto delle parti della Terra, ritornando al suo tutto, può esser circolare

Cresce la velocità nel moto circolare secondo che cresce il diametro del cerchio

Moto dell’animale più tosto è da chiamarsi violento che naturale

Moto dell’acqua tra ’l flusso e reflusso non interrotto da quiete

Moto annuo della Terra, mescolandosi con i moti degli altri pianeti, produce apparenze stravaganti

La quiete, il moto annuo ed il diurno devono distribuirsi tra ’l Sole, la Terra e ’l firmamento

Il solo moto annuo della Terra cagiona le grandi inegualità de’ moti, apparenti ne i 5 pianeti

Moto annuo della Terra attissimo a render ragione dell’esorbitanze de i 5 pianeti

Benché il moto annuo, attribuito alla Terra, risponda alle apparenze delle macchie solari, non però ne séguita che, per il converso, dalle apparenze delle macchie si debba inferire il moto annuo esser della Terra

L’apparente diversità di moto de i pianeti resta insensibile nelle stelle fisse

Tico e suoi aderenti non hanno tentato di vedere se nel firmamento sia apparenza alcuna contro o in favor del moto annuo

Tico ed altri argomentano contro al moto annuo per l’invariabile elevazion del polo

Il moto, dove è comune, è come se non vi fusse

Instanza contro al moto annuo della Terra presa dalle stelle fisse poste nell’eclittica

Moto annuo fatto dal centro della Terra sotto l’eclittica, e moto diurno fatto dalla Terra circa ’l proprio centro

Al moto annuo della Terra può seguir mutazione in qualche stella fissa, ma non nel polo

Sesta confermazione e Settima del moto diurno

Moto annuo del Sole come segua in via del Copernico

Moto in giù non è del globo terrestre, ma delle sue parti

Moto annuo e moto diurno compatibili nella Terra

Terzo moto attribuito alla Terra è più presto un restare immobile

Moto de i misti convien che sia tale, che possa resultare dalla composizion de i moti de i corpi semplici componenti

Con due moti retti non si compone un moto circolare

Dimostrasi, convertendo l’argomento, il moto perpetuo dell’aria da levante a ponente provenir dal moto del cielo

Moto dell’acqua dependente dal moto del cielo

Più probabilmente si rende ragione del moto continuo dell’aria e dell’acqua con far la Terra mobile, che con farla stabile

Se il moto annuo non si alterasse, cesserebbe il periodo mestruo

Se ’l moto diurno non s’alterasse, cesserebbe il periodo annuo

Moto annuo della Terra per l’eclittica ineguale, mediante il moto della Luna

N

Natura non intraprende a far quello che è impossibile a esser fatto

Natura per indur nel mobile qualche grado di velocità lo fa muover di moto retto

Natura non conferisce immediatamente un determinato grado di velocità, se ben potrebbe

Natura non opera con molte cose quello che può con poche

Natura prima fece le cose a modo suo, e poi fabbricò i discorsi degli uomini, abili a intenderle

La natura e Dio si occupano nella cura degli uomini come se altro non curassero

Quello che a noi è difficilissimo a intendersi, alla natura è agevolissimo a farsi

Naturale inclinazione delle parti di tutti i globi mondani d’andare a i lor centri

Navigazione verso l’Indie occidentali facile, e difficile il ritorno

Le navigazioni nel Mediterraneo da levante verso ponente si fanno in tempi più brevi che da ponente verso levante

Negandosi i principii nelle scienze, si può sostenere qualsivoglia paradosso

Negli oggetti molto lontani e luminosi un piccolo avvicinamento o discostamento è impercettibile

Nelle scienze naturali è inefficace l’arte oratoria

Nell’assioma Frustra fit per plura etc. l’aggiugnere aeque bene è superfluo

Nelle scienze naturali non si deve ricercar l’evidenza matematica

Non conviene che chi non filosofa mai, si usurpi il titolo di filosofo

Non ha ’l vero sì poca luce, che non si scorga tra le tenebre de i falsi

Non posson essere i falsi dimostrabili come i veri

Non repugna il potersi con la circonferenza d’un cerchio piccolo, e poche volte rivoltato, misurare e descrivere una linea maggiore di qualsivoglia grandissimo cerchio

Non si scema la forza dove non se n’esercita punto

Numero ternario celebre appresso i Pitagorici

O

Gli oggetti, quanto son di luce più viva, tanto più mostrano di ricrescere

Oggetti risplendenti si mostrano circondati da raggi avventizii

Opinione di Seleuco matematico reprovata

Operazione del mezo nel continuare il moto al proietto

Operazioni del telescopio reputate fallacie da i Peripatetici

Oportuna resoluzione d’un filosofo peripatetico

Orbe della Luna abbraccia la Terra, ma non il Sole

Ordine della natura è il far circolare gli orbi minori in tempi più brevi, ed i maggiori in tempi più lunghi

Origine de i nervi secondo Aristotile e secondo i medici

Osservazioni dalle quali si raccoglie, il Sole, e non la Terra, esser nel centro delle revoluzioni celesti

P

Paralogismo d’un Peripatetico, che prova ignotum per ignotus

Paralogismo dell’autor dell’Antiticone

Paralogismo d’Aristotile scuopresi per un altro verso

Passioni infinite son forse una sola

Passaggi fatti con tempo dal discorso umano, l’intelletto divino fa in instante, cioè gli ha sempre presenti

Penuria e abbondanza mettono in prezzo e avviliscono le cose

Peripatetici assegnano con poca ragione per naturali quei moti a gli elementi de i quali non si muovono mai, e per preternaturali quelli de i quali si muovon sempre

Per le proposizioni vere s’incontrano argomenti concludenti, ma non per le false

Per prova delle conclusioni vere posson esser molte ragioni concludenti, per le false no

Piacevole esempio per dichiarar la poca efficacia di alcuni discorsi filosofici

La pietra cadente dall’albero della nave batte nell’istesso luogo, muovasi la nave o stia ferma

La propensione de i corpi elementari in seguir la Terra ha una limitata sfera

Provasi, più ragionevolmente dirsi che i gravi tendono al centro della Terra, che a quello dell’universo

Più conveniente è che il contenente e ’l contenuto si muovano intorno all’istesso centro, che sopra diversi

Pitagora fece l’ecatumbe per una dimostrazion geometrica ritrovata

Più facile è accorgersi se la Terra si muova, che se la corruzione si faccia da i contrarii

Prima sono le cose gravi che il centro di gravità

Primi osservatori ed inventori degni d’essere ammirati

Principii contrarii non posson riseder naturalmente nel medesimo suggetto

Problemi diversi e curiosi intorno al moto de’ proietti

Problemi maravigliosi, di mobili descendenti per una quarta di cerchio, e de i descendenti per tutte le corde di tutto il cerchio

Proietti continuano il moto per la linea retta che segue la direzion del moto che fecero insieme col proiciente, mentre con esso erano congiunti

Proietto si muove per la tangente il cerchio del moto precedente nel punto della separazione

Proietto grave, subito che è separato dal proiciente, comincia a declinare

Proposizione presa da Aristotile da gli antichi, ma alterata

Proprietà multiplici della calamita

Pusillanimità d’alcuni seguaci d’Aristotile

Pusillanimità degl’ingegni popolari

Q

Quello che è violento non può essere eterno, e quello che non può essere eterno non può esser naturale

Quiete è il grado di tardità infinita

Tra la quiete e qualsivoglia grado di velocità mediano infiniti gradi di velocità minori

R

Raggi perpendicolari illuminano più che gli obbliqui, e perché

Ragione per la quale i corpi luminosi si mostrano ingranditi tanto più quanto sono più piccoli

Rarità e densità ne i corpi celesti diverse da quelle degli elementi

Regressi più frequenti in Saturno, meno in Giove e meno ancora in Marte, e perché

Regressi di Venere e di Mercurio dimostrati da Apollonio e dal Copernico

Requisiti per poter ben filosofare in via d’Aristotile

Responso dell’oracolo vero in giudicar Socrate sapientissimo

Risolvesi la medesima instanza con esempi di movimenti simil; di altri corpi celesti

Risposta ridicola d’un filosofo nel determinar dove sia l’origine de i nervi

Risposta al primo argomento d’Aristotile

Risposta al secondo argomento

Risposta al terzo argomento

Risposta al quarto argomento

Risposta all’argomento preso da i tiri di punto bianco, orientali ed occidentali

Risposte a gli argomenti contro al moto della Terra presi ex rerum natura

Risposta finta del Keplero, con certa arguzia coperta

S

Saper divino infinite volte infinito

Saturno, per la tardità, e Mercurio, per il vedersi di rado, furon de gli ultimi ad esser osservati

Sconvenevolezze che sono nel sistema di Tolomeo

Se il centro del mondo è l’istesso che quello intorno al quale si muovono i pianeti, il Sole, e non la Terra, è collocato in esso

Il Sole passa una metà del zodiaco nove giornate più presto che l’altra

Semplice trasposizion di parti può rappresentarci i corpi sotto diversi aspetti

La sfera, benché materiale, tocca ’l piano materiale in un sol punto

Perché la sfera in astratto tocchi il piano in un punto, ma non la materiale e in concreto

Quale debba stimarsi la sfera dell’universo

Sfera di attività ne i corpi celesti maggiore che negli elementari

Sfericità perfetta perché si ponga da i Peripatetici ne i corpi celesti

Si mostra la necessità dell’essere i capi degli ossi mobili tutti rotondi, ed i moti degli animali tutti circolari

Simpatia e antipatia termini usati da i filosofi per render facilmente le ragioni di molti effetti naturali

Si risponde all’instanza, mostrando l’equivoco

Si risolve l’instanza presa da i tiri d’artiglieria verso mezogiorno e tramontana

Si risponde alle prime tre opposizioni contro al sistema

Copernicano

Sistema Copernicano difficile a intendersi e facile a effettuarsi

Soluzione dell’instanza presa da i tiri verso levante e verso ponente

Sottigliezze assai insipide ironicamente dette, cavate da certa enciclopedia

Gli spazii passati dal grave cadente sono come i quadrati de i tempi

Lo spazio assegnato per una fissa è molto minore di quello d’un pianeta

Specchi piani mandano la reflessione in un luogo solo, ma gli sferici per tutto

Stazione, direzione e retrogradazione de i pianeti si conosce in relazione alle stelle fisse

Provasi come poco è da fidarsi degli strumenti astronomici nelle minute osservazioni

Quali strumenti siano atti per l’osservazioni esattissime

Strumenti astronomici son sottoposti a errar facilmente

Strumenti di Ticone fatti con grandi spese

Strutture particolari degli orbi de i pianeti ancora non ben resolute

Superficie del mare apparirebbe da lontano più oscura di quella della Terra

Superficie più scabrosa fa maggior reflession di lume che la meno scabrosa

Sustanze celesti inalterabili, ed elementari alterabili, necessarie in natura, di mente d’Aristotile

STELLA

È non meno impossibile corrompersi una stella che tutto il globo terrestre

Le mutazioni nelle stelle fisse devono essere in alcune maggiori, in altre minori, in altre nulle

Le stelle fisse poste nell’eclittica mai non s’alzano né abbassano per causa del moto annuo della Terra, ma ben s’avvicinano e s’allontanano

Le stelle fuori dell’eclittica si elevano e si abbassano più e meno, secondo la lor distanza da essa eclittica

Modo per misurare il diametro apparente d’una stella

Maggior diversità fanno le stelle più vicine che le più remote

Non si ha maggior cognizione di chi muove i gravi all’ingiù, che di chi muove le stelle in giro, né di queste cause sappiamo altro che il nome

Stelle Medicee son come 4 Lune intorno a Giove

Nelle stelle fisse la diversità d’aspetto, cagionata dall’orbe magno, poco maggiore della cagionata dalla Terra nel Sole

Posto che una fissa della sesta grandezza non sia maggior del Sole, la diversità, che ne i pianeti è grande, nelle fisse resta come insensibile

Stelle superano in densità la sustanza del resto del cielo infinitamente

Stelle nuove apparite in cielo

Situazione probabile delle stelle fisse

Stella della sesta grandezza posta da Ticone e dall’autor del libretto dieci milioni di volte maggiore del bisogno

Si risolve l’equivoco di chi crede che al moto annuo si deva far gran mutazione circa l’elevazion d’una stella fissa

Tutta la sfera stellata da lontananza grande potrebbe apparir piccola quant’una stella

Col privare il cielo di qualche stella si potrebbe venire in cognizione di quello che ella operi in noi

Una stella si chiama piccola rispetto alla grandezza dello spazio che la circonda

T

Telescopio ottimo mezo per levar la capellatura alle stelle

Tempi delle conversioni de i pianeti Medicei

Quattro moti diversi attribuiti alla Terra

Toccarsi in un punto non è proprio delle sfere perfette solamente, ma di tutte le figure curve

Trasponendosi il grand’aggregato de i gravi, le particelle separate da esso lo seguirebbero

Tre dignità si suppongono manifeste

Si oppone all’ipotesi della mobilità della Terra, presa in grazia del flusso e reflusso

Confermasi la vertigine della Terra con nuovo argomento preso dall’aria

Parte vaporosa vicina alla Terra participa de’ suoi movimenti

Altra osservazione presa dall’aria, in confermazione del moto della Terra

TERRA

Terra sferica per la cospirazion delle parti al suo centro

Naturale del globo terrestre deve dirsi più tosto la quiete che il moto all’ingiù

Terra nobilissima per le tante mutazioni che in lei si fanno

Terra inutile e piena di ozio, levate le alterazioni

Terra più nobile dell’oro e delle gioie

L’alterabilità non è nell’intero globo, ma nelle parti della Terra

Tutta la Terra vede la metà solamente della Luna, e la metà solamente della Luna vede tutta la Terra

Lume della Terra reflesso nella Luna

Terra impotente a reflettere i raggi del Sole

La Terra può reciprocamente operare ne i corpi celesti col lume

Reflessione del lume più debole dal mare che dalla Terra

Della Terra non posson essere altri movimenti che quelli che a noi appariscono esser comuni di tutto ’l resto dell’universo, trattone la Terra

Primo discorso per provare, il moto diurno esser della Terra

Seconda confermazione che ’l moto diurno sia della Terra

Terza confermazione per il medesimo

Quarta confermazione, il moto diurno esser della Terra

Terra, pensile e librata in mezo fluido, non par che possa resistere al rapimento del moto diurno

La parte dell’aria inferiore alle più alte montagne segue il moto della Terra

Si risolve l’argomento contro al moto della Terra, preso dal volar degli uccelli

Stupidità di alcuni che stimano, la Terra essersi cominciata a muovere quando Pittagora cominciò a dir che ella si moveva

Dato che la vertigine diurna fusse della Terra, e che ella per qualche repentino ostacolo o intoppo si fermasse, le fabbriche e le montagne stesse e forse tutto il globo si dissolverebbe

Un corpo semplice, quale è la Terra, non si può muover di tre moti diversi

La Terra non si può muovere d’alcuno de i moti attribuitigli dal Copernico

Quarta dignità contro al moto della Terra

Si desidera sapere per mezo di quali flessure il globo terrestre si potrebbe muover di tre moti diversi

Un solo principio può cagionar più moti diversi nella Terra

Si manifesta l’error dell’oppositore, dichiarando come i moti annuo e diurno della Terra son per il medesimo verso, e non contrarii

Si dubita che l’oppositore non abbia inteso il terzo moto attribuito dal Copernico alla Terra

Argomentasi, dall’esser per natura tenebrosa la Terra e lucido il Sole e le stelle fisse, quella esser mobile e questi immobili

Altra differenza tra la Terra e i corpi celesti, presa dalla purità e impurità

Stoltamente vien detto, la Terra esser fuor del cielo

Più ragionevolmente si possono attribuire alla Terra due principii interni al moto retto ed al circolare, che due al moto ed alla quiete

Più è da temersi la stanchezza nella sfera stellata che nel globo terrestre

Dandosi il moto annuo alla Terra, conviene assegnarne anco il diurno

Rimuovesi la difficultà nata dal muoversi la Terra intorno al Sole non solitaria, ma in compagnia della Luna

Dimostrazione delle inegualità de i tre pianeti superiori, dependenti dal moto annuo della Terra

Il Sole stesso testifica, il moto annuo esser della Terra

Quando la Terra sia immobile nel centro del zodiaco, bisogna attribuire al Sole quattro movimenti diversi

Ponendosi il moto annuo esser della Terra, bisogna che una stella fissa sia maggiore dell’orbe magno

Esempio accomodato per dichiarar come l’altezza del polo non si deve variare mediante il moto annuo della Terra

Si cerca, quali mutazioni, ed in quali stelle, si debbano scorgere mediante il moto annuo della Terra

L’asse della Terra si mantiene sempre parallelo a sé stesso; e descrive una superficie cilindrica, etc

L’orbe della Terra già mai non s’inclina, ma immutabilmente si conserva

Indizio nelle stelle fisse, simile a quel che si vede ne i pianeti, per argomento del moto annuo della Terra

La Terra si accosta e allontana dalle fisse dell’eclittica quanto è il diametro dell’orbe magno

Quando nelle stelle fisse si scorgesse qualche mutazione annua, il moto della Terra non patirebbe contradizione

Luogo accomodato per l’osservazione delle fisse in quanto appartiene al moto annuo della Terra

Proposizioni necessarie per ben capire le conseguenze de i moti della Terra

Accidente maraviglioso dependente dal non inclinarsi l’asse della Terra

V

Vanità del discorso di quelli che giudicano la sfera stellata troppo vasta nella posizion del Copernico

La velocità maggiore compensa precisamente la maggior gravità

Velocità diconsi eguali quando gli spazii passati son proporzionali a i tempi

Venti da terra perturbano i mari

Venere grandissima verso la congiunzione vespertina, e piccolissima verso la mattutina

Si conclude necessariamente, Venere raggirarsi intorno al Sole

Altra difficoltà mossa da Venere contro al Copernico

Ragione onde avvenga che Venere e Marte non ci appariscon variar grandezza quanto conviene

In Venere la mutazion di figura argomenta, il suo moto essere intorno al Sole

Altra seconda cagione del poco ricrescer di Venere

Venere rende inescusabile l’error degli astronomi nel determinar le grandezze delle stelle

Venere, secondo il Copernico, è lucida per sé stessa, e di sustanza trasparente

Apparenze di Venere si mostran discordi dal sistema Copernicano

Vero e bello son l’istesso, come anco falso e brutto

La vertigine veloce ha facultà d’estrudere e dissipare

Posta la vertigine della Terra, la palla nell’artiglieria eretta a perpendicolo non si muove per linea perpendicolare, ma per una inclinata

Cause della disegualità delle suttrazioni e degli additamenti della vertigine diurna sopra ’l moto annuo

Vibrazioni del medesimo pendolo si fanno con la medesima frequenza, siano esse grandi o piccole

La virtù che conduce i proietti gravi in alto, non gli è men naturale che la gravità che gli muove abbasso

Virtù mirabile interna del globo terrestre di riguardar sempre la medesima parte del cielo

Il fine della tavola delle cose più notabili
che si contengono in questo libro