Novembre 2014

Anna

Anna la capoclasse. Anna l’insegnante. Anna con le décolleté e i capelli a caschetto. Ride un po’ poco, Anna, non è il tipo che passa le notti nei locali, ma è affidabile, seria. È una che vorresti avere dalla tua parte.

Il mio nome non è Anna.

Anna è una creatura concepita per fregare Linda Moscow, per consentirmi di avvicinarla, sentire il battito del suo cuore. Fargliela pagare.

Adesso vi piaccio di meno, ammettetelo. Ve lo leggo negli occhi. Mi state giudicando. Certo, Linda ha le sue colpe, ma cosa mai potrebbe indurre un’altra donna ad attirarla in una trappola? Che razza di gentaglia le giocherebbe un tiro del genere?

È complicato, lasciatemelo dire.

È l’ambiente in cui cresciamo a farci diventare ciò che siamo, a influenzare le scelte che facciamo e quelle che fanno gli altri e che si riflettono su di noi.

Di base io sono una brava persona, ma le circostanze mi hanno portata a questo.

Se leggerete la mia storia, forse capirete perché.