Per i brani riportati in questo volume ho attinto alle traduzioni italiane già esistenti delle opere di Hannah Arendt. In una nota finale sono indicati i riferimenti bibliografici relativi a edizioni e traduzioni.
I titoli di ogni sezione e di ogni brano sono invenzioni del curatore e servono come strumento di identificazione per un lavoro antologico.
Un ringraziamento va al professor Sergio Belardinelli che, con lungimiranza, mi ha introdotto all’opera di Hannah Arendt Desidero ringraziare anche il professor Antonio Livi, il professor Stanislaw Grygiel e Davide Rondoni. Da loro sto imparando cosa siano: il rigore del pensiero, il pensiero poetante e la poesia pensante, tre dimensioni che, a ben vedere, sono anche le lezioni più suggestive della Arendt.
Un ringraziamento particolare va infine a Lorenza Gattamorta con la quale ho discusso il contenuto di queste pagine all’interno di una vivace consuetudine di vita.