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POLIZIOTTO UCCISO: ERA L’ASSASSINO DELLA BAMBINA

di Malcolm Pitts

Un funzionario di polizia, rinvenuto ieri cadavere nel proprio letto, era a sua volta l’assassino di una baby-corriera della droga, uccisa a colpi di pistola in pieno giorno due settimane fa.

In apparenza, il Sergente Investigativo Wayne Patterson Jantice era un esperto e integerrimo funzionario della Squadra Narcotici. Jantice conduceva però una doppia vita, tradendo sistematicamente il proprio mestiere ed i propri colleghi in cambio di laute ricompense.

Il funzionario era sul libro paga di almeno uno dei maggiori trafficanti di droga locali. Jantice forniva informazioni altamente riservate ai malavitosi, ad esempio in merito a perquisizioni pianificate dalle forze dell’ordine e più in generale riguardo alle strategie anti-droga adottate dalla polizia. Jantice ha ucciso la 13enne Mandy Walsh, meglio nota come NOON, che aveva scoperto per caso il suo segreto, nel timore che la ragazzina potesse rivelarlo.

Jantice, 32 anni, alto, magro, universalmente noto come “W. P.”, è stato trovato morto dalla padrona di casa, freddato da due colpi d’arma da fuoco alla testa, nell’appartamento in cui viveva da solo dopo aver divorziato dalla moglie tre anni fa. Si ritiene che Jantice avesse predisposto il conflitto a fuoco tra gang rivali presso Sphere Street, a mo’ di copertura per la propria spietata esecuzione di Mandy Walsh. La giovanissima era stata a sua volta uccisa da due colpi d’arma da fuoco, ed è probabile l’esistenza di un collegamento tra la sparatoria di Sphere Street e l’assassinio di Jantice.

Un portavoce della polizia ha dichiarato ieri: «Non è possibile al momento escludere alcun movente». Non c’è alcuna ammissione ufficiale da parte della polizia riguardo al fatto che Jantice fosse sospettato dell’assassinio di Mandy Walsh, ma per la comunità locale, e per quella malavitosa in particolare, non ci sono dubbi che a sparare alla ragazzina fosse stato un poliziotto, e che si trattasse proprio di Jantice.

La madre di Mandy, la bionda 34enne Rachel Walsh, ha dichiarato ieri: «È terribile pensare che la mia bambina possa essere stata uccisa da un funzionario di polizia: uno di coloro che dovrebbero proteggere i nostri figli».

La polizia scientifica sta cercando di stabilire quale arma abbia ucciso Jantice. Mandy Walsh era stata uccisa da due proiettili da 6,35 millimetri esplosi presumibilmente da una pistola SIG-Sauer. Nessun’arma da fuoco è stata rinvenuta nell’appartamento di Jantice, ma un esperto funzionario di polizia sa bene che la prima precauzione che un assassino deve osservare è quella di sbarazzarsi dell’arma del delitto.