Sotto i nostri occhi sta succedendo una cosa enorme, ma che noi non vogliamo vedere: le nostre sono le prime generazioni umane a vivere al cospetto di un’estinzione di specie. Eppure tutto continua come se niente fosse, perché i domini umani traggono il loro potere proprio da questo occultamento.

Economia, politica, società, costume, informazione, cultura... tutto sembra organizzato e concepito per perpetuare una simile tragica rimozione. In questo pamphlet, unico per radicalità e coraggio, estremo come è estrema la nostra condizione, tutto viene rimesso in discussione e in movimento, mostrando come il nostro pensiero e il nostro immaginario –così come si sono venuti formando e selezionando nel corso del tempo– siano collegati da fili comuni e siano funzionali a questo suicidio di specie in atto.

L’autore e personaggio di questo sorprendente libro si confronta e combatte senza limiti e senza rete con figure cruciali della nostra epoca, come Giacomo Leopardi, l’astrofisico Stephen Hawking, Emily Dickinson, lo scrittore francese Michel Houellebecq, Darwin e Marx, Freud, Balzac, i filosofi Nietzsche ed Emanuele Severino e molti altri.

 

Antonio Moresco è nato a Mantova nel 1947. Tra i numerosi libri pubblicati ricordiamo la monumentale opera in tre volumi intitolata Giochi dell’eternità (Gli esordi, Canti del caos, Gli increati), La lucina, Lettere a nessuno, Fiaba d’amore, Gli incendiati.

Tra i suoi ultimi libri: Il fronteggiatore (con Susi Pietri), L’adorazione e la lotta, Fiaba bianca (con i disegni di Nina Bunjevac).

Da SEM sono uscite le Fiabe da Antonio Moresco (con i disegni di Nicola Samorì) ed è di prossima pubblicazione gran parte della sua opera.