Note
1 Augusto De Angelis, Fra le quinte della guerra (Diario di un soldato), Tip. Ed. Nazionale, 1912. Va aggiunto, per amor di precisione, che l’autore, l’anno precedente, qualche mese prima dell’impresa libica, aveva anche debuttato in teatro con Pupattolina, un’opera rappresentata al Valle dalla compagnia di Dina Galli e Amerigo Guasti. Sull’esordio e sui rapporti con la celebre attrice si veda anche il volume sempre di Augusto De Angelis, La vita comica ed eroica di Dina Galli, Ariete, 1938.
2 Bruno Brunetti, Augusto De Angelis, uno studio in giallo, Edizioni Graphis, 1994, pp. 45-101.
3 Bruno Brunetti, op. cit., p. 70.
4 Bruno Brunetti, op. cit., p. 36.
5 Gian Dauli, Prefazione ad Augusto De Angelis, Maria Antonietta, Ancora, 1934, p. 5.
6 Augusto De Angelis, Robin, agente segreto, Il cerchio blu, n. 12, Le grandi firme, 1928, p. 141.
7 Bruno Brunetti, op. cit., p. 27.
8 Bruno Brunetti, op. cit., pp. 37-38
9 Attilio Baldan, Storia del giornalismo in Italia. Gli uomini, la cultura, i media, Il Brennero, 2003, p. 74.
10 Luca Crovi, Tutti i colori del giallo. Il giallo italiano da De Marchi a Scerbanenco a Camilleri, Marsilio, 2002, p. 58.
11 Augusto De Angelis, Conferenza sul giallo (in tempi neri), ora in «Lettura», marzo 1980.
12 Luigi Mascheroni, Un «detective» contro il fascismo, «Il Domenicale», 19 luglio 2003.
13 Augusto De Angelis, Giobbe Tuama & C., Minerva, 1936, p. 44.
14 Gianni Canova, Il giallo italiano negli anni trenta, in AA.VV., Il giallo degli anni trenta, Lint, 1988, p. 44.
15 Augusto De Angelis, Il banchiere assassinato, Aurora, 1935, p. 10.
16 Bruno Brunetti, op. cit., pp. 109-110.
17 Oreste del Buono in Introduzione a Il Commissario De Vincenzi, Feltrinelli, 1963, in particolare pp. 12-13.