Bertoncelli Riccardo - 2003 - Belin, Sei Sicuro? Storia E Canzoni Di Fabrizio De Andre'
- Authors
- Riccardo, Bertoncelli
- Publisher
- Giunti
- ISBN
- 9788809782624
- Date
- 2013-09-06T22:00:00+00:00
- Size
- 1.03 MB
- Lang
- it
Sono particolarmente affezionato a questo libro che, uscito in prima edizionenel 2003, è diventato un classico della enorme bibliografia (quasiduecento volumi!) riguardante Fabrizio De André. Il successo del libroe il riscontro presso gli studiosi, che mostrano di considerarlo un reference,mi hanno indotto a ritornare sull’argomento con una doverosa espansione,aggiungendo agli intervistati Piero Milesi e Oliviero Malaspina.Milesi (che purtroppo è morto nelle settimane scorse, dopo aver rifinitocon puntiglio, così tante volte, il suo contributo) mi ha raccontato nei dettaglila storia che solo in parte conoscevo di Anime salve. Nel primo Belìn c’erala straordinaria genesi di quell’album, raccontata da un ispiratissimo Fossati;in questa nuova edizione c’è il racconto di come quelle ultime canzonicambiarono pelle e furono poi registrate, grazie all’intervento di un musicistaoriginale e fuori schema come Milesi. Un lavoro di studio lungo, minuzioso,com’era sempre per l’esigente, tormentato, concentratissimo Faber; ma allafine, come dice bene Piero nella sua intervista, “la musica vince su tutto”.Anime salve è un album meraviglioso, uno dei grandi capolavori della musicaitaliana; e riascoltarlo dopo averlo rivissuto nelle interviste a Fossati eMilesi, lo dico senza presunzione, può contribuire a renderlo ancora più bello.Oliviero Malaspina è l’ultimo collaboratore di De André in ordine ditempo. Aprì i concerti del suo ultimo tour, quello dell’estate 1998, e per mesilavorò con lui per un nuovo disco, quattro Notturni che Faber voleva dedicarea un amico di Tempio Pausania morto da poco. Si tenne in contatto finoall’ultimo, smise pochi giorni prima della morte di Fabrizio. Si è sempre dettoche quell’idea non prese mai forma, che era tutto nella testa di De André,salvo avarissimi appunti. Ho scoperto che non era proprio così, ho rintracciatouna storia fantastica che ha preso spunto dall’intervista di Malaspinae ha finito per coinvolgere anche altri collaboratori, primo fra tutti MarkHarris, già “aiutante di campo” ai tempi del disco del 1981 (“l’Indiano”,come è chiamato tra gli appassionati). Questa storia è contenuta in un brevesaggio che ho voluto mettere come sigillo alla nuova edizione e che consideroil materiale più prezioso fra tutti.I Notturni sarebbero stati il grande commiato di Fabrizio De André al Novecentoche andava a morire e il suo forte, ispirato messaggio per il nuovomillennio. Il destino ha deciso altrimenti, con la prematura morte nel gennaio1999. Ma non si fa torto a nessuno, anzi!, se si cerca di illuminare un angolobuio della storia per rischiarare un progetto, un’idea, una gemma purtroppomai sbocciata; che anche così, da gemma, manda riflessi affascinanti.