[Sesso e Potere 01] • In amore e in guerra

[Sesso e Potere 01] • In amore e in guerra
Authors
Black, Miss
Publisher
Miss Black
Tags
romance , sesso e potere , militare , erotico
Date
2017-02-21T00:00:00+00:00
Size
0.84 MB
Lang
it
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Nella cittadina del Texas in cui vive Onie c’è un’unica grande azienda, un mobilificio che dà lavoro a molti degli abitanti, compresa la sua migliore amica. Quando l’azienda viene venduta e si annuncia una razionalizzazione del personale Onie, che scrive per un piccolo giornale locale, si offre di scoprire chi verrà lasciato a casa e usando quali criteri. Chiede un’intervista all’esperto di risorse umane – il “tagliatore di teste” – che la casa madre ha spedito in città per decidere chi tenere e chi licenziare e tenta di estorcergli qualche informazione. Sfortunatamente il tagliatore di teste si accorge del suo gioco. Ancora più sfortunatamente, è un uomo che non si fa scrupoli nell’usare il proprio fascino. Onie scoprirà presto che a scherzare con uno come lui le conseguenze possono essere imprevedibili...

ATTENZIONE: NON E' IN CONTINUITY CON LA SERIE "SESSOPOTERE", HA SOLO LA STESSA AMBIENTAZIONE

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CONTIENE SCENE ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO

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Lui non rispose. Antonia si voltò a guardarlo e vide che era pensieroso.

«Va tutto bene, signore? Non ha risposto».

«Mh? Sì, tutto bene. Ci stavo pensando. Al paternalismo e... ad altre cose. Non lo faccia».

«Che cosa?».

«Flirtare. Aveva freddo, questo è tutto. Non flirti con me, per favore».

Di primo acchito le sue parole bruciarono. Avrebbe voluto rispondergli seccata che nessuno stava flirtando e di non darsi troppe arie. Ma la verità era che aveva flirtato, senza neppure rendersene conto e che lui era stato chiaro e diretto, e non aveva alcuna intenzione di offenderla.

«No, signore. Ha ragione» mormorò, quindi.

Ora era piuttosto imbarazzante. Essere lì, sotto il suo braccio, con i capezzoli duri e la consapevolezza che non era solo per il freddo. E una seconda consapevolezza: a lui non interessava. Non era attratto da lei e non la desiderava.

Anche se Tony non ne era del tutto sicura.

La mano di Reich le penzolava dalle spalle, ora, e la punta delle sue dita le sfiorava la sommità di un seno. Casualmente. Certo, lui non se ne accorgeva neppure.

Tony si concentrò sul suo braccio. La leggera tensione dei muscoli. No, Reich stava piegando leggermente più del dovuto il gomito apposta perché le sue dita sfiorassero casualmente il seno di lei.

Rise.

«Che bugiardo».

Si voltò verso di lui e lo baciò sulle labbra.

Lo prese alla sprovvista. Le sue labbra si dischiusero e Reich ricambiò il bacio. La strinse più forte contro di sé.

Tony si voltò, lo spinse contro il muro come poco prima Wyte aveva spinto lei. Reich le strinse la vita con le mani. Continuavano a baciarsi. Le sue labbra la cercavano. La sua lingua guizzava attorno a quella di lei.

Le abbassò il top, scoprendole i seni, per poi coprirli con le mani, palparli, soppesarli, massaggiarli.

Tony si appoggiò al suo corpo, Reich ansimò.