La Vita Così, All'improvviso

La Vita Così, All'improvviso
Authors
Marco, Venturino
Publisher
Giunti
ISBN
9788809886179
Date
2019-04-24T00:00:00+00:00
Size
0.96 MB
Lang
it
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Sei anni dopo il suo ultimo romanzo, Marco Venturino torna alla narrazione e con la sua scrittura carica di umanità, precisa e chirurgica, vero e proprio bisturi per anime, ci consegna il ritratto di cinque persone ai ferri corti con la propria esistenza. Ci parla di medicina, gioia, dolore, angoscia, ambizione, luci e ombre del sistema sanitario. E ci ricorda che la vita – e la morte, sua sorella efferata e tanto, troppo negata – colpisce sempre così, all'improvviso.

Sabato, domenica, lunedì. Tre giorni come tanti. Tre giorni come tanti per il professor Federico de Alessandri, chirurgo famoso e stimato professionista. Tre giorni come tanti per il giovane Claudio Improta, giovane assistente del professore, alla ricerca del proprio posto in sala operatoria e nella vita. Tre giorni come tanti anche per il dottor Ettore Rossi, medico anestesista esperto, solitario, disincantato. E per Stefania Aloisio, infermiera strumentista, dall’esistenza complicata e sentimentalmente difficile.

Tre giorni diversi, invece, per Sergio, titolare delle Macellerie Gandini e instancabile lavoratore, mai un giorno di malattia. Quel lunedì, però, lo aspetta una delicata operazione: l’occasionale riscontro di un aneurisma dell’aorta ascendente lo ha improvvisamente confinato nel mondo dei malati, e di quelli gravi. Se non si opera, l’aneurisma può rompersi da un momento all’altro, e si è spacciati.

Federico, Claudio, Ettore, Stefania, saranno l’équipe chirurgica destinata a Sergio. Tutti e quattro, durante l’intervento, si troveranno a lottare strenuamente per la salvezza del malato e insieme, con le loro storie diverse, con i loro sogni, speranze, insicurezze e problemi diverranno una sola cosa per la sopravvivenza del paziente, contro la paura, contro un destino avverso. Ma il destino decide per sé e il futuro non è prevedibile. Così come quella mattina le loro cinque vite convergeranno al tavolo operatorio, cinque fili stretti gli uni agli altri in un unico nodo di sutura, così torneranno a separarsi, ognuno a seguire la propria sorte. Perché, in fondo, il proprio percorso lo si compie se non per brevi tratti, da soli.