Addio a Luis Sepùlveda - Quando I Romanzi Diventano Amore Per La Vita
- Authors
- Quinti, Alessandro
- Publisher
- Independently Published
- ISBN
- 9798638417505
- Date
- 2020-04-18T00:00:00+00:00
- Size
- 0.10 MB
- Lang
- it
Il 16 aprile � stato un triste giorno per la narrativa, per la letteratura, per la scrittura lato sensu e la Cultura tout court. Un giorno triste per chi ama leggere, per chi si nutre di quelle pagine che hanno contribuito a migliorare la qualit� della nostra vita interiore. S�, perch�, come tutti saprete, cari lettori, gioved� 16 aprile 2020 ad Oviedo, in Spagna, si � spento un uomo sui generis, un uomo gentile e geniale, un uomo impegnato e coerente, che amava la vita e che ci ha insegnato, attraverso i suoi scritti, a capire e riconoscere quando � il momento di lasciarsi andare, di volare con la fantasia, di guardare oltre i limiti e le barriere, oltre le convenzioni e i clich� che tarpano le emozioni, i sentimenti, la capacit� di sognare, pur rimanendo necessariamente con i piedi per terra, o meglio, perch� no, parafrasando Ennio Flaiano, saldamente poggiati sulle nuvole. Aveva solo 70 anni Luis Sep�lveda Calfucura, era nato il 4 ottobre del 1949 ad Ovalle, in Cile. Pochi, troppi pochi per quanto aveva ancora da dare, da comunicare, da ideare e creare con la sua inarrestabile fantasia, una vena letteraria votata al racconto, la sua, che tra fiaba e realt�, ha fatto spiccare il volo a tanti dei suoi numerosissimi ed affezionatissimi lettori. Un volo dentro se stessi e dentro il mondo, un volo alla riscoperta delle immense potenzialit� animiche, emozionali, relazionali, empatiche, resilienti, di cui disponiamo, di cui siamo dotati, ma che spesso trascuriamo, e che teniamo l�, ancorate in disparte, un po' per indolenza, un po' per pigrizia, in realt� per paura di volare veramente, mettendo a nudo ci� che siamo, ci� che amiamo a dispetto delle apparenze, delle opportunit�, delle linee guida, chiamiamole cos�, dettate da un tendenziale modus vivendi frenetico e liquido, come un altro grande pensatore, Zygmunt Bauman, ci ha ampiamente illustrato. Eh gi�, perch� la cultura della vita, cos� come quella dei sentimenti, passa inevitabilmente tra le righe degli autori che riescono a trasmetterla, quella cultura, quella predisposizione, quasi fosse propedeutica alla vita stessa, come un prerequisito indispensabile per poter affrontare con cognizione gli esami della vita, appunto, che, come si sa, non finiscono mai...