[Love&Hate 02] • E Se Fossi Tu Quello Giusto?

[Love&Hate 02] • E Se Fossi Tu Quello Giusto?
Authors
Jay, Lily
Date
2015-08-05T00:00:00+00:00
Size
0.11 MB
Lang
it
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Sequel di "Un bellissimo... rompiscatole".

Jess è confusa, è alle prese con un enorme dilemma: A chi appartiene il suo cuore? Dopo una lite furiosa, Francesco l’ha lasciata e come se non bastasse Daniele continua imperterrito nel suo obiettivo: riconquistarla. Jess prova dei sentimenti contrastanti per questi due uomini così diversi tra loro, come il giorno e la notte. Ma cosa deciderà il suo cuore? Su quale dei due ricadrà la sua scelta? Sceglierà di tornare a vivere il presente o deciderà di fare un tuffo nel passato?

(…”)Bene, allora mi metterò a cantare. Secondo te si sveglierà qualcuno?”, mi prende in giro sorridendomi in modo diabolico.

“Non lo faresti mai!”. Ma perché lo sto sfidando? So bene che questo scapestrato ne sarebbe capace.

“Sei sicura? Ok…” mi strizza l’occhio. “Affacciati alla finestra, amore mio…”

E’ pazzo sta davvero cantando. “Fermati!”

“Scenderai?”

“Sì, ma zittisciti all’istante!”

“Ok, tesoro”, sorride e mi manda un bacio, a mò di presa in giro. No, questo è fuori di testa. Mi dirigo verso la porta e sto per uscire quando vedo sbucare mia madre da camera sua, assonnata e con un’ aria interrogativa. “Jess, che succede? Ho sentito dei rumori”.

“Nulla mamma, avevo caldo e ho fatto un po’ di casino nell’aprire la finestra che era incastrata”, le rifilo la prima cosa che mi viene in mente.

“Ok, tesoro. Notte”, mi sorride. “Notte, mamma”, ricambio. Wow, l’ha bevuta! Dev’essere veramente sfinita.

Scendo al piano di sotto, spalanco la porta e gli punto il dito contro. “Uno. Ero già affacciata. Due. Non sono il tuo amore. Tre. Ti è dato di volta il cervello, ti metti a cantare, una canzone di Jovanotti agli esordi, ma che schifo!”

Mi guarda sconcertato per poi scoppiare a ridere. “Tu sei fuori di testa!”

“Ah io? Beh, detto da uno che si è fatto otto ore di viaggio, di notte, in macchina per vedere una che l’ultima cosa che vorrebbe è vedere la sua faccia da culo…”

Ride e poi inclina la testa di lato. “Non è vero che non vuoi vedermi”.

“Certo che è vero!”, sbotto alzando un po’ troppo il tono di voce. “Cosa ti induce a pensare il contrario?” riprendo a bisbigliare.

“Ti conosco troppe bene, baby”, sorride divertito. Quest’uomo è esasperante. (…)