Carlo Verdone
- Authors
- D'Olivo, Antonio
- Publisher
- Il Castoro Editrice
- Tags
- i loro difetti , gli italiani , carlo verdone è il più degno erede della gloriosa tradizione della commedia all’italiana. da quasi trent’anni racconta in modo spietato , ma sempre con il sorriso sulle labbra , le loro manie. virtuoso attore comico , ha saputo coltivare una sensibilità registica che gli ha permesso di sfiorare a più riprese con successo anche argomenti drammatici.
- ISBN
- 9788880338574
- Date
- 2014-06-03T00:00:00+00:00
- Size
- 2.30 MB
- Lang
- it
Un ampio ed esaustivo viaggio che attraversa il percorso professionale e i processi creativi di Carlo Verdone, uno dei cineasti più amati e prolifici del cinema italiano. Attore, regista, sceneggiatore, comico, da quasi trent’anni racconta in modo spietato, ma sempre con il sorriso sulle labbra, gli Italiani, i loro difetti, le loro manie. La comicità caricaturale dei primi film (Un sacco bello, 1980; Bianco, rosso e Verdone, 1981; Borotalco, 1982) lascia spazio, con il passare del tempo, a situazioni più articolate e malinconiche. Goffaggine e inadeguatezza si mescolano a nevrosi e ipocondria, dando vita a personaggi vulnerabili e alle prese con difficili rapporti affettivi (Manuale d’amore, 2005; Il mio migliore nemico, 2006). Un grande punto di forza e merito di Verdone è saper coinvolgere il pubblico in storie di vita ordinaria, descrivendo, con amarezza e ironia, il disagio dell’individuo di fronte agli eccessi, al cinismo e alla pressione della modernità, la perdita di comunicazione tra gli individui, le nevrosi nascoste – ma poi nemmeno così tanto - nel quotidiano. Antonio D’Olivo, seguendo il percorso del cinema di Verdone, ne evidenzia la capacità di cogliere via via, in maniera precisa e puntuale, i mutamenti avvenuti nel nostro paese negli anni, nei costumi e nella società. Restituendo attraverso immagini, storie, situazioni, “tic esistenziali” di personaggi ormai cult, dialoghi ed espressioni entrate ormai nel linguaggio comune, delle vere e proprie “radiografie”, degli spaccati sociologici del nostro paese nel corso del tempo.
Completano il testo 111 fotogrammi b/n tratti dai film del regista.