La leggenda della nave di carta. Racconti di fantascienza giapponese

La leggenda della nave di carta. Racconti di fantascienza giapponese
Authors
Orsini, Ilaria M.
Publisher
Fanucci
Tags
science fiction
ISBN
9788834708590
Date
2002-02-28T23:00:00+00:00
Size
0.28 MB
Lang
it
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Lungo una linea che risale fino alle leggende e ai miti tradizionali del Sol Levante, pur non disconoscendo la lezione dei grandi autori europei della seconda metà dell’Ottocento, come Verne o Wells, i sedici racconti che compongono La leggenda della nave di carta rappresentano una finestra su un mondo, una società, una cultura che sono altro da noi e che, proprio per questo, ci risultano affascinanti, sorprendenti. Distanti dagli stereotipi più diffusi, che vogliono la fantascienza giapponese legata all’epopea di mostri leggendari come Godzilla o alle saghe anime, questi racconti esplorano territori più accidentati e stimolano suggestioni profonde su temi complessi e insoluti come la rapida modernizzazione della società, gli strascichi del militarismo degli anni Trenta e Quaranta, l’inquinamento ambientale, l’isolamento culturale, la condizione femminile, la fiducia – spesso tradita – nel progresso tecnologico. Il ritratto che se ne ricava è quello di un mondo vulnerabile, scosso, proiettato verso il futuro e allo stesso tempo ancorato al suo passato recente, all’evento che ne ha sconvolto l’attualità, segnandone per sempre l’identità e l’immaginario: l’apocalisse atomica su Hiroshima e Nagasaki.

Una raccolta di sedici racconti curata da Carlo Pagetti e Ilaria M. Orsini. Tra di essi, quelli dei tre grandi della fantascienza giapponese, ossia Ryo Hanmura, Shinichi Hoshi e Sakyo Komatsu; poi Kobo Abe, che apre l’antologia con il suo caratteristico tocco kafkiano, e Tetsu Yano, che firma il racconto che dà il titolo alla raccolta, probabilmente il più prossimo alla letteratura tradizionale giapponese. Brevissimo e struggente il racconto di Takashi Ishikawa, tragicomici con sfumature nere quelli di Sakyo Komatsu. Straniante Yasutaka Tsutsui, in cui l’assurdo si rivela possibile. Infine i racconti di tre autrici: Shono Yoriko, Sei Takekawa e Mariko Ohara, che lasciano spazio a temi legati all’immaginario femminile.