Il Film Della Sua Vita

Il Film Della Sua Vita
Authors
Morino, Angelo
Publisher
Sellerio
ISBN
9788838924927
Date
2012-05-01T00:00:00+00:00
Size
0.93 MB
Lang
it
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Ispanista, critico e traduttore nel senso totale del termine, capace cioè di importare in Italia e offrire alle nostre vite, oltre e prima che alla nostra cultura, i migliori frutti della attività letteraria in lingua spagnola, Angelo Morino è stato anche uno scrittore. Scrittore dello sguardo, dotato di uno stile elegante e netto, caratterizzato dalla musica della precisione, dalla cadenza rasserenante e piena della descrizione, desideroso prima di tutto di celare se stesso narratore al lettore, pur narrando se stesso personaggio. Una parte cospicua di questa attività narrativa è stata (dopo la morte precoce) ritrovata nel suo computer. Due romanzi. Il primo, pubblicato nel 2009, e intitolato Quando internet non c’era; il secondo è questo Il film della sua vita. Facenti entrambi parte ideale di una tetralogia completata dai due altri pubblicati in vita: Rosso taranta e In viaggio con Junior. Il film della sua vita è un libro duro e ardito. È la storia di una donna, o meglio di un rapporto madre figlio, in cui «sentivo sempre il suo occhio posato su di me». Inizia con la scoperta della malattia che condanna la madre a una morte rapida; condanna difficile da credere e da ammettere per un corpo sempre visto dal figlio come indistruttibile. La sofferenza accentua i lati noti del carattere e contemporaneamente svela in lei un nocciolo duro di profonda insoddisfazione esistenziale o di inadeguatezza, che si incentra e si scarica sul figlio assunto a simbolo di tutto ciò che non è riuscito. Un’«epifania» che incoraggia il figlio a desiderare di far chiarezza in quel rapporto iniziato in età preverbale, addirittura cominciato prima della nascita e anche prima del matrimonio di lei. E lo spinge a cercare, alle domande che prima, in vita, non si potevano porre, le risposte nella storia di lei, negli eventi che l’hanno portata ad essere, dispiegati come un film, nella loro nuda evenienza. Angelo Morino non è arrivato a rileggere Il film della sua vita nella realizzazione finale, ma l’impostazione narrativa fondamentale è del tutto compiuta nella struttura drammaticamente tesa tra due presenti: quello della malattia, con l’incalzare di un dolore invadente che sembra la possessione di un demone maligno; quello della vita e delle vite rapidamente trascorse, guidate da un copione inquieto presto diventato silenzio.