[Don Camillo 05] • Gente Così

[Don Camillo 05] • Gente Così
Authors
Guareschi, Giovannino
Publisher
Rizzoli
Tags
humour
ISBN
9788817654531
Date
1980-11-01T00:00:00+00:00
Size
0.37 MB
Lang
it
Downloaded: 29 times

Un inedito di Guareschi. Un nuovo episodio arricchisce la serie di don Camillo, la più popolare saga italiana del dopoguerra diventata celebre in tutto il mondo.

A dodici anni dalla scomparsa di Guareschi, riappare il celebre prete della Bassa in abiti talari nuovi di zecca, il sorriso cavallino di Fernandel, l'anima pura come un giglio e quel pizzico di furbizia "che serve a tenere gli occhi aperti sulle pecore smarrite del Signore." A chi dobbiamo questo ritorno di un don Camillo così ringiovanito, così polemico e così frizzante, al punto di sembrare quello dei "tempi d'oro", dei favolosi anni Cinquanta? Lo dobbiamo a Guareschi, naturalmente, o meglio alle sue carte dove sono stati rinvenuti, mescolati ad appunti e spunti di romanzi, a qualche disegno delicato, color seppia, un gruppo di racconti inediti di cui Gente così costituisce la prima parte.

È una primizia godibilissima, soprattutto se si pensa che queste storie sono state scritte da Guareschi in un arco di tempo che va dal '48 al '53, epoca in cui don Camillo e l'onorevole Peppone (poteva mancare?!) erano ancora alle prime armi, ma già affilatissime. Lasciamo, per un attimo, la parola a Guareschi che fa un appunto al margine di questa raccolta: "Così vi racconto, amici miei, in che modo sono nati il mio pretone e il mio grosso sindaco della Bassa. Già troppe volte li ho tiratri in ballo costringendoli a fare le cose più strampalate dell'universo. Tanto strampalate che sono perfino vere..."

Infatti don Camillo e Peppone si scontrano e confrontano, tentano di continuo "il sorpasso", si fanno reciprocamente tiri birboni, organizzano faide, intrighi, vendette e ricatti all'insegna di una irresistibile, ilare, fondamentalente onesta, bonaria, esilarante e irriducibile "coesistenza competitiva": ciascuno per la vittoria e la maggior gloria dei rispettivi ideali e interessi. E se ne vedono, come al solito, di cotte e di crude: orfani deliziosi contesi dalla Chiesa e dal PCI; la lotta di due paesi della Bassa per diventare comuni; lo straordinario personaggio del Crik che viaggia su di un camion chiamato "Leopardo" e che vuole a tutti i costi la rivoluzione; pacchi sontuosi che arrivano direttamente dal Padreterno o la "felliniana" Giannona alle prese con un marito che oscilla fra il diavolo e l'acqua santa, il tutto nel fondale di Mondo piccolo , microcosmo di preghiere e di bestemmie, di risate e di lacrime, di battaglie politiche e di prediche in Chiesa.

Gente così troverà il pieno consenso del pubblico, pronto a rinnovare agli eroi di Guareschi tutti i segni della sua "devozione". E non può essere altrimenti, giacché il libri che hanno per protagonisti don Camillo e l'onorevole Peppone sono divenuti con il tempo dei piccoli "classici", anticipando temi e figure della storia attuale del nostro paese con sorprendente e maliziosa chiaroveggenza. Tradotti in molte lingue - senza dimenticare le numerose versioni cinematografiche e televisive - le opere di Guareschi hanno riscosso un successo senza precedenti in Italia e all'estero.