Corpi vili
- Authors
- Evelyn Waugh
- Publisher
- Guanda
- Date
- 2013-07-18
- Size
- 0.34 MB
- Lang
- it
Al centro della scena sono loro due, Adam e Nina. Scrittore brillante, bello e spiantato, lui. E lei? Frivola, spregiudicata, deliziosa. Il loro grosso problema, in fondo, è di natura finanziaria, perché sarebbero davvero una bella coppia. Ma le sorti del loro desiderato matrimonio sono affidate agli alti e bassi giornalistici di Adam (o a quelle benedette 35.000 sterline, che un misterioso ufficiale ubriacone gli deve per una scommessa ai cavalli), e Nina è una ragazza esigente: papà, un anziano colonnello ormai incapace di intendere e di volere, l’ha abituata male, ma non è ben chiaro quanto si possa contare sul suo aiuto. Intorno a questa difficile, movimentatissima storia d’amore, il romanzo corre e volteggia come una spumeggiante commedia di costume, con i suoi mille personaggi, le sue gag, i suoi colpi di scena: affidandosi a una straordinaria verve narrativa, in pagine irresistibili ed esilaranti, Evelyn Waugh ci porta a spasso per una Londra anni venti davvero high society, abitata da signorine licenziose e giovanotti vanesi, dame svenevoli, corridori automobilistici e rispettabili ministri. Al ritmo impazzito di feste, notti brave e ricevimenti esclusivi (altrettanti ghiottissimi scoop per le pagine di cronaca mondana dei quotidiani londinesi), si snoda il gomitolo di una vita senza valori, vissuta giorno per giorno, in cui ogni aspetto dell’attività umana sembra svelare un marcio midollo sotto un’apparenza dignitosa. Ma la satira di Evelyn Waugh è indulgente, innamorata com’è della sua materia. E la visione profetica delle ultime pagine, con quel tetro campo di battaglia, passa come l’ombra di una nuvola e ci lascia un ricordo luminoso e incancellabile: quello di un umorismo raffinato, di personaggi bizzarri ed eccentrici, di una trama magistralmente orchestrata. Di una storia, insomma, che non si può fare a meno di leggere.