Anelli nell'io. Che cosa c'è al cuore della coscienza?

Anelli nell'io. Che cosa c'è al cuore della coscienza?
Authors
Douglas R. Hofstadter
Publisher
Mondadori
Tags
neuroscience
ISBN
9788804595724
Date
2014-12-25T23:00:00+00:00
Size
2.77 MB
Lang
it
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Nel 1979, un giovane professore dell'Università dell'Indiana sorprese il mondo con un libro di enorme mole, labirintico, geniale e di immen­so successo. L'autore era Douglas Hofstadter, e il libro Godei, Escher, Bach. In GEB, come i fan di tutto il mondo chiamano quel lavoro rivolu­zionario, utilizzando logica, meta-matematica, fisica, biologia, paradossi grafici e linguistici, e soprattutto analogie creative e dialoghi con­trappuntistici, Hofstadter esplorava i misteri del pensiero umano e della coscienza, facendo spesso riferimento ai tentativi di realizzare l'in­telligenza artificiale. Al cuore di GEB si trovava la tesi che la chiave dell'anima umana risiede in una struttura astratta in forma di anello, che Hofstadter chiamò «strano anello». A quasi trent'anni di distanza, molte cose so­no cambiate. I computer non occupano più gli scantinati delle università ma sono in tutte le case e in tutte le tasche, e gli studi sul cervello hanno raggiunto un grado di dettaglio impres­sionante. Eppure, resta intatto l'ultimo mistero: dove si trova e come è fatta l'anima? Cos'è che chiamiamo «io» quando parliamo di - o con - noi stessi? Cosa resta (se resta qualcosa) dopo la nostra morte fisica?

Trent'anni sono passati anche per il giovane e brillante professore, che ha approfondito i suoi studi e definito sempre meglio le sue intuizio­ni. L'improvvisa e prematura morte della mo­glie Carol ha provocato una riflessione molto intensa su alcune dimensioni della condizio­ne umana che in GEB erano forse meno pres­santi: il dolore straziante per la scomparsa di una persona molto amata, le domande sul sen­so ultimo e sulla fragilità della nostra attività mentale, il mistero di un piccolo ammasso di materia biologica che dà luogo non solo a strut­ture logiche esteticamente affascinanti, ma an­che a emozioni, ricordi e sogni. Confermando in pieno le sue doti di scrittore originalissimo, capace di metafore illuminan­ti, di invenzioni lessicali dai molteplici livelli semantici, di giochi di prestigio e d'artificio linguistici e narrativi, in questo nuovo libro Hofstadter ci offre la summa dei suoi studi, una i i flessione profonda e personale sui temi e i quesiti centrali della filosofia e della spiritua­lità: gli animali e le piante hanno un'anima? E mandare le migliaia di particelle fisiche di cui siamo fatti, oppure sono le leggi della natura che le fanno muovere indipendentemente dalla nostra volontà? E se il libero arbitrio fosse so­lo un'illusione consolatoria? E se fosse un'illu­sione anche la nostra coscienza?

Douglas Hofstadter insegna scienze cogniti­ve all'Università dell'Indiana. Con il suo libro più famoso, Godel, Escher, Bach: un'Eterna Ghir­landa Brillante (1984), ha vinto il Premio Pulit zer per la saggistica, e grazie alla traduzione di GEB in molte lingue, si è affermato come autore rispettato in tutto il mondo. In Italia ha pubblicato altri tre libri: Ambigrammi (1987), L'io della mente (1992), e Concetti fluidi e analo­gie creative (1996).