Di scienza e democrazia

- Authors
- Phlippe Kourilsky
- Publisher
- Codice Edizioni
- Date
- 0101-01-01T00:00:00+00:00
- Size
- 1.97 MB
- Lang
- it
Scienziato e democratico
Da circa dodici anni osservo, come molti altri, i sintomi del degrado della pratica democratica nel mondo. Assistendo con apprensione al suo accelerarsi mi sono chiesto, in qualità di scienziato, in che modo la mia materia possa venire in soccorso della democrazia oggi in crisi.
Sono uno scienziato e sono democratico. Come biologo, ho lavorato per circa cinquant’anni nell’ambito della ricerca scientifica e sono impregnato di scienza fin nel profondo. Come cittadino, sono visceralmente legato alla democrazia e ai valori umanistici che promuove. Il legame fra le due, che mi ha formato e plasmato, è l’amore per la libertà. Libertà di pensare, cercare e agire, ma sempre con la volontà di contribuire al bene comune. Il laboratorio non è mai stato il mio unico orizzonte: idealmente, e un po’ anche nella pratica, mi sono costantemente interessato al modo in cui la scienza poteva aiutare la società. Col passare del tempo, mi sono soffermato sempre più sui problemi sociali in quanto tali. Mi è diventato insopportabile constatare il persistere della povertà in Paesi democratici e ricchi come la Francia, e la diffusione della miseria che imperversa in molte altre zone del mondo. In tutto ciò c’è, a mio parere, non solo una profonda ingiustizia morale ma anche una patologica rimozione del cuore e della ragione. Dunque questo libro non piove dal cielo. È conseguenza di due volumi dedicati all’altruismo1, e di anni di lavoro su questioni sociali riguardanti soprattutto la povertà e le forme di precarietà2.