Critica Della Democrazia Occidentale
- Authors
- Graeber, David
- Publisher
- Elèuthera
- Tags
- politics , history , philosophy , sociology
- ISBN
- 9788896904138
- Date
- 2007-01-01T00:00:00+00:00
- Size
- 0.18 MB
- Lang
- it
L'anti-leader del movimento Occupy Wall Street
"Zuccotti Park e tutte le altre occupazioni si sono trasformate in spazi in cui sperimentare istituzioni sociali diverse. E non si sono organizzate con le modalità della democrazia diretta solo le assemblee, ma anche le cucine, le biblioteche, i presidi medici, la comunicazione e molte altre istituzioni basate sui principi dell'aiuto reciproco e dell'auto-organizzazione. Un efficace tentativo di creare la nuova società nel guscio della vecchia".
David Graeber su Al Jazeera , 30 novembre 2011
È nei nuovi movimenti sociali estranei alle istituzioni e alle mitologie prevalenti che oggi si vede all'opera un ideale democratico capace di mobilitare dal basso l'intera società. E il futuro della democrazia sta proprio lì.
Nonostante la civiltà occidentale rivendichi l'invenzione della democrazia, Graeber ci mostra come in molte società «altre» ci siano state, nel tempo e nello spazio, forme democratiche basate sull'auto-organizzazione comunitaria ben lontane dal paradigma occidentale gerarchico e disegualitario. Non solo, nello stesso Occidente stiamo assistendo alla nascita tumultuosa di nuovi movimenti di critica radicale dell'esistente che stanno sperimentando una molteplicità di processi decisionali egualitari fondati su pratiche orizzontali e modalità di condivisione. Proprio questi esperimenti sociali in atto dimostrano come la democrazia sia un'invenzione molto più ricca e articolata della riduttiva concezione statuale imposta dall'Occidente come modello unico. Anzi, è proprio questo modello a essere oggi in crisi, perché è fallito il suo progetto di coniugare le procedure democratiche con i meccanismi coercitivi dello Stato e dunque creare democrazie nel senso pieno del termine.