La nascita degli dei
- Authors
- Henneberg, Charles & Henneberg, Natalie
- Publisher
- Mondadori
- Tags
- fantascienza , science fiction
- Date
- 1954-01-01T00:00:00+00:00
- Size
- 0.98 MB
- Lang
- it
Questo romanzo d'Urania ha vinto il «Gran Prix du Roman d'Anticipation Scientifique » di Parigi; e possiamo dire, con fondate ragioni, che può annoverarsi fra quelli che saranno i classici di domani della Fantascienza. E' un'opera che si può chiamare, senza esagerazioni, wagneriana per la grandiosità della concezione, per le verità essenziali che contiene sotto la rilucente fantasia dei miti, e per l'epico stile. Tre uomini sfuggono (salendo su un'astronave che viene chiamata Maledetta perché pare inghiottire e disintegrare coloro che si azzardano a volerla pilotare) a un terribile cataclisma che distrugge la Terra, ormai popolata da uomini all'apogeo della civiltà tecnica e scientifica: uno scienziato - Sabelius, il Tecnocrate; un astronauta - Morgan, l'Eroe; un ribelle - Goetz, il Poeta. I tre si risvegliano su un pianeta che somiglia stranamente alla Terra, ma a una Terra nel quinto giorno della sua creazione. I cieli sono divisi dalle terre, le terre dai mari ed esistono già le piante; ma non ancora animali e uomini, e sulla sua superficie grava una nebbia vischiosa, una nebbia-matrice, Goetz, il Poeta-mostro, è il primo ad accorgersi che su quel bizzarro pianeta «il Verbo può creare». E ognuno dei tre crea «a propria immagine e somiglianza». Cosi nascono, dal Grande B, la nebbia-matrice, i felini, gli erbivori, gli ominidi e, purtroppo, anche i mostri. Cosi nasce Star Veneta - Venere; cosi nasce Dona Veneta - Diana/Artemide. E con loro l'eterna lotta fra il Bene e il Male. I miti dell'Ellade rivivono in questo romanzo, e risvegliano in chi lo legge i sogni dell'infanzia e dell'adolescenza, il senso del meraviglioso che gli adulti reprimono e nascondono nel più profondo di se stessi, per pudore e forse anche per timore: e l'eterna verità di tutti i tempi, passati, presenti e futuri, parla al cuore e alla mente, attraverso queste pagine.
Copertina di: Curt Caesar