Il Lanciatore Di Giavellotto
- Authors
- Volponi, Paolo
- Publisher
- Einaudi
- ISBN
- 9788806218935
- Date
- 1981-01-01T00:00:00+00:00
- Size
- 0.30 MB
- Lang
- it
Norma Coramboni è una delle donne più belle e affascinanti della letteratura italiana del Novecento. Di lei sono tutti innamorati (tranne forse il marito): il suocero che sublima l'attrazione per la nuora con l'arte delle sue splendide ceramiche, il gerarca-amante e soprattutto il figlio Damìn, adolescente asfissiato da un grumo di desiderio e di dolore che i successi nello sport non riescono a sciogliere, anche perché il responsabile della sua squadra di atletica è proprio l'amante della madre. L'educazione erotica e sentimentale del ragazzo, con il suo finale drammatico e spiazzante, è messa in scena con la scrittura più visiva e cinematografica che Volponi abbia mai elaborato. Così un romanzo apparentemente tradizionale è in realtà un libro modernissimo, anticipatore del gusto contemporaneo.
I due poli di maggior rilievo in questo romanzo sono il corpo e la storia: e ciò attenua lo spaesamento che può indurre nel lettore l'oscillazione di Volponi fra romanzi sperimentali e romanzi tradizionali. Il tema del corpo, infatti, in ogni testo volponiano resta sempre centrale e in costante tensione con i dati socioeconomici: il corpo di Albino Saluggia e i suoi «mali» nella fabbrica di *Memoriale* , il corpo-macchina del contadino Anteo Crocioni e le sue congetture utopiche in *La macchina mondiale* , il corpo schizoide di Gerolamo Aspri e le sue ansie di distruzione atomica in *Corporale*. Anche nel *Lanciatore* , il corpo e la storia entrano in dialogo e in conflitto: la disastrosa esperienza sentimentale di Damìn, il lavoro di artigiano ceramista del nonno, quello già precocemente votato ai consumi di massa del padre e la prima acculturazione mediatica del fascismo, interagiscono reciprocamente tra loro, come in un campo di forze.
Dalla prefazione di Emanuele Zinato