[Alpha Boys 02] • Amami Subito

Il secondo emozionante capitolo della trilogia Alpha Boys Series

Dopo aver scoperto che Ricardo è il figlio di colui che ha rovinato suo padre, Vittoria lascia Chicago, torna a San Francisco in lacrime e parte in macchina verso sud. Per rintracciare il cellulare di Vittoria, Ricardo decide di chiedere aiuto a suo padre, ma questi gli chiede in cambio di tornare a lavorare con lui. Ricardo rifiuta.

Quando Vittoria posta sul proprio profilo Instagram una foto della piccola cittadina di Carmel, Ricardo capisce dove si trova e la raggiunge. I due si riabbracciano e si confessano reciprocamente il proprio amore.

Rientrati a San Francisco, li aspetta preoccupati il padre di Vittoria, il quale minaccia la figlia di toglierle i suoi amati cavalli se non chiuderà la relazione con Ricardo. Vittoria è turbata, ma la sera, in un locale, Ricardo le chiede davanti a tutti di sposarlo e lei accetta felice.

Qualche giorno dopo Miguel Santos offre a Vittoria di restituire l’azienda a suo padre e di sovvenzionare la sua attività agonistica nel mondo dell’equitazione se lei lascerà Ricardo, ma lei rifiuta.

Il sabato successivo, due agenti dell’FBI avvicinano Ricardo e gli spiegano che suo padre è invischiato in sporchi traffici di droga e clandestini, ma che per incastrarlo hanno bisogno della sua collaborazione. Ricardo accetta l’accordo e lo comunica a Vittoria: lui farà finta di lasciarla e tornerà a lavorare con suo padre, per riuscire a recuperare le informazioni necessarie per incastrarlo. Lei, nel frattempo, ha scoperto di essere incinta, quindi propone di andare a nascondersi in Suriname, da un’amica impegnata in progetti umanitari.

Prima della separazione, Ricardo organizza un matrimonio a sorpresa alle Hawaii, poi i due sposi fanno finta di lasciarsi, con una scenata in mezzo alla strada. Ricardo va a Miami per lavorare nella holding del padre. Vittoria, pronta ad affrontare da sola la gravidanza, che dagli esami si è rivelata essere gemellare, sale sul volo per il Suriname senza voltarsi indietro.