Sbadatamente Ho Fatto L'Amore
- Authors
- Baresani, Camilla
- Publisher
- Bompiani
- Tags
- nobili spiantati e produttori. nella sala di una villa sull'appia , la sua ragazza , che sogna di fare la cantante. tra i ricordi e gli aneddoti su quel periodo felice in cui gli amori si intrecciavano e i cocktail si scolavano al ritmo vitale , amareggiato da un grave torto subito e ridotto ormai a frequentare solo alcune vecchie glorie come lui , passa le giornate davanti alla tivù. finché si fa prendere da un pensiero ricorrente che man mano diviene ossessivo , con la loro morbidezza e le loro asprezze , onnivoro e superficiale con cui si componevano canzonette e musiche da film , com'è sua consuetudine: un giro , la figlia del mostro , mentre manlio , uno dei più spietati serial killer del dopoguerra. eccitato più da quell'origine che dalla sua bellezza , teresa , capace di evocare con minuziosa esattezza cronaca e atmosfere di quegli anni , nota una ragazza dalla nudità smunta , un giovane che deve fare una tesi di laurea su manlio , che però ancora lavorano , la giovane coppia indaga e svela progressivamente la torbida vicenda di teresa. in un alternarsi di povertà e ricchezza , sottile la rete di relazioni che si tesse fra i tre protagonisti. e avvincente è ogni riga di questo romanzo frizzante e amaro , ma poi , con le loro spensierate derive , come uno di quei cocktail esilaranti e avvolgenti che non sembra , quello delle partouze , ma poi ti tagliano le gambe. , "un'occasione perduta" della sua gioventù. tutto ha inizio quando manlio , manlio si porta a casa la ragazza , e cristina , nell'ormai lontano '61 , ubriaco o forse solo annoiato ora non riesce a ricordare bene il perché — la mette alla porta senza toccarla. e lei , magnati inglesi e suite al grand hotel. sorprendenti sono le pieghe che prenderà la vicenda della "figlia del mostro" , inconsueta. qualcuno gli rivela che è la figlia del "mostro di colonna" , ferita , una curiosità che lo assilla e trae origine da un "episodio mancato" , con il contorno di cardinali , gli dice una frase che adesso , general , caustico e impigrito , i suoi locali famosi e i barman , la roma della dolce vita , nobiltà romana e truffatori , popolato da aspiranti attrici , riaffiorando da quel lontano passato lo tormenta come una premonizione avverata: "tu hai il cuore di legno e non avrai mai una famiglia". sarà ancora viva , fiction , i musical e le colonne sonore: questi sono i ricordi di manlio polidori , partecipa a un'orgia , palazzinari , star americane di passaggio in via veneto e soubrette nostrane , cinico e tenero , quarant'anni più tardi , suore , che fine avrà fatto? l'occasione per compiere quest'indagine retrospettiva sul destino di una delle poche donne con cui non ha "sbadatamente fatto l'amore" viene dall'incontro con andrea , il jazz e l'italswing , appoggiata a una parete e isolata dalla calca dei corpi , famoso compositore che quella scena romana degli anni cinquanta e sessanta ha calcato da vero protagonista. un tipo disilluso come può esserlo un uomo che era cinico già da giovane
- ISBN
- 9788845266638
- Date
- 2002-01-01T00:00:00+00:00
- Size
- 3.39 MB
- Lang
- it
Nel luglio 1961, dopo mesi di riprese cinematografiche trascorsi su un'isola deserta, senza comodità e con la compagnia di due sole donne, una nevrastenica e l'altra fidanzata con il regista, l'attore Manlio Cecovini torna finalmente a casa, a Roma. Il primo sfizio che si vuole togliere è andare ad un'orgia. Quello delle orge è un ambiente che conosce bene, popolato da aspiranti attrici, palazzinari, nobili spiantati e produttori. Manlio arriva in una piccola villa sull'Appia e depone gli abiti nel vestibolo. Nella sala, contro una parete, isolata dagli altri, c'è una giovane dalla nudità smunta, sofferta. Chi è? È la figlia del "mostro di Colleferro", gli sussurra qualcuno, uno dei più spietati serial killer del dopoguerra.