È da lì che viene la luce
- Authors
- Abbadessa, Emanuela E.
- Publisher
- Piemme
- Tags
- narrativa italiana
- ISBN
- 9788858521632
- Date
- 2019-01-01T00:00:00+00:00
- Size
- 1.32 MB
- Lang
- it
Un giorno qualcuno avrebbe favoleggiato di pianeti sconosciuti in cui società
militari avrebbero eliminato gli imperfetti per creare generazioni
invincibili. Ma quella sarebbe stata soltanto finzione letteraria, perché
nella realtà era proprio il difetto a creare la bellezza.
Taormina, 1932. «Fermo», quell'unica parola, pronunciata con decisione, attrae
l'attenzione di Sebastiano Caruso, un ragazzo di diciassette anni, orfano di
padre, la cui vita quel giorno cambia per sempre. L'uomo che ha parlato, il
barone Ludwig von Trier, alto e sottile, pallido e vestito in modo
impeccabile, è così diverso da chiunque viva a Taormina, che la curiosità di
Sebastiano si accende, soprattutto per via della scatola misteriosa che lo
sconosciuto tiene tra le mani. Quando il barone, fotografo e artista, lo
scopre nell'atto di seguirlo, lo fa entrare in un mondo di cui Sebastiano non
sospettava neppure l'esistenza.
Grazie al ragazzo, che gli fa da aiutante e da modello, e a Elena Amato,
governante premurosa, donna dotata di un'antica saggezza e di un passato
misterioso, amica e sodale, Trier impara qualcosa sull'amore che nessuno gli
aveva mai insegnato nella fredda casa in cui era stato cresciuto e da cui se
ne era andato.
Ma «dove c'è luce, c'è anche ombra» dice spesso Trier e, insieme alla luce che
fa risplendere la bellezza, il barone sperimenterà anche l'ombra più cupa, la
violenza fascista e il serpeggiare delle discriminazioni. E rischierà di
esserne inghiottito.
Un romanzo liberamente ispirato alla storia del fotografo tedesco Wilhelm von
Glöden, sulla libertà, di pensiero e costume, che solo nell'arte non conosce
odio per il diverso, e sulla paura di svelare la violenta ignoranza che si
annida nei meandri più bui dell'animo umano