L’ombra del diavolo
- Authors
- Jimena Canales
- Publisher
- Bollati Boringhieri
- Date
- 2021-10-01
- Size
- 3.43 MB
- Lang
- it
Mi trovavo su un treno diretto a Ginevra e avevo finito di leggere l’ennesimo articolo scientifico in cui compariva la parola «demone». Avevo portato con me una cartellina con l’etichetta «articoli demoniaci». Al suo interno, avevo sistemato in ordine cronologico documenti che andavano dal XVII al XX secolo. Non si trattava di demonologie di stampo teologico scritte da ecclesiastici o da inquisitori; non erano nemmeno testi proibiti sulla magia nera; né erano formule che esponevano i prodigi del maligno; e neppure erano stati scritti da poeti o romanzieri; non erano usciti dalla penna di antropologi interessati alle superstizioni o alle culture arretrate; e sicuramente non erano testi new-age sul soprannaturale. Si trattava di normalissimi articoli scientifici.
Quei demoni moderni non si trovavano in vecchi grimori di formule magiche e incantesimi, ma apparivano in testi scientifici classici e in trattati filosofici scritti da rispettati pensatori e scienziati. A partire dal XIX secolo, erano stati pubblicati con regolarità su periodici e prestigiose pubblicazioni accademiche come «Nature» e «American Journal of Physics». Riviste scientifiche specializzate, come «Scientific American», si occupavano delle loro avventure. Anche la stampa generalista, come il «New York Times», di tanto in tanto parlava di loro. La maggior parte dei demoni in questione era associata ai nomi degli scienziati che per primi ne avevano immaginato l’esistenza. Alcuni erano così importanti da essere diventati presenze fisse nei libri di testo.