L'invisibile ovunque
Tutti i protagonisti di questo libro cercano un modo per resistere alla guerra. C'è chi sceglie la renitenza alla leva o la sfida all'istituzione psichiatrica, correndo il rischio che la follia simulata diventi reale. C'è chi sperimenta la mimetizzazione e l'utopia di un'invisibilità che renda impossibile agli uomini combattersi. C'è chi trova il modo di nascondersi nelle pieghe della guerra, praticando l'umorismo e il paradosso, esplorando gli abissi della psiche umana, fantasticando piani grandiosi per farla pagare al mondo che ha reso possibile la carneficina. C'è chi si arruola negli Arditi, scansando la vita di trincea, ma al prezzo di divenire un uomo-arma, da impiegare in azioni al limite dell'impossibile e del suicidio.