Il Tempo Di Una Canzone
- Authors
- Powers, Richard
- Publisher
- Mondadori
- Tags
- music , contemporary
- ISBN
- 9788804536697
- Date
- 2002-01-01T00:00:00+00:00
- Size
- 1.01 MB
- Lang
- it
Washington DC, giorno di Pasqua del 1939. David Strom, fisico ebreo tedesco emigrato di recente negli Stati Uniti e Delia Daley, cantante di colore, si incontrano allo storico concerto che Marion Anderson tiene fuori dal Lincoln Memorial alla presenza di 75.000 persone, dopo essersi vista rifiutare la Constitutional Hall per motivi razziali. I due si innamorano di un amore destinato a scuotere le fondamenta stessa della civiltà americana e a segnare tragicamente non solo le loro vite, ma anche quelle dei loro tre figli. Jonah, il primogenito, rivela ben presto una voce prodigiosa e un genio musicale che rischierà più volte di infrangersi di fronte al pregiudizio. Joey, pianista, accetta fin da subito di accompagnare nell'arte e nella vita il proprio fratello, finché una serie di tragici eventi non riuscirà a separarli. Ruth, la terzogenita, è l'unica dei tre che accetterà di assumere su di sé la sfida ideologica rappresentata dalla propria pelle e si accosterà sempre più al movimento di lotta per i diritti civili, fino a prendere parte attiva al temibile gruppo di azione delle Black Panthers. Mentre Jonah, Joey e Ruth crescono in un mondo troppo immaturo per capirne il dramma, l'umanità e l'intelligenza, a David e a Delia, che morirà in circostanze tragiche e misteriose, capiterà spesso di sentire il soffio della Storia, più bruciante per chi come loro ha deciso coscientemente di deviarne il cammino: dalla Seconda guerra mondiale alle rivolte razziali di Harlem e Philadelphia; dall'assassinio di Kennedy e di Martin Luther King, agli scontri razziali di Los Angeles del 2000.
Il tempo di una canzone si snoda così, in una prosa che ha il nitore di una formula matematica e la squillante bellezza di un Lied , tra momenti collettivi e umanissime fragilità, fino a chiudersi nuovamente, in un vero virtuosismo narrativo, in quella Washington che è il cuore pulsante, più spesso sanguinante della civiltà americana, cui Richard Powers paga con questo romanzo un sofferto, grandioso tributo.