Addio Caro Orco
- Authors
- Giosue Carducci, Annie Vivanti
- Publisher
- Feltrinelli
- ISBN
- 9788807530128
- Date
- 2004-10-01T00:00:00+00:00
- Size
- 2.24 MB
- Lang
- it
"Addio caro Orco" contiene il carteggio tra Giosue Carducci (1835-1907) e Annie Vivanti (1866-1942), l’ultimo amore del poeta. Il carteggio comprende 78 pezzi, tra lettere e telegrammi. Le lettere della Vivanti sono 29, quelle di Carducci 22: circa altrettante Annie ne smarrì, assieme ai bagagli durante un viaggio, e una ventina delle sue le bruciò certamente la moglie del poeta. Nel 1950 la vedova Carducci vendette le lettere al giornalista Pietro Pancrazi, che le montò assieme a quelle della Vivanti in un libro intitolato Un amoroso incontro della fine Ottocento (1951). In questo libro si racconta la favola carducciana del sommo poeta che paternamente innalza e protegge la fanciulla di genio per le vie dell’arte. Oggi, dopo mezzo secolo da quella pubblicazione, è finalmente possibile una nuova edizione, poiché si sono ritrovati gli archivi Pancrazi e Marescalchi (il segretario di Annie Vivanti cui lei lasciò le sue opere) e si è potuto aver ragione di tutti i tagli e le censure moralistiche. In più si aggiungono materiali assolutamente inediti dall’Archivio Marescalchi e ritrovamenti da numerosi fondi pubblici e privati. Al centro di questa affascinante vicenda, che ha portato alla scoperta da parte della curatrice Anna Folli, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Ferrara, di materiali inediti, c’è una sorprendente e complessa storia d’amore. Nell’estate del 1890, un anno dopo il loro incontro, la regina Margherita ricevette Carducci, poi accettò che le fosse presentata Annie Vivanti, che aveva appena pubblicato la sua raccolta di versi Lirica, con la prefazione di Carducci. Da questo momento Annie e Carducci si fecero vedere insieme, liberamente, ovunque, sempre sull’onda di una grancassa inesauribile di pettegolezzi. Nella vita austera e provinciale del poeta, Annie entrò come un’apparizione di ‟fata o ninfa”. Capricciosa e impudente Annie, mite e umile il vecchio poeta davanti alla sua porta… (così Annie in una pagina del suo diario). Se si volesse fare un bilancio del dare e avere di un legame nato dalla passione, dal calcolo e dalla tenerezza, si dovrebbe ammettere che Annie ebbe il potere di scacciare la malinconia dal ‟vecchio cuore” riaprendolo ai ‟vivi, dolci e furiosi pensieri” e al canto delle Muse.