Questo non è un Manifesto

Questo non è un Manifesto
Authors
Hardt, Michael & Negri, Antonio
Publisher
Feltrinelli
Tags
philosophy , politics
ISBN
9788807172465
Date
2012-10-10T00:00:00+00:00
Size
2.09 MB
Lang
it
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Che sia giunto il momento di cambiare qualcosa, nel mondo in preda alla crisi globale, lo pensano davvero in molti. Che sia il caso di fare qualcosa per limitare tutti quei poteri dominanti, finanziari e politici, che ci hanno portato alla rovina sta diventando un sentimento condiviso. Con questo intenso pamphlet, Hardt e Negri entrano nel merito della questione: non si tratta più, infatti, di protestare, come hanno fatto in questi anni i movimenti di piazza, ma di costruire, facendo emergere principi e pratiche che possano tirarci fuori dall’impasse.

Proprio i movimenti hanno messo in evidenza quelli che potrebbero essere i primi principi “costituenti” di un nuovo sistema. In primo luogo, il rifiuto della rappresentanza politica (composta da politici di professione e partiti politici) e la costruzione, in sua vece, di nuovi schemi di partecipazione democratica; poi la valorizzazione del “comune”, come sfera separata sia da quella privata sia da quella pubblica, statale; ma anche la ridefinizione di nuovi significati per il termine “libertà”, con la possibilità di attuare accordi politici per le moltitudini che eccedano ampiamente i limiti delle attuali costituzioni repubblicane.

Questi nuovi principi derivano da una lunga elaborazione teorica e sono sempre più messi in pratica a vari livelli in tutto il mondo. L’obiettivo è adesso creare un potere costituente che organizzi queste relazioni rendendole durevoli, promuovendo innovazioni future e rimanendo aperto ai desideri della moltitudine. I movimenti hanno dichiarato una nuova indipendenza e a portarla avanti dovrà essere un potere costituente.

Questo libro ci dice come.

“Hardt e Negri sono di una straordinaria e rara razza: sono teorici della politica che credono fino in fondo nella gente, nel suo potere e nel suo buon senso nell’autogovernarsi. Il risultato sta in un matrimonio suggestivo di realismo e idealismo.”

Naomi Klein, autrice di No Logo