Fine del processo di pace. Palestina/Israele dopo Oslo

- Authors
- Said Edward W.
- Date
- 2013-03-28T23:00:00+00:00
- Size
- 0.35 MB
- Lang
- it
Qualche osservazione a margine per aiutare lettrici e lettori a orientarsi in questo volume antologico, della cui struttura ho piena responsabilità. Tutto è iniziato nell'aprile 2001, a Gerusalemme, quando nella libreria più frequentata della parte orientale della città, vale a dire della sua zona araba, mi sono trovata tra le mani "The End of the Peace Process: Oslo and After", una selezione degli scritti politici che Edward W. Said aveva dedicato agli alterni andamenti del cosiddetto processo di pace tra Israele e Autorità nazionale palestinese, a partire dagli accordi di Oslo del settembre 1993. Il libro, uscito in contemporanea negli Stati Uniti e in Inghilterra, rispettivamente per i tipi della Pantheon Books di New York e della Granta Books di Londra, era stato congedato dall'autore nel mese di febbraio del 1999 e dato alle stampe nel 2000. Tra l'ultimo scritto contenuto nel volume, «Verità e riconciliazione», pubblicato sul «New York Times Magazine» del 10 gennaio 1999, e ciò che stava avvenendo in Palestina proprio in quei giorni - la Pasqua di sangue con cui il generale Ariel Sharon, da poco eletto alla carica di primo ministro, aveva scelto di debuttare sulla scena internazionale - vi era dunque un vuoto di oltre due anni. Ed erano stati anni densi e tormentati: da Netanyahu a Sharon, attraverso l'accidentato e fulmineo governo del laburista Ehud Barak; da Bill Clinton a George W. Bush; dalla relativa quiete che avrebbe portato agli incontri di Camp David nel luglio del 2000 all'esplosione della nuova intifada, nel settembre di quello stesso anno; dalla gestione apparentemente morbida di Barak al tallone di ferro di Sharon.