[Ellie Hatcher 02] • La Città Del Terrore

Nella notte newyorkese niente è come sembra. Due occhi si confondono tra la folla. Gli occhi di un assassino

East River Park, New York. È mattina presto e la gente fa jogging ignara di un corpo che giace dietro la rete metallica di un capannone in disuso. È il cadavere di Chelsea Hart, una bellissima studentessa dell'Indiana in vacanza a New York: strangolata, il volto sfregiato, i lunghi capelli biondi tagliati. L'ultima volta è stata vista nel privé di un club esclusivo di Manhattan. Ed è qui che si concentrano le indagini, fino a restringersi intorno all'ambigua figura di un broker della City che era in compagnia della vittima la sera prima. Ma Ellie Hatcher, giovane e affascinante detective della Omicidi, sa che il caso è più complicato di quello che sembra. Mentre indaga nei locali patinati della notte newyorkese, tra luci psichedeliche e ombre inquietanti, Ellie trova nuovi elementi e coincidenze sempre più strane. Fino a una scioccante scoperta: anni prima a New York sono stati rinvenuti altri tre cadaveri di giovani donne con alcune ciocche di capelli tagliate. I colleghi della squadra investigativa non vogliono saperne delle stravaganti ipotesi di Ellie, e lei si ritrova da sola a fronteggiare un serial killer astuto e spietato. Che le ha già recapitato un messaggio inequivocabile: la prossima vittima sarà lei.

«Una delle migliori giovani scrittrici di thriller del momento.»

Dennis Lehane, autore di Shutter Island

«Sono stato un fan di Alafair Burke fin dall’inizio, e dopo dieci romanzi continua a sorprendermi.»

Michael Connelly

«Con lei sai di essere in buone mani… I personaggi femminili di Burke sono sempre coinvolgenti, con voci forti e decise.»

Gillian Flynn, autrice di Gone Girl

«Un thriller appassionante. Si legge tutto d'un fiato.»

Kathy Reichs

«Alafair Burke ha creato un'eroina vincente. Faremo il tifo per lei in quest'avventura e nelle altre che speriamo seguiranno.»

Tami Hoag

«Incalzante, avvincente, mozzafiato.»

The Guardian

«Un ottimo thriller: coinvolgente, ricco di suspense.»

Washington Post