Fuori l'ultimo

Mike Hammer, Tiger Mann, Morgan il Razziatore, quanti sono gli «eroi neri» di Mickey Spillane? Sono uomini duri, spietati, eccezionalmente virili che identificano la giustizia con la legge e soprattutto con l'ordine. Di romanzo in romanzo questi ideali «moralizzatori» della società hanno continuato a irrobustire i loro tratti caratteriali fino a giungere all'«eroe nero puro» di Fuori l'ultimo, Gill Burke, che di tutti i personaggi di Spillane è certo il più feroce e sessualmente dotato. Gill combatte e sbaraglia da solo l'intera potentissima cosca del «sindacato», sulla scia delle battaglie apocalittiche di alcuni precedenti romanzi. Ma questa volta i mafiosi sono, oltreché criminali per dono di natura, anche dei deviati sessuali. La battaglia di Gill - un ex poliziotto allontanato dalla polizia per la sua eccessiva durezza - diventa quindi una vera e propria crociata di «risanamento», ricca, fino all'ultima pagina, di colpi di scena.