Quello Che Ho Visto in America

- Authors
- Chesterton, G.K.
- Publisher
- Lindau
- Tags
- america , saggi
- ISBN
- 9788871809571
- Date
- 2018-12-10
- Size
- 1.06 MB
- Lang
- it
Il 1922 non fu solo lanno della conversione di Chesterton alla Chiesa cattolica, ma anche quello in cui uscì il libro che raccoglieva le riflessioni dello scrittore sul suo viaggio negli Stati Uniti.Il racconto di Chesterton è costellato di esperienze e di incontri sorprendenti: dalle luci dei grattacieli di New York alle casette di legno nei sobborghi delle grandi città; dal contadino bulgaro diventato cameriere a uno sconosciuto sceriffo astronomo dellOklahoma. Sotto ogni cielo lo sguardo dello scrittore è però sempre fisso sulluomo comune e sul suo destino, perché mai come quando si è in terra straniera ci si rende conto di quanto sia errato considerare lumanità come una massa indistinta. Il primo passo per incontrare altri uomini è partire dallacuto sentimento di una reciproca diversità.Tuttavia, se lAmerica è lo sfondo delle parole di Chesterton, il soggetto del suo discorso sono le fondamenta su cui si regge ogni istituzione politica. Gli immensi edifici di New York, nella loro mirabolante bellezza, diventano i simboli di un capitalismo sfrenato e della dittatura dellindustrializza-zione, che hanno illuso lumanità con Tutopica visione di nazioni tutte uguali, e dunque amiche.Unuguaglianza che Chesterton non esita a chiamare «schiavitù camuffata da progresso», ma che non ha cessato di incantare gli uomini fino ai nostri giorni.Agli americani, ma anche agli europei, Chesterton ricorda che la voce che continua a gridare lunico possibile fondamento di una democrazia autenticamente umana giunge dalla Dichiarazione dindipendenza, il solo atto politico al mondo fondato su un credo: il credo di chi riconosce come garante e custode delluguaglianza tra gli uomini il loro Creatore.