[Gutenberg 35947] • Assunta Spina: In due atti

«I titoli sintetizzati in un nome e cognome di donna - scrive Angelo Morino in *Nome e cognome di donna* \- vogliono esprimere una legge: stabiliscono - attraverso la sudditanza del nome e cognome - che il destino femminile è tenuto ad articolarsi in ossequio alla norma formulata dagli uomini. Tale è il senso di questo atto nominativo: si indica l'individualità di una donna e, al contempo, la si nega richiudendola nell'insieme degli uomini. Ed è quanto sta pure a significare il genere misto - la discendenza materna e l'appartenenza di questa genealogia agli uomini - che definisce l'identità e, intanto, decreta che a formare nucleo omogeneo sono solo gli uomini».