Ludwig Binswanger a Aby Warburg,
7 dicembre 1926

Caro Professore!

Questa è proprio una novità estremamente interessante! Dato che mia moglie da settimane è costretta a stare a letto per gran parte della giornata a causa di una colite, mi assumo il compito di fare a nome di entrambi gli auguri a Lei e alla Sua cara signora e di ringraziare di cuore Sua moglie per le dettagliate informazioni1. Credo di ricordarmi del giovane e, precisamente, con simpatia. Mi sembra che per Marietta sia un buon segno il fatto che abbia intrapreso la strada dall’introversione all’identificazione dell’oggetto. Entrambi auguriamo di cuore ogni bene a Lei e alla giovane coppia. Spero di venire un giorno anche a conoscenza delle Sue impressioni, nonostante io evinca già dalla lettera della Sua consorte che anche Lei ne è felice, anche se probabilmente avrebbe preferito anche Lei come genero un «uomo arrivato».

Prossimamente Le manderò il manoscritto del mio discorso di apertura della nostra ultima riunione degli psichiatri a Zurigo2, la quale, peraltro, si è svolta in maniera piuttosto animata. La prego di restituirmi all’occasione il manoscritto. Deve soltanto servire a dimostrarLe su che terreno fertile cadano in me i Suoi bons mots, che solitamente sono più di questo3. La riunione si è svolta a fine novembre. Il tre dicembre ho tenuto presso la società kantiana a Basilea una conferenza sulla comprensione che, per via dell’ambiente quasi esclusivamente accademico (professori di teologia, filosofia, giurisprudenza, biologia), mi ha fatto molto piacere. Adesso sto lavorando a un saggio sull’alcolismo per la miscellanea Clinica tedesca4, a una conferenza a Berlino per la fine di febbraio all’Istituto Psicologico e alla seconda edizione della mia Introduzione5. Dato che anche la clinica «procede» molto bene, può immaginarsi che io sia piuttosto teso. A luglio, Häberlin6 e io organizziamo una settimana psicologica a Lucerna, in qualità di curatori della fondazione psicologico-filosofica «Lucerna», della quale Le ho sicuramente parlato.

Per quanto riguarda mia moglie, non si tratta di nulla di grave, ma soltanto di una malattia dal decorso lungo e debilitante. I bambini stanno bene, ma la perdita di Johannes7 diventa col tempo sempre più tangibile e difficile da superare.

Entrambi rinnoviamo a Lei e alla Sua cara moglie i nostri auguri di cuore per il futuro di Vostra figlia, come i nostri cordiali saluti.

Con immutato affetto, Suo

Ludwig Binswanger.