Aby Warburg a Ludwig Binswanger,
16 dicembre 1926

Mio caro dottor Binswanger,

Molte grazie per la Sua dettagliata lettera! Le restituisco subito la stesura del Suo discorso e il ritaglio di giornale. Entrambi mi hanno avvinto e dato molto da pensare. Lei presenta il magnifico Kraepelin in maniera plastica e convincente; voglio volentieri seguirLa nell’ammirazione per questo ricercatore eccellente, devo però aggiungere che il suo approccio nei confronti dei malati di mente era di una grossolanità obotrita1. Mi dispiace molto sentire che Sua moglie combatte con una colite, spero che le sue condizioni migliorino presto.

Sono enormemente occupato, e intellettualmente produttivo fino all’audacia, tanto che la mia stimata psiche inizia davvero a ritessere fedelmente le fila del mio pensiero indipendente di prima della guerra. Così mi ha preso, sorprendendo me stesso, un entusiasmo giovanile per i francobolli, di cui volevo scrivere la storia già nel 1913. Di fatto ho già tracciato di fronte a una piccola cerchia di persone uno schizzo evolutivo, o meglio la biografia dello stile del francobollo, e ho trovato la completa comprensione di persone competenti2. Per questo motivo Le invio per i Suoi ragazzi un volume molto utile, seppure poco appariscente, di Bungerz, il Grande dizionario della filatelia3, che come tutti i lavori del genere è insufficiente alla prima, ma alla terza e quarta edizione promette di divenire un libro prezioso.

La mia Biblioteca è molto visitata e gode del riconoscimento sincero di persone competenti e congeniali. Il fidanzamento di Detta è per noi naturalmente una grande gioia, ma semplici gioie familiari non mi sono apparentemente concesse; sulla base di quel che Lei sa, è chiaro che io vedo i problemi caratteriali della nostra cara figlia come una pesante dote, e posso solo sperare che riesca a Braden – che peraltro venne una volta a Kreuzlingen con Max, di cui è amico – di tirarla fuori dal guscio dei suoi pregiudizi e inibizioni, il che non sarà facile4. Dal punto di vista fisico, ho le ragioni più diverse di insoddisfazione: ma dopo i sessanta non è più una sorpresa, a eccezione […]5 di se stesso, e anche questo solo con misura.

Spero che Lei festeggi le vacanze natalizie gioiosamente: la presente […]6 delle esistenze infantili non si può affaticare in […]7 di autotortura8.

Buon 1927 a Voi tutti! Se si comporta nei suoi confronti secondo i nostri desideri, non avrà di che lamentarsi.

Il Suo sempre amichevolmente devoto

Warburg.