Ludwig Binswanger a Mary Warburg
18 dicembre 1929

Cara signora Warburg,

mia moglie e io La ringraziamo di cuore per i bei necrologi1 in memoria del Suo caro marito. L’immagine che adorna i necrologi2 è l’immagine di Suo marito che preferisco.

È una rara fortuna essere compresi a tal punto dai propri amici e collaboratori, come risulta da queste parole commemorative, ancora più rara è la fortuna che agli amici e ai collaboratori sia conferito il dono di dare un’espressione così meravigliosa al loro amore e alla comprensione per l’amico, proprio come in questo caso. Ciò non mi rende felice soltanto per il Suo caro marito, ma anche per Lei stessa! D’altra parte, è anche un segnale luminoso per lo stesso defunto, che abbia saputo legare a sé tali amici e collaboratori. Dal punto di vista meramente umano, il necrologio di Saxl mi ha fatto particolare piacere e soprattutto l’accentuazione del ruolo che la fanciullezza ha sempre avuto per il Suo caro marito3. Ricordo ancora, parola per parola, ciò che durante il viaggio verso Francoforte nella famosa carrozza salone mi aveva raccontato della sua bambinaia4 e come a entrambi fu chiara l’importanza che quella persona aveva avuto per il suo sviluppo psichico.

Questi necrologi mi sembrano delle variazioni di un tema musicale profondo e imperscrutabile, che non può essere esaurito da nessuno ma che comunque rende felice l’esistenza di ognuno, ogniqualvolta costui senta risuonare questa o quella battuta nel silenzio della propria essenza.

Tutti noi andiamo incontro a una celebrazione del Natale priva di allegria. So però che anche Lei è coraggiosa e che sta lottando contro il dolore.

Mia moglie e io La salutiamo con cordiale affetto.

Sempre Suo,

Ludwig Binswanger.