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Biografia
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“Aveva paura di voltarsi”
“La mia prima e ultima sigaretta…”
“La nonna pregava perché la mia anima potesse tornare indietro…”
“Giacevano tutti rosei tra le ceneri…”
“Voglio sempre la mia mamma”
“Dei giocattoli tedeschi così belli…”
“Una manciata di sale: ecco che cosa è restato della nostra casa…”
“Baciavo tutti i ritratti del manuale di scuola…”
“Li ho raccolti con le mie mani… erano così bianchi…”
“Voglio vivere! Voglio vivere!”
“Attraverso l’asola di un bottone…”
“Ho sentito solo il grido della mamma…”
“Noi giocavamo e i soldati piangevano”
“Al cimitero i defunti erano riemersi in superficie. Era come se fossero stati uccisi di nuovo…”
“Ho capito che era mio padre e le ginocchia hanno cominciato a tremarmi…”
“Chiudi gli occhi, figliolo, non guardare…”
“Il mio fratellino scoppia a piangere perché lui non esisteva ancora quando c’era papà…”
“La prima a venire è stata quella bambina…”
“Sono io, la tua mamma…”
“Abbiamo chiesto: possiamo leccare?”
“… Un altro mezzo cucchiaino di zucchero”
“Casetta, non bruciare! Casetta, non bruciare!”
“Portava un camice bianco come la mamma…”
“Zietta, prenda anche me sulle ginocchia…”
“… E la cullava come una bambola”
“Mi avevano già comprato l’abbecedario…”
“… Non ancora fidanzati, né soldati”
“Che almeno uno dei nostri figli si salvi…”
“Si asciugava le lacrime con la manica…”
“Stava appeso a una corda come un bambino…”
“Ora sarete figli miei…”
“Gli baciavamo le mani…”
“Li guardavo con gli occhi di una bambina…”
“La nostra mamma non sorrideva mai…”
“Non riuscivo ad abituarmi al mio nome…”
“Aveva la giubba bagnata…”
“Era come se gli avesse salvato la figlia…”
“Al distaccamento mi hanno portato in braccio. Ero tutto rotto, dalla punta dei piedi alla cima dei capelli…”
“Perché io sono così piccolo?”
“Ad attirarli era l’odore umano…”
“Perché le hanno sparato in viso? La mia mamma era così bella…”
“M’imploravi di ammazzarti…”
“Non avevo neppure un fazzoletto”
“Non c’era nessuno con cui giocare per strada…”
“Di notte aprirò la finestra e affiderò i fogli al vento…”
“Scavate qui…”
“Abbiamo seppellito il nonno sotto la finestra…”
“La spianavano con le pale perché apparisse bella…”
“Mi comprerò un abito con un nastro…”
“Come ha fatto a morire, se oggi non hanno sparato?”
“Perché noi siamo delle femmine e lui è un maschio…”
“Se giochi con i bambini tedeschi non sei più mio fratello…”
“Avevamo persino scordato questa parola…”
“Il suo posto è al fronte… e lei si innamora di mia mamma!”
“Negli ultimi istanti hanno gridato i loro nomi…”
“Siamo salite tutte e quattro sulla slitta…”
“Quei due bambini erano diventati leggeri come uccellini…”
“Mi vergognavo di avere delle scarpe da bambina…”
“Gridavo, gridavo… senza riuscire a fermarmi…”
“Tutti noi bambini ci siamo presi per mano…”
“Non sapevamo neppure a cosa somiglia una sepoltura… ma poi all’improvviso ci siamo ricordati…”
“Le aveva raccolte in un cestino…”
“Hanno portato fuori i gattini dalla chata…”
“Ricorda: Marjupol’, Parkovaja 6…”
“Ho sentito che il suo cuore si fermava…”
“Sono fuggito al fronte in cerca di mia sorella… il sergente superiore Vera Red’kina…”
“Dalla parte dove sorge il sole…”
“Una camicia bianca nel buio si vede da lontano…”
“Sul pavimento pulito che avevo appena lavato…”
“Ma Dio ha visto tutto questo? E cosa ha pensato?…”
“Come un universo di luce…”
“Ci avevano portato delle caramelle lunghe e strette che sembravano matite…”
“La cassetta era giusto della sua misura…”
“Quel sogno mi faceva paura…”
“Avrei voluto essere la sola per la mamma e che lei mi viziasse…”
“Ma non affondavano, erano come palloni…”
“Ricordo un cielo azzurro azzurro… e i nostri aerei che volavano in quel cielo…”
“Come zucche mature…”
“Il parco l’abbiamo mangiato…”
“Chi si mette a piangere, sarà ammazzato…”
“Mammina, papino… parole che suonano meravigliose…”
“L’hanno riportata indietro a pezzetti…”
“In casa ci erano nati dei pulcini, ma avevamo paura che li ammazzassero…”
“Un re di fiori, un re di quadri…”
“Una grande fotografia di famiglia…”
“Almeno lasciate che vi riempia la tasca di patate…”
“Sopra la panca la capra campa…”
“Mi ha dato una kubanka con un nastrino rosso…”
“E ho sparato un colpo in aria…”
“Per il mio primo giorno di scuola la mamma mi ha portato in braccio…”
“Cagnolino, caro, perdonami… Cagnolino, caro, perdonami…”
“Si è messa a gridare: ‘Non è mia figlia! Non è mia figlia!’”
“Ma eravamo forse dei bambini?… Eravamo già tutti uomini e donne…”
“Non dare l’abito di papà a uno sconosciuto…”
“Di notte piangevo: dov’era finita la mia mamma così allegra?”
“Non voleva che prendessi il volo…”
“Tutti volevamo baciare la parola ‘vittoria… ’”
“Con una camicia fatta con la giubba di papà…”
“L’avevo decorato con dei garofani rossi…”
“Ho continuato ad aspettare papà, ad aspettarlo per tutta la vita…”
“A conti fatti…”
Note della traduttrice
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