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Il libro
Non se ne può più
Prologo. Il mondo è definitivamente cambiato
capitolo 1. Una bella mattina, invece che incominciare a lavorare (sino a quant'altro, e oltre)
capitolo 2. La verità è che basta aprire il giornale, accendere il televisore
capitolo 3. Quando si ha a che fare con una materia tanto magmatica e variopinta
capitolo 4. Quando state zitti,come fanno gli sconosciuti a sapere quanto siete simpatici?
capitolo 5. Il cliché: “Voglio essere rispettato come professionista e come uomo”
capitolo 6. Deprecarli è vano, classificarli è improbo, ignorarli è impossibile
capitolo 7. La gente tra virgolette comune ha capito
capitolo 8. Il capo resta il capo persino se lo chiamate “boss”
capitolo 9. A qualcuno fra gli avventori più affezionati sarà forse capitato ciò che Francesco Guccini
capitolo 10. La storia poteva cominciare su un tram, e invece comincia su un ottovolante
capitolo 11. Facebook, feisbuk, Facebucco, Faccialibro: scrivetevelo così come vi viene dettato dal cuore
capitolo 12. L’apparenza inganna. Google non è affatto un motore di ricerca
capitolo 13. “Proprio tutti, anche i migliori”, mi dice rassegnato l’illustre amico
capitolo 14. Una volta, a Cortina d’Ampezzo, mi è capitato
capitolo 15. Alla fine cosa ne sappiamo, cosa possiamo dirne con certezza, cosa concludiamo?
Epilogo. Breve ma terrifica storia del tormentone
Ringraziamenti
Copyright
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