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Copertina
Frontespizio
La ricerca sugli ebrei salvi in Italia e la famiglia Viterbi di Andrew Viterbi
Il ruolo della Fondazione CDEC nelle ricerche sulla Shoah di Giorgio Sacerdoti
L’importanza della memoria della Shoah per la società di Noemi Di Segni
Ringraziamenti
Sigle e abbreviazioni
Elenco dei grafici
Salvarsi
Introduzione
PARTE PRIMA. La ricerca del CDEC sugli ebrei che si sono salvati in Italia nel 1943-1945
1. Obiettivi e metodologia
2. Definizione di ebreo
3. Definizione di salvo
4. Fonti utilizzate per la ricerca
5. Il data base degli ebrei salvi in Italia
PARTE SECONDA. La storia
1. L’oppressione fascista
2. La persecuzione nazista
3. La persecuzione fascista
4. Che cosa si sapeva in Italia della politica di sterminio?
5. Quale consapevolezza del pericolo avevano i soccorritori di ebrei?
6. Il pericolo cui andavano incontro i soccorritori
7. I figli di matrimonio misto si salvarono?
8. Gli ebrei sposati con “ariani” si salvarono?
9. Il soccorso ad altri clandestini in pericolo oltre che agli ebrei
10. Salvarsi mediante una fuga collettiva
11. Salvarsi grazie alla DELASEM
12. Episodi di soccorso da parte di diplomatici stranieri
13. Fuggire in Svizzera
14. La Resistenza e il soccorso agli ebrei
15. Gli ebrei nella Resistenza, una modalità di salvezza?
16. Il soccorso prestato dal mondo cattolico
a. Gli aiuti diocesani concessi alla DELASEM
b. L’ospitalità nelle case religiose a Roma e altrove
c. Parrocchie e sacerdoti in soccorso degli ebrei
d. Reti cattoliche di assistenza
e. L’accoglienza nelle case religiose vaticane extraterritoriali o a statuto speciale
17. Collettività in soccorso degli ebrei (Rorà, Cotignola, Amandola, Bagnacavallo, Assisi)
18. Bambini salvati dalla Shoah
19. Comunità evangeliche in aiuto di ebrei
20. Nascosti negli ospedali e nelle case di cura
21. Evasioni rocambolesche
22. Rilasciati
PARTE TERZA. I numeri
1. Demografia e periodo considerato: dati oggettivi
2. L’universo dei salvi
a. Fattori decisivi per la salvezza
b. Geografia della salvezza
c. Principali (ma non tutte) modalità di salvezza e di autosalvezza
d. I salvi secondo l’età, il genere, la condizione socioeconomica
3. L’universo dei soccorritori
PARTE QUARTA. Le persone
1. Due Giusti tra le nazioni raccontano
a. Storia di Elsa Poianella Bellio
b. Storia di Mario Canessa
2. I protagonisti raccontano come sono stati salvati: storie di autosoccorso
a. Disperdersi tra la folla [Dario Basevi]
b. Bambini soli nella tempesta [Saul Ventura]
c. Occultarsi in convento [Piero Piperno]
d. Nascondersi sotto il letto durante la retata [Angelo Citoni]
e. Vivere da partigiana [Anna Maria Levi]
f. Discendere la Penisola in bicicletta [Enrico Levi]
g. Essere capo partigiano [Haim Vito Volterra]
h. Sconfinare in Svizzera [Aurelio Ascoli]
i. Ingannare le SS [Lea Loewenwirth]
j. Evadere durante la propria deportazione [Giorgio Sealtiel]
k. Correre via mentre arrestano la mamma e la nonna [Giuseppe Laras]
l. Fuggire in dodici senza separarsi mai [Liliana Treves Alcalay]
m. Mantenere le tradizioni ebraiche in condizioni estreme [Pnina Schotten Horowitz]
n. Scappare, da neonato, da un campo di internamento [Uri Breit]
o. Allontanarsi da una porta mentre le guardie entrano dall’altra [Emanuele Cohenca]
p. Salvarsi buttandosi dalla finestra [Giulia Sermoneta]
q. Salvare i bambini! [Reuven Campagnano]
r. Uscire indenni dal Collegio militare dopo la grande retata a Roma [Alberta Levi Temin]
s. Mimetizzarsi da malato in ospedale [Federico Sacerdote]
t. Uscire illesi dal carcere di San Vittore [Miriam Romanin Guetta]
v. Calarsi da un camion in corsa verso il campo di Fossoli [Giacomo Di Segni]
w. Salvarsi perché figlio di matrimonio misto [Luciano William Levi]
x. Girovagare per Roma elemosinando un ricovero [Clelia Menasci Efrati]
y. Essere partigiano a tredici anni [Adolfo Perugia]
z. Vagare da un rifugio all’altro [Dario Di Capua]
3. I protagonisti raccontano come sono stati salvati: storie di soccorritori
a. Una rete di maestranze e di amici [Luisella Ottolenghi Mortara]
b. Colleghi di lavoro del papà [Laura Ravenna Tedesco]
c. Una portinaia [Vittorio Polacco]
d. Un vicino sconosciuto [Isacco Kostoris]
e. Un’impiegata e un rifugio segreto [Dino Molho]
f. Un’amica antifascista [Ada Levi Nissim]
g. Una tata e un caseggiato solidale [David Misrachi]
h. Tre eroici preti [Marcella Moresco Di Segni]
i. Un industriale [Noè Foà]
j. Una generosa folla anonima [Rosetta Sermoneta Ajò]
k. Un capostazione e una cliente di negozio [Corrado Vivanti]
l. Una suora coraggiosa [Ester Sonnino Limentani]
m. Un passante altruista e un federale indulgente [Riccardo Polacco]
n. Una casa di riposo evangelica [Carla Bachi]
o. Un valoroso primario ospedaliero [Eugenio Sonnino]
p. Una balia fedele e altri soccorritori [Lia Sacerdoti]
q. Le audaci suore di San Giuseppe di Chambéry [Lia Levi Tas]
r. Una guardia di finanza [Giorgio Ajò]
s. Una banda partigiana e una famiglia montanara [Simonetta Luzzati]
t. Il console del Portogallo [Suzette Hodara Weissy]
u. Un sarto riconoscente [Cesare Mosè Finzi]
v. Un eroico interprete del carcere di Regina Cœli [Leone Sonnino]
w. Un generoso pretore [Enrica Amar Vigevani]
4. La storia di Erna Finci e della sua famiglia
Conclusioni
1. L’Italia nel cono d’ombra della Shoah
a. Elementi oggettivi in favore della salvezza
2. Strategie di salvezza messe in atto dagli ebrei
3. Due Italie: una ufficiale e una sommersa
4. Il soccorso da parte dell’antifascismo
5. Il soccorso da parte dei religiosi
6. Il punto di vista dei soccorritori
7. Il punto di vista dei contemporanei
8. In guisa di epilogo
Bibliografia
Elenco dei nomi
Il libro
L’autrice
Copyright
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