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Premessa
1. I Burgundi a Worms
2. I Burgundi in Sapaudia: note politiche
3. Lo stanziamento burgundo in territorio romano: forma, metodo e tempi
4. Profili dell'ordinamento burgundo
5. L'uomo e la società
Opere citate
Indice dei luoghi
Indice dei nomi e degli autori antichi
Indice degli autori moderni e contemporanei
Nel 359 Giuliano Cesare, riconquistate 'e riparate le mura delle fortezze sul Reno, attraversa il fi
Dieci anni dopo, nel 369, Valentiniano I, facendo leva sui contrasti dei Burgundi con gli Alamanni p
e utilizzando i rapporti dei primi con l'Impero, che una fonte più tarda descriverà per l'epoca di
spingerà i primi ad invadere l'Alamannia assicurando un supporto militare che in effetti non sarà
La testimonianza di Ammiano, relativa alla campagna antialamannica dei Burgundi evidenzia la forza m
e insieme i limiti di una politica imperiale che, se da una parte tendeva ad usare a proprio vanta
Movimenti massicci di Burgundi verso il Reno sono attestati da Girolamo per l'anno 370.7
La loro presenza costante nelle vicende dell'Impero si registra tuttavia a partire dalla grande inva
Vandali, Suebi ed Alani scendono in Gallia senza incontrare resistenza e, nel breve periodo della
Non sfugge il tono chiaramente retorico di Girolamo, tuttavia la crisi politica - alla quale si acco
- che investì la Romania durante i secoli IV e V, favorì indubbiamente non solo la penetrazione e
un usurpatore la cui ascesa veniva favorita dal partito gallico separatista e da truppe germaniche
Si trattava di un supporto assai scomodo, rivolto com'era in buona sostanza a fare di Giovino un d
riale dal quale l'autorità legittima, avuta ragione dell'usurpatore,14
non poté più sloggiarli. Anzi è possibile che si sia pensato di consolidare la loro posizione onde
la cui collocazione geografica appare problematica soprattutto se si pretende di affidarne la solu
Qualche anno prima E. Sécretan aveva ipotizzata la primitiva residenza burgunda «dans la province
Di avviso completamente diverso Ernst Stein il quale, dopo avere sostenuto l'impossibilità di uno st
idea peraltro ribadita con forza in lavori successivi: «c' est là - et non en Germanie Première, d
tutto che solo una città importante dal punto di vista militare quale Magonza, città della Germania
H. Grégoire, ritornando in maniera più diffusa su un tema che qualche anno prima lo aveva visto inte
ha considerato ipotesi da fare fremere i filologi quella di Schmidt che, intendendo correggere il
Concludeva quindi senza mezzi termini che il territorio dove erano stati stanziati i Burgundi negl
Le opinioni di Grégoire sono state duramente attaccate da Fran~ois Louis Ganshof il quale le ha bo
Lo studioso belga ha giudicato il testo di Olimpiodoro, dov'era la notizia della proclamazione imp
non fosse possibile ipotizzare per il primitivo stanziamento burgundo la Maxima Sequanorum, provinci
Particolarmente acuta e penetrante, forse anche utile a comporre le diverse opinioni sul tema, l'ind
Lo storico catanese, alla luce di due iscrizioni galliche dedicate al dio Mouno nelle quali è atte
il fenomeno di caduta della gutturale nel nome del dio Mogunus, cui è collegabile il nome di Magon
sia potuto incorrere in errore.30
di fatto sul piano militare (a cui Olimpiodoro, in quel contesto, doveva soprattutto tenere lo sguar
In ogni caso non si era trattato di un'occupazione violenta da parte dei Burgundi, come chiaramente
L'interlocutore di Roma nella negoziazione del foedus fu Guntiario, colui che, in base alla testimon
Guntiario infatti con tutta evidenza non pare avere più la provvisorietà e la genericità dell'Hend
principe36
che, se non era ancora l'unico rappresentante di uno stato ger
manico,36 era tuttavia riconosciuto nella tradizione burgunda come il continuatore della dinastia
Nei trent'anni di permanenza sulla riva sinistra del medio Reno, la capitale burgunda fu Worms che c
Nel 423 moriva Onorio. Gli succedeva il puer Valentiniano III che governava sotto la tutela della ma
e, immediatamente dopo, dal passaggio in Africa dei Vandali.40
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