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Index
Introduzione
Parte prima. Le strade per Sarajevo
1. Fantasmi serbi
Assassinio a Belgrado
«Elementi irresponsabili»
Mappe mentali
Separazione
Escalation
Tre guerre turche
La cospirazione
Nikola Pašić reagisce
2. L’impero senza qualità
Conflitto ed equilibrio
Una partita a scacchi
Bugie e falsificazioni
Una calma ingannevole
Falchi e colombe
Parte seconda. Un continente diviso
3. La polarizzazione dell’Europa (1887-1907)
Relazioni pericolose: l’Alleanza franco-russa
La scelta di Parigi
La fine della neutralità britannica
Un impero tardivo: la Germania
Una grande svolta?
Parli del diavolo e spuntano le corna
4. Le molte voci della politica estera europea
Decisioni sovrane
Chi governava a San Pietroburgo?
Chi governava a Parigi?
Chi governava a Berlino?
La travagliata supremazia di Sir Edward Grey
La crisi di Agadir del 1911
Militari e civili
La stampa e l’opinione pubblica
La fluidità del potere
5. Il groviglio balcanico
Attacchi aerei alla Libia
Il caos dei Balcani
L’incertezza di Sazonov
La crisi balcanica dell’inverno 1912-1913
Bulgaria o Serbia?
I problemi dell’Austria
La balcanizzazione dell’Alleanza franco-russa
Parigi forza i tempi
Poincaré sotto pressione
6. Le ultime occasioni: distensione e pericolo, 1912-1914
I limiti della distensione
«Ora o mai più»
I tedeschi sul Bosforo
L’apertura dello scacchiere balcanico
Una crisi di virilità?
Poteva andare altrimenti?
Parte terza. Crisi
7. Assassinio a Sarajevo
L’attentato
Istanti folgoranti
Si aprono le indagini
Le reazioni serbe
Che fare?
8. Il cerchio si allarga
Le reazioni all’estero
Il conte Hoyos va a Berlino
Verso l’ultimatum austriaco
La strana morte di Nikolaj Hartwig
9. I francesi a San Pietroburgo
Il conte de Robien cambia treno
Poincaré s’imbarca per la Russia
La partita a poker
10. L’ultimatum
Le richieste austriache
Le risposte serbe
Comincia una «guerra locale»
11. Spari d’avvertimento
Prevale la fermezza
«Stavolta siamo in guerra»
Le ragioni della Russia
12. Gli ultimi giorni
Una strana luce sulla carta dell’Europa
Poincaré rientra a Parigi
La Russia mobilita
Il salto nel buio
«Dev’esserci un malinteso»
Le tribolazioni di Paul Cambon
La Gran Bretagna interviene
Il Belgio
Scarponi
Conclusione
Abbreviazioni
Ringraziamenti
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