La libertà umana by Azzone, Giovanni Felice -- Read -- Imperial Library of Trantor

Index

La libertà umana

Presentazione Introduzione

1. I concetti di emergenza e di sopravvenienza del mentale sul fisico 2. Prevedibilità e imprevedibilità dei processi mentali 3. Sono i comportamenti volontari compatibili con la prevedibilità dei processi deterministici della conoscenza e delle percezioni del cervello umano? 4. Il sistema mente-cervello come sistema caotico 5. L'interpretazione evoluzionistica del mondo naturale 6. Dalla causalità deterministica del mondo della necessità alle motivazioni e alle ragioni del mondo della volontà e della conoscenza umana 7. La transizione dalla direzione all'intenzione. I comportamenti volontari e l'acquisizione di conoscenza come autoorganizzazione di percorsi neuronali preferenziali 8. L'effetto dei comportamenti volontari e della generazione della conoscenza sul mondo naturale e sulle società umane 9. C'è una connessione fra le idee attuali sul rapporto mente-cervello e quelle di un tempo sul rapporto anima-corpo?

Parte prima I diversi meccanismi di organizzazione e di funzionamento della mente umana. Il modello caotico-intenzionale

I tre livelli dell'identità umana: molecolare, individuale e personale

1. L'identità degli esseri umani nelle concezioni Aristotelica e Lockiana. La distinzione fra i tre livelli di identità 2. L'identità a livello molecolare: l'identità del dna nelle cellule germinali e in quelle somatiche 3. L'identità a livello individuale. La transizione dall'identità molecolare all'identità individuale nella gastrulazione 4. Attualismo, potenziammo e animalismo 5. L'identità degli esseri umani a livello personale: il criterio della persistenza nel tempo 6. L'identità personale come identità della coscienza e del sé autobiografico, limolo delle molecole e dell'organizzazione sinaptica 7.L'acquisizione di informazione come evento molecolare 8.L'acquisizione di informazione come evento strutturale nelle reti sinaptiche 9. La differente natura dell'identità filogenetica e ontogenetica

I fondamenti della libertà umana e le molteplici funzioni della coscienza. I concetti di coscienza autobiografica e di sé autobiografico. La natura della volontà

1. Il significato del termine coscienza e la distinzione fra coscienza fenomenica e coscienza cognitiva 2.I qualia e il vuoto esplicativo 3. Il ruolo della coscienza-C nella regolazione dei processi fisiologici. I diversi livelli di coscienza 4. La distinzione fra la coscienza primitiva e la coscienza autobiografica 5. I rapporti fra il sé primitivo e il sé autobiografico 6. Il senso di sé come autoreferenza, il ruolo della memoria. Il flusso della coscienza e la costanza del senso di sé 7.Come studiare la coscienza secondo Damasio 8.L'interpretazione materialistico-naturalistica dei comportamenti volontari

Conoscere e volere. Le facoltà verticali e orizzontali

1. I processi percettivi e la trasmissione delle informazioni dal corpo e dall'ambiente 2. I sistemi di input delle facoltà verticali come strumenti di conoscenza e di mobilità 3. La natura innata dei sistemi di input 4.I sistemi di input come macchine di Turing 5. I sistemi di interconnessione delle facoltà orizzontali come strumenti di volontà e di conoscenza

La conoscenza umana: oggettiva e soggettiva, innata e acquisita. La coscienza autobiografica e il senso di sé autobiografico

1. Il concetto dei tre mondi: da Platone a Bolzano e a Popper.Il Mondo 3 come mondo oggettivo autonomo 2. Conoscenza oggettiva e soggettiva 3.I criteri della conoscenza oggettiva 4. Aspetti ontologici ed epistemologici nella valutazione delle conoscenze 5. La generazione di nuova conoscenza oggettiva come ipotesi congetturale e nuovo circuito neuronale 6. Il senso di sé autobiografico come espressione di piena coscienza 7. Il ruolo del linguaggio nella generazione della coscienza autobiografica e del senso di sé autobiografico

Le emozioni e i sentimenti: le reazioni spontanee e le riflessioni coscienti

1. La funzione delle emozioni 2. Le emozioni primarie e secondarie 3. La distinzione fra le emozioni, i sentimenti e la coscienza dei sentimenti 4. I vari tipi di sentimenti

Lo sviluppo del sistema mente-cervello durante l'ontogenesi: valutazioni, scelte e soggettività

1. L'integrazione delle informazioni e lo sviluppo del sistema mente-cervello nella filogenesi e nell'ontogenesi 2. La tsgn: il darwinismo neurale di Edelman 3. L'instabilità della memoria e i valori 4. La soggettività come autoorganizzazione dei circuiti neuronali 5. L'applicazione dei metodi delle scienze naturali

Punti di vista, pipistrelli e unicità del vissuto

1. La soggettività 2. La riducibilità ontologica ed epistemologica dei fenomeni della coscienza 3. Un esempio di analisi di fenomeni misti di coscienza soggettiva e oggettiva 4. La natura dei processi della coscienza. L'argomento di Nagel sulla coscienza dei pipistrelli 5. Che cosa si prova a essere un pipistrello? 6. L'unicità del vissuto e l'oggettività parziale

L'interpretazione caotico-intenzionale della mente e i demoni di Maxwell

1. Le tre teorie dell'interpretazione scientìfica dell'universo 2. I concetti di sopravvenienza e di funzionalizzazione 3. Prevedibilità e imprevedibilità nel mondo fisico 4. L'introduzione del caos come strumento di spiegazione 5. Il ruolo dei sistemi caotico-intenzionali 6. I comportamenti volontari come demoni di Maxwell

I meccanismi di acquisizione della conoscenza: istruttivo nei sistemi di input e caotico-intenzionale nei sistemi di connessione. L'acquisizione del linguaggio e della visione

1. Due tipi di meccanismi di acquisizione di nuova conoscenza: istruttivo e caotico-intenzionale 2. La sede dei due tipi di meccanismi: di tipo istruttivo nei sistemi di input e di tipo caotico-intenzionale nei sistemi orizzontali 3. Meccanismi innati e acquisiti nell'acquisizione del linguaggio 4. Il ruolo della capacità computazionale secondo Chomsky 5. L'acquisizione del linguaggio nell'infanzia e nell'età, adulta 6. L'area corticale del linguaggio 7. Linguaggio e intenzionalità 8. Il ruolo del linguaggio nella conoscenza oggettiva 9. L'acquisizione della visione

Parte seconda I comportamenti volontari e le conoscenze acquisite come creazione di un nuovo mondo. I percorsi neuronali preferenziali come processo di autoorganizzazione mentale

In che senso i comportamenti volontari e la conoscenza sono i prodotti della storia filogenetica e ontogenetica della mente umana

1. Ordine Naturale e Fine 2. La frammentazione del concetto di Intelligenza superiore e di mente 3. La generazione del mondo della conoscenza oggettiva e dei comportamenti volontari come processo gradualista 0 discontinuista

La generazione dei valori e della libertà:la transizione dalla direzionalità dell'evoluzione biologica alla libertà della mente umana

1. La tendenza alla complessità e alla direzionalità come caratteristiche dell' evoluzione biologica 2. L'intenzionalità associata a valori come proprietà esclusiva della mente umana 3. Gli stati intenzionali e gli atti linguistici: proprietà ontologiche e logiche 4. La distinzione fra la rappresentazione mentale di un'intenzione, la decisione di realizzarla e la sua concreta realizzazione 5. Alcune interpretazioni alternative dell'intenzionalità:l'intenzionalità come azione e come meccanismo di conoscenza 6. L'anomalia del mentale 7. Il caos dei processi mentali e la loro imprevedibilità.Il monismo anomalo di Davidson 8.Il teorema della variabilità di Changeux 9. La distinzione fra i processi mentali materiali e prevedibili e quelli apparentemente immateriali e imprevedibili 10. Esseri umani e primati non-umani: razionalità e motivabilità degli esseri umani 11. Ancora sulla diversa prevedibilità dei comportamenti volontari rispetto ai processi naturali 12. A proposito della differenza fra la logica della ragione teorica e della ragione pratica

In che modo i circuiti neuronali producono le varie attività del sistema mente-cervello?

1. Le proprietà neurofisiologiche necessarie alle manifestazioni dei comportamenti volontari 2. La funzionalità, meccanicistica o caotica, delle reti neuronali e la prevedibilità, oggettiva o soggettiva, delle azioni umane 3. Il ruolo delle facoltà orizzontali di interconnessione nella generazione dei pensieri e dei comportamenti volontari

Prevedibilità oggettiva degli eventi naturali e prevedibilità soggettiva dei comportamenti volontari. I comportamenti volontari come risultato dell'auto-organizzazione mentale. Il ruolo dei percorsi neuronali preferenziali

1. La natura della causalità nei sistemi caotici 2. L'incompatibilità fra il ruolo delle ragioni e delle motivazioni mentali e la prevedibilità oggettiva 3. Il comportamento volontario come prodotto di un Io-sé responsabile della coscienza autobiografica 4. La valutazione dei due tipi di comportamenti umani 5. La coscienza autobiografica come fondamento dei comportamenti volontari 6. L'incompatibilità della libertà umana con la prevedibilità oggettiva. I processi neurofisiologici come generatori di comportamenti sia oggettivi e determinati sia soggettivi e volontari 7. Il ruolo della coscienza autobiografica nella generazione dell'intenzionalità 8.I percorsi neuronali preferenziali come sistemi adattativi complessi. L'esempio del gioco degli scacchi

La conoscenza umana come potenzialità. Comprensione, trasformazione e creazione del mondo

1. Il ruolo delle conoscenze innate nella conoscenza oggettiva e soggettiva 2. La conoscenza acquisita come adattamento e l'adattamento come modificazione della conoscenza innata 3. L'acquisizione di nuova conoscenza. Conoscenze e aspettative.Fase dogmatica e fase crìtica 4. La rivoluzione delle scienze cognitive. La conoscenza e l'interpretazione del mondo come creazioni di un nuovo mondo 5. Le sensazioni e le percezioni come generazione di un nuovo mondo. I percorsi neuronali preferenziali come adattamenti fondati sulla memoria del vissuto

La distinzione fra moralità soggettiva e oggettiva

1. Etica e metaetica. Morale personale e impersonale 2. Disposizioni innate ed evoluzione. Il ruolo delle emozioni e del linguaggio 3. La natura dei comportamenti morali e la distinzione fra la moralità oggettiva e quella soggettiva 4. Le conseguenze giuridiche e morali dell' oggettivazione della moralità

Arte e morale come strumenti di creatività e di controllo dei comportamenti umani

1. Coscienza e sensibilità artistica come fonti d'imprevedibilità 2. La morale e la religione come strumenti di controllo dell'imprevedibilità umana

I comportamenti volontari e la conoscenza acquisita come strumenti di creazione di un nuovo mondo

1. Il vantaggio evolutivo fornito dalla memoria del vissuto e dalla progettazione del futuro 2. Il vantaggio evolutivo fornito dalla coscienza autobiografica 4. Il ruolo della conoscenza oggettiva e dei comportamenti volontari nello sviluppo della specie umana e delle società umane 5. Il ruolo dei processi dimind-reading e di mind-shaping 6. Gli effetti della conoscenza acquisita dall'ambiente: Darwin 0 Lamarck?

Parte terza Alcune alterazioni dei meccanismi di percezione e di conoscenza. Il trattamento delle alterazioni dei comportamenti volontari

La patologia cerebrale come fonte d'informazione sui rapporti fra la coscienza e la conoscenza di sé

1. La scomparsa della coscienza autobiografica nell'amnesia globale transitoria 2. Anosognosia, asomatognosia, automatismo epilettico e mutismo acinetico 3. La distinzione fra la coscienza di un comportamento e la sua manifestazione 4. La coscienza come autoriferimento 5. La sostituzione dei circuiti neuronali con microprocessori

La terapia delle alterazioni dei comportamenti volontari. L'interpretazione della psicoanalisi: un racconto-invenzione o una scienza? E' possibile fare scienza su ciò che è imprevedibile?

1. I problemi epistemologici delle alterazioni dei comportamenti volontari 2. Gli aspetti soggettivi della psicoanalisi 3. L'opera di Freud come tentativo di portare il mondo soggettivo nell'area delle scienze naturali e della prevedibilità 4. I processi di auto organizzazione del sistema mente-cervello 5. Dall' immaginazione alla nevrosi e al delirio 6. Il trattamento psicoanalitico come processo di adattamento di un sistema caotico-intenzionale. Il ruolo delle associazioni libere

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