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INDICE
Introduzione. «Perché noi siamo solo la buccia e la foglia...»
I. «La grande morte» nel Novecento..
2. Un inquieto domandare.
3. Mistero indicibile,
4. «Perché noi siamo solo la buccia e la foglia... »
Note
Avvertenza
LA MORTE
Premessa. Il mistero della morte e il fenomeno della morte
1. Tragedia metaempirica e necessità naturale.
2. Prendere sul serio : effettività, imminenza, coinvolgimento personale.
3. La morte in terza, in seconda, in prima persona.
Note
Parte prima. La morte al di qua della morte
Capitolo primo. La morte durante la vita
1. La meditazione sulla morte.
2. La morte come profondità e come futuro.
3. Eufemia e inversione apofatica.
4. Il Non-essere e il Nonsenso.
5. Silenzio indicibile e silenzio ineffabile.
Capitolo secondo. L’organo-ostacolo
1. La vita breve.
2. Il Perché e il Benché :finitudine, corporeità, temporalità.
3. Il tragico dell’impossìbile-necessario.
4. La scelta.
5. Effetto retroattivo del limite.
Capitolo terzo. La semi-apertura
1. La Quoddità del mistero.
2. Mors certa, hora certa sed ignota.
3. Mors certa, hora certa.
4. Mors incerta, hora incerta.
5. Mors certa, hora incerta.
6. La rassegnazione alla Quoddità: mortalità, esposizione al dolore, spazialità, temporalità.
7. L’inconoscìbile, l'impossibile, l’incurabile.
8. La fine e l’inizio.
Capitolo quarto. L ’ invecchiamento
1. L ’avvento all’essere, smentito dal declino.
2. La mortificazione. E se la vita è una morte continuata.
3. L ’usura progressiva. Il condannato a morte.
4. Le due ottiche : quel che è vissuto è vìssuto, quel che è vissuto resta da vivere.
Note
Parte seconda. La morte nell’istante mortale
Il pudore dell’istante inenarrabile.
Capitolo primo. L’istante mortale è fuori categoria
1. L’istante mortale non è un maximum quantitativo.
2. L ’istante mortale non è un cambiamento qualitativo.
3. L'istante della morte non è un’alterazione temporale.
4. L’istante mortale respinge ogni topografia.
5. L’istante mortale non ha relazioni.
Capitolo secondo. Il quasi-niente dell’articolo di morte
1. La morte secondo il Fedone. La soglia della morte è elusa.
2. La morie come flussione di piccole morti.
3. L ’ evento della morte none un niente, ma un quasi-niente.
4. Non s ’impara a morire.
5. La subitaneità progressiva.
Capitolo terzo. L’irreversibile
1. L’andata e ritorno nello spazio è un’andata senza ritorno nel tempo.
2. Ringiovanire? Rivivere? Smettere di invecchiare?
3. Obiettività destinale dell’irreversibile.
4. L'irreversibilità relativa.
5. La prima e l’ultima volta durante la continuazione.
6. L’essere primultimo relativo («semelfattività»), secondo e penultimo .
7. L ’essere primultimo mortale. L ’apparizione sparente.
8. L ’ultimìssima volta :più niente per sempre.
9. L ’ Addio. E sul breve incontro.
Capitolo quarto. L’irrevocabile
1. L’irreversìbile dell'esser-stato, l’irreparabile delfatto-d’aver-fatto : factum e fecisse.
2. L ’irrevocabile-ineparabile della morte. La trappola e la valvola.
3. Rinascita, reincarnazioni, rianimazione.
4. Il Niente come nichilizzatore.
5. Il messaggio svanente dell’esser-ultimo.
6. L’ultima volta non cela alcun segreto.
7. Un ordine totalmente altro.
Note
Parte terza. La morte al di là della morte
Capitolo primo. L’avvenire escatologico
1. L’Aldilà è un avvenire?
2. L'angoscia dell'istante e la paura dell'aldilà.
3. La speranza e l’ottativo disperato.
Capitolo secondo. Assurdità della sopravvivenza
1. Immortalità, resurrezione, vita perpetua.
2. Eternità dell'essenza pensante.
3. Sopravvivenza dell’anima secondo il dualismo.
4. Contro il principio di conservazione.
Capitolo terzo. Assurdità della nichilizzazione
1. Non so che d’altro.
2. Il va-da-sé della continuazione e lo scandalo della cessazione.
3. Il pensiero della morte e la morte dell’essere pensante. La verità eterna-mortale.
4. Fuori e dentro. La surcoscienza inglobante e l’innocenza inglobata.
5. Trionfo della morte. La morte onnipotente.
6. La morte è più forte del pensiero; il pensiero è più forte della morte.
7. L’Amore, la Libertà, Dio sono più forti della morte. E reciprocamente,!
8. Equivoco della mortalità e dell’immortalità.
9. Né la palingenesi, né il panbiotìsmo sono consolatori.
Capitolo quarto. La quoddità è imperitura. L’irrevocabile dell’irreversibiìe
1. Quel che non muore non vive.
2. Essere stato, aver vissuto, aver amato.
Note
Glossario
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