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Copertina
L’immagine
Il libro
L’autore
Frontespizio
Gli italiani in Africa Orientale - 1. Dall’Unità alla marcia su Roma
Avvertenza
Parte prima. Il colonialismo delle origini
I. Origini del colonialismo italiano
I «precursori»
L’attività dei missionari all’epoca dei prìncipi e di Teodoro
Neppure Cavour è un «precursore»
Il «regno» di padre Stella
A Magdala è morto un solo uomo
II. L’acquisto di Assab
Il miraggio di Suez
La missione Sapeto-Acton
Pro e contro Assab
Le reazioni dell’Egitto
III. I primi contatti con lo Scioa
Le Società geografiche
Menelik prende l’iniziativa
La «grande spedizione»
Menelik si sottomette a Johannes
Una leggenda per l’Italia postunitaria
Il fallimento di Martini
IV. Gli italiani nell’Abissinia del Nord
L’«architetto» Naretti
La spedizione Matteucci- Bianchi
Bianchi attraverso l’Abissinia
Due missioni fallite
V. La rioccupazione di Assab e la vertenza con l’Egitto
Le manovre di Rubattino
Segreto ma non troppo
Uno sguardo all’interno
Menelik si interessa ad Assab
Massacro della spedizione Giulietti
Assab: da Stabilimento a colonia
VI. Missioni nello Scioa alla vigilia dell’occupazione di Massaua
I Remington di Antonelli
Franzoj, l’isolato
L’imperialismo di Menelik
Antonelli, diplomatico e mercante
VII. Il fallimento della missione all’imperatore Johannes
Gli eredi di Machiavelli
Un ponte sul fiume Abbai
La morte a tutti i costi
Assab, uno scrittoio
VIII. La spedizione a Massaua
Il «programma» di Mancini
L’intesa con l’Inghilterra
Le reazioni in Italia
La spedizione nel Mar Rosso
La caduta di Mancini
IX. Ripercussioni all’occupazione di Massaua
Le reazioni in Europa
Le reazioni in Abissinia
Le reazioni dell’anfari e di Menelik
Ai ferri corti con Alula
La «missione» Pozzolini e la rottura
Menelik va ad Harrar
X. Le basi per una nuova colonia: la Somalia
Il favoloso paese di Ofir
Cecchi al Giuba
XI. Realtà e leggenda di Dogali
Come un disastro si trasforma in vittoria
Le reazioni in Italia
I preparativi per la rivincita
Il fallimento delle mediazioni
XII. La spedizione di San Marzano
La «grande rivincita»
I protagonisti dell’impresa
La lenta marcia su Saati
I due eserciti si fronteggiano
XIII. Il tramonto di Johannes
Gli echi in Italia
L’attivismo di Baldissera
La ritirata di Johannes
Menelik chiede aiuti all’Italia
Parte seconda. Gli anni delle conquiste
I. Dalla morte di Johannes al trattato di Uccialli
La politica scioana di Antonelli
Johannes contro i vassalli
Il dissidio fra Crispi e Bertolè-Viale
La morte di Johannes
Le reazioni in Italia e a Massaua
L’occupazione di Cheren e di Asmara
II. Il protettorato italiano sull’Etiopia
La missione Maconnen in Italia
Imbroglioni o incompetenti?
La Convenzione addizionale
III. Nasce la colonia Eritrea
L’istituzione anfibia
Orero va ad Adua
Antonelli in difficoltà
Gandolfi sostituisce Orero
IV. L’ultima missione di Antonelli allo Scioa
Salimbeni in difficoltà
La rottura clamorosa
Menelik e i confini dell’Etiopia
V. Il protettorato sui sultanati della Somalia
Manovre a Zanzibar
Il protettorato su Obbia e la Migiurtinia
I «cavalieri del secolo»
Fieri, belli, fanatici
VI. Gli scandali di Massaua
Livraghi o del genocidio
Tutti innocenti, tutti assolti
«Son lieto che siate diventato africanista»
Utopie e incertezze dei socialisti
VII. Dal convegno del Mareb alla denuncia del trattato di Uccialli
Il bacio di Alula
Baratieri sostituisce Gandolfi
La politica del «doppio accordo»
L’Etiopia verso l’unità
VIII. Ritorna Crispi e si passa all’offensiva
Baratieri, «viceré»
Agordat e la spinta verso il Sudan
Il fallimento della missione Piano
Il decollo dell’Etiopia
La presa di Cassala
Il braccio di ferro con Franchetti
Batha Agos scatena la rivolta
IX. L’invasione del Tigrè
Offensiva e scacco di Mangascià
La grande tentazione
La reazione di Menelik
Baratieri in Italia
Debra Ailà: l’ultima illusione
«Uomo del mio paese!»
X. Il fallimento della Società Filonardi
Una gestione disastrosa
L’occupazione di Lugh
Nasce la Compagnia del Benadir
Parte terza. La disfatta di Adua
I. L’offensiva etiopica
L’ottimismo di Baratieri
La marcia di Menelik e le trattative di Maconnen
Amba Alagi
Reazioni in Italia e nel mondo
Incertezza e malafede
I rinforzi e i coloni
II. Prima della battaglia
L’assedio di Macallè
Reazioni in Italia
Le mosse dei due eserciti
I consigli di guerra
III. La battaglia di Adua
Ambiguità ed errori
L’allarme ad Adua
Lo scontro di Addi Becci
Il combattimento del Raio
Lo scontro di Mariam Sciauitò
IV. Il significato di una battaglia
Il pesante bilancio
Considerazioni sulla battaglia
Le reazioni in Italia e la caduta di Crispi
Le operazioni di Baldissera
V. L’odissea dei prigionieri
Sei testimonianze
La lunga marcia
Vita con gli abissini
I frutti della pace
Il commiato
Verso il governo civile
VI. La morte di Cecchi e Bottego
L’ultima missione
Suicidio a Daga-Roba
VII. Il governatorato di Ferdinando Martini
Il riassetto della colonia
I rapporti con l’Etiopia
Il mondo scopre l’Etiopia
Martini ad Addis Abeba
VIII. Vita e morte della Società del Benadir
Tre inchieste
Una colonia nel caos
Si vendono schiavi
La rivolta dei Bimal
Il Mullah entra in scena
La gestione statale della colonia
IX. L’amministrazione diretta della Somalia
Schiavi per destino
La seconda rivolta dei Bimal
Lo scontro di Bahallè
L’occupazione del Basso Uebi Scebeli
Ancora il Mullah
L’ordinamento della colonia
X. L’Eritrea e l’Etiopia dopo la morte di Menelik
Salvago Raggi governatore
Da Menelik a ligg Jasu
Le nuove aspirazioni italiane
XI. Eritrea e Somalia durante la grande guerra
«Arma la prora..»
L’Eritrea e i mutamenti in Etiopia
I nuovi alleati del Mullah
XII. La Somalia nel dopoguerra
Disfatta e morte del Mullah
I programmi restano sulla carta
Arriva il principe-contadino
XIII. Dallo Stato liberale alla dittatura fascista
La «vittoria mutilata»
Bilancio di un’epoca
Copyright
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