Log In
Or create an account ->
Imperial Library
Home
About
News
Upload
Forum
Help
Login/SignUp
Index
Trama
Biografia
Title Page
Copyright
Indice
Avvertenza
San Francesco D’assisi
San Francesco D’assisi
Laudes Creaturarum
Testi in Lingua Non Italiana
Arrigo Da Settimello
Dall’«Elegia de Diversitate Fortunae et Philosophiae Consolatione»
Boncompagno Da Signa
Dal «Boncompagnus»
Tommaso Da Celano (?)
Il «Dies Irae»
San Tommaso D’aquino (?)
Inno Per Il Corpus Domini (»Pange Lingua»)
Fra Salimbene Da Parma
Dalla «Cronica»
De Truffis Fratris Detesalve de Florentia, Qui Erat ex Ordine Fratrum Minorum
De Rege Angliae, Qui Fuit Pater Odoardi, et de Quodam Ioculatore Qui Eum Truffatorie Commendavit, Quem Suspendi Praecepit
Quod Imperator F[Ridericus] Solatiosus Homo Fuit et Convicia Sibi Illata Patienter Portabat, ut Patet Inferius
De Roberto Guischardo, qui sibi Promeruit Regnum Siciliae, Calabriae, Apuliae et Terrae Laboris, et Quod Pro Ecclesia Pugnavit Fideliter
Hic Ponuntur Auctoritates Sacrae Scripturae, Quae Utiles Sunt ad Praelia Ordinanda
Jacopo Da Varazze
Dalla «Legenda Aurea» [San Giuliano]
Sordello
Il Pianto Per Blacatz
La Scuola Siciliana
Il Notaio Giacomo Da Lentini
Meravigliosamente…
Dolce Coninzamento…
Dai Sonetti
Chi Non Avesse…
Io M’aggio Posto…
Madonna Ha ’n Sé…
Federico II
Dolze Meo Drudo…
Re Enzo
Amor Mi Fa Sovente…
Pier Della Vigna
Amando Con Fin Core…
Lettera a Federico II
Guido Delle Colonne
Ancor Che L’aigua…
Stefano Protonotaro
Pir Meu Cori…
Giacomino Pugliese
Morte, Perché…
I Cosiddetti Siculo-Toscani
Guittone D’arezzo
Ahi Lasso, or è Stagion…
Lauda Per San Domenico
Dai Sonetti
Con’ Più M’allungo…
Dalle Lettere
Lettera V
Bonagiunta Orbicciani
Molto si fa Brasmare…
Sonetto a Guido Guinizzelli
Panuccio Dal Bagno
Poi Contra Voglia…
Chiaro Davanzati
Ahi Dolze e Gaia…
Di Penne di Paone…
Monte Andrea
Donna, di voi si Rancura…
Tenzone con un Anonimo
Dante Da Maiano
Cera Amorosa…
Paolo Lanfranchi
Un Nobil e Gentil…
La Compiuta Donzella di Firenze
A La Stagion Che ’l Mondo…
Poesia Comica Toscana
Rustico Filippi
Una Bestiuola…
Quando Dio…
Cecco Angiolieri
S’e’ si Potesse…
S’i’ Fosse Fuoco…
Il Pessimo e ’l Crudele…
A Dante
Folgóre Da San Gimignano
[Gennaio]
[Aprile]
[Agosto]
Cenne Da La Chitarra
[Gennaio]
Poesia Dell’italia Settentrionale
Anonimo Veneto
Dai «Proverbia Quae Dicuntur Super Natura Feminarum»
Girardo Patecchio
Le Noie
Giacomino Da Verona
Dal «De Jerusalem Caelesti»
Bonvesin Da La Riva
De Pirrata
Anonimo Genovese
Quod[d]am Moto Notabile de Barba
Ballate Anonime dai Memoriali Bolognesi
For de la Bella…
Babbo Meo Dolce…
Dolce Stil Novo
Guido Guinizzelli
Al Cor Gentil…
Lo Vostro Bel Saluto…
Vedut’ Ho…
Io Voglio Del Ver…
[A Frate Guittone]
Guido Cavalcanti
Fresca Rosa Novella…
In un Boschetto…
Chi è Questa…
Tu M’ Hai Sì Piena…
Vedete Ch’ I’ Son Un…
Una Giovane Donna Di Tolosa…
Era in penser d’amor…
Perch’ i’ no spero…
Donna me prega…
Dai sonetti a Dante Vedeste, al mio parere…
Dante, un sospiro…
I’ vegno ’l giorno…
Anonimo
Morte gentil…
Lapo Gianni
Angelica Figura…
Nel Vostro Viso…
Amor, eo Chero…
Gianni Alfani
Ballatetta Dolente…
De La Mia Donna…
Dino Frescobaldi
Amor, Se Tu…
Cino Da Pistoia
Disio Pur Di Vederla…
Tutto Ciò Ch’ Altrui Agrada…
La Dolce Vista…
Deh, Non Mi Domandar…
[A Dante]
Io Fu’ ’n Su L’alto…
Poesia Sacra
Ser Garzo
Altissima Luce…
Jacopone Da Todi…
O Iubelo Del Core…
Povertade Ennamorata…
Omo, Mittete A Pensare…
Donna de Paradiso…
Que Farai, Pier Dal Morrone?…
Que Farai, Fra Jacovone?…
O Papa Bonifazio…
De Conversione Peccatoris: Tornate A Penetença…
De Conversione Peccatoris: Odo Una Voce…
Dai «Proverbi» Già Attribuiti A Jacopone
Stabat Mater
Prosa Anteriore E Contemporanea A Dante
Guido Faba
De Filio Ad Patrem Pro Pecunia
Brunetto Latini
Dalla «Rettorica»
Il Prologo
Dal «Tesoretto»
Dal «Tresor»
Des Quatre Complexions De L’ome et Des Autres Choses
Bono Giamboni
Dal «Libro De’ Vizî e Delle Virtudi»
I – Incominciasi Il Libro de’ Vizî e Delle Virtudi e delle loro battaglie e ammonimenti. Ponsi in prima il lamento del fattore dell’opera onde questo libro nasce
II – La Risponsione De La Filosofia
III – Come La Filosofia Si Conobbe Per Lo Fattore Dell’opera
Ristoro D’arezzo
Dal «Libro Della Composizione Del Mondo»
Capitolo de Le Vasa Antiche
Dal “Novellino”
II – Della Ricca Ambasceria La Quale Fece Lo Presto Giovanni Al Nobile Imperadore Federigo
III – D’ Un Savio Greco, Ch’ Uno Re Teneva In Pregione, Come Giudicò D’ Uno Destriere
IX – Qui Si Ditermina Una Nova Quistione, E Sentenzia Che Fu Data In Alessandria
XX – Della Grande Liberalità e Cortesia Del Re D’inghilterra
XXI – Come Tre Maestri Di Nigromanzia Vennero Alla Corte Dello ’mperadore Federigo
XXII – Come Allo ’mperadore Federigo Fuggì Un Astore Dentro In Melano
XXV – Come Il Soldano Donò a Uno Dugento Marchi, e Come Il Tesoriere Li Scrisse, Veggente Lui, Ad Uscita
XXIX – Qui Conta Come i Savi Astrologi Disputavano Del Cielo Impirio
XXXI – Qui Conta D’ Uno Novellatore Messere Azzolino
XXXV – Qui Conta Del Maestro Taddeo Di Bologna
XXXVIII – D’ Uno Strologo Ch’ Ebbe Nome Melisùs, Che Fu Ripreso Da Una Donna
XLIV – D’ Una Quistione Che Fu Posta Ad Uno Uomo Di Corte
XLVI – Qui Conta Come Narcìs Innamorò de l’ombra Sua
XLVIII – Qui Conta Del Re Curado, Padre Di Curradino
LIX – Qui Conta D’un Gentile Uomo Che Lo ’mperadore Fece Impendere
LXV – Qui Conta Della Reina Isotta E Di Messere Tristano Di Leonìs
LXVI – Qui Parla D’ Uno Filosafo, Lo Qual Era Chiamato Diogene
LXIX – Qui Conta Della Gran Iustizia Di Traiano Imperadore
LXXIII – Come Il Soldano, Avendo Bisogno Di Moneta, Volle Cogliere Cagione a Un Giudeo
LXXIV – Qui Conta Una Novella D’ Uno Fedele e D’ Uno Signore
LXXV – Qui Conta Come Domenedio S’acompagnò Con Uno Giullare
Dal “Tristano Riccardiano”
[Il Filtro D’amore]
Dalla “Tavola Ritonda”
[Fine di Re Artù]
Marco Polo
Dal «Milione»
Del Veglio Della Montagna, e Come Fece Il Paradiso, e Gli Assessini
[I Tartari]
Dell’isola di Seillà
Dante Alighieri
Dante Alighieri
Dalla «Vita Nuova»
[Preludio. Il Primo Incontro Con Beatrice. Il Primo Saluto. La «Maravigliosa Visione»]
[La Donna Dello «Schermo»]
[La Seconda Donna-Schermo. Il Saluto Negato]
[La Poetica Della «Lode»]
[Malattia Di Dante e «Vana Imaginazione» Della Morte di Beatrice]
[Valore Della Metafora Poetica. Altre Rime Di «Lode»]
[Morte Di Beatrice. Simbologia Numerica]
[La Donna Gentile]
[Pellegrini a Firenze]
[La «Mirabile Visione» Finale]
Dalle «Rime»
Guido, I’ Vorrei…
Dalla Tenzone Con Forese Di Simone Donati…
I’ Mi Son…
Al Poco Giorno…
Così Nel Mio Parlar…
Tre Donne
Dal «Fiore»
V – Con Grande Umilitate
IX – Dogliendomi in Pensando
XXXIII – Quand’ i’ Vidi i Marosi
LIII – Se Non Hai Che Donar
LXXXVIII – Po’ Ch’ e’ Vi Piace
XCII – Color Con Cu’ i’ Sto
CVII – e Quand’ Io Veggo Ignudi
CLXVI – E S’ella Non è Bella
Dal «Convivio»
[Proemio: Benefiche Intenzioni Di Dante. Differenze Tra «Convivio» e «Vita Nuova»]
[Necessità di Commento Difficile]
[Latino e Volgare]
[Impossibilità Della Traduzione Poetica]
[Conoscitori e Non Conoscitori Di Latino in Italia]
[Contro i Disprezzatori Del Volgare Italiano] 448 Canzone Prima: Voi Che ’ntendendo
[I Quattro Sensi Delle Scritture]
[Consolazione Nello Studio Della Filosofia]
[Applicazione Alla Donna Gentile Della Poetica Della «Lode»]
Canzone Terza: Le Dolci Rime
[Necessità e Romanità Dell’impero]
[Autorità di Aristotele]
[Polemica Contro L’opinione Comune]
[Continuo Ampliamento Dei Desideri Umani]
[Condotta Dell’uomo Nobile Nell’ultima Vecchiaia]
Dal «De Vulgari Eloquentia»
[Premessa: Volgare e Latino]
[Variabilità Del Linguaggio e Fondazione Della «Grammatica»]
[Siciliano Illustre e Dialetto]
[Definizione Formale Del Volgare Illustre e Suoi Attributi]
[‘Poeti’ Volgari; Forma e Tematica Del Loro Livello Più Alto]
[Attuazione Del Volgare «Illustre» Nello Stile «Tragico» Della Canzone: La Sintassi]
Dalla «Monarchia»
[Impero e Incarnazione]
[Conclusione]
Dalle «Epistole»
[Ai Signori e Popoli D’italia]
[Amico Florentino]
Dall’epistola a Cangrande
Rime Trecentesche Minori
Dall’»Intelligenza»
[Il Proemio]
Francesco Da Barberino
Da «Reggimento e Costumi Di Donna»
Parte XV
Cecco D’ascoli
Dall’»Acerba»
IV, XIII [Ultimo] – (»in Quo Deridetur Dantes»)
Sennuccio Del Bene
Amor, Tu Sai…
Bindo Bonichi
Fra L’altre Cose
Pieraccio Tedaldi
I’ Truovo Molti Amici
Marino Ceccoli
Cuidam Iuveni Dum Esset in Comitatu
Fazio Degli Uberti
Dal «Dittamondo»
[L’italia]
Poesie Popolari Per Musica
[Canzone Del Basilico]
[Ballata di Madonna Dolciata]
Napolitana
Cronisti Del Due E Trecento
Ricordano Malispini
Dalla «Storia Fiorentina»
[La Battaglia di Montaperti]
[La Battaglia di Benevento]
Dalla «Cronichetta» Fiorentina
[Esempio di Gentilezza]
[Santa Elisabetta D’ungheria]
[Celestino V]
Dino Compagni
Dalla «Cronica»
[Il Pecora Beccaio]
[Priorato di Dino]
[Discorso di Dino]
[Corso Donati e Carlo di Valois]
[Invettiva Contro i Cittadini Colpevoli]
[Guerra Tra Neri e Cavalcanti]
[La Congiura Fallita Della Lastra]
Giovanni Villani
Dalla «Cronica»
[Bonifacio VIII]
[Morte di Corso Donati]
[L’alluvione]
Donato Velluti
Dalla «Cronica Domestica»
[Un Ratto Per Ricatto]
«Storia Di Fra Michele Minorita»
[Fine di Fra Michele]
Cronica di Anonimo Romano
Dal Capitolo XVIII
[Cola di Rienzo]
[Fine di Martino di Porto]
[Strage dei colonna]
Dal Capitolo XXIII
[Morte Del Cardinal Legato]
Dal Capitolo XXVII
[Morte di Fra Moreale]
[Fine di Cola]
Buccio di Ranallo
Dalla «Cronica Aquilana»
[Il Giubileo di Clemente VI (1350)]
Prose Edificanti Del Trecento
Fra Giordano Da Pisa
La Predica Dell’11 Aprile 1305 in Orsanmichele
Cerchia Di Domenico Cavalca
Dal Volgarizzamento Delle «Vite De’ Santi Padri» Dalla «Vita di Santa Maria Egiziaca»
Jacopo Passavanti
Dallo «Specchio di Vera Penitenza»
XV – D’una Monaca Sacrestana Che Fu Combattuta Dal Vizio Della Carne, e Uscì Del Monasterio, e Rassegnò Le Chiavi Alla Vergine Maria, La Quale Fece L’ufigio Della Sagrestia Quindeci Anni Per Lei
I Fioretti Di San Francesco
IV – Come L’angelo andò Alla Porta a Parlare a Frate Elia
VIII – Della Pazienzia, Dove è Perfetta Letizia, Scrive Santo Francesco
XV – Come Gli Ascesani Corsono a Santa Maria Degli Angeli Per Ispegnere Il Fuoco
XXI – Come Santo Francesco Liberò La Città D’agobbio Da Uno Fiero Lupo
Santa Caterina Da Siena
Lettera a Frate Raimondo da Capua
Preumanesimo Latino
Albertino Mussato
Dall’»Ecerinis» [La Confessione Della Madre]
Francesco Petrarca
Francesco Petrarca
Dai «Rerum Vulgarium Fragmenta» (Canzoniere)
I – Voi Ch’ascoltate in Rime Sparse…
III – Era Il Giorno Ch’ al Sol…
VII – La Gola e ’l Somno…
X – Glorîosa Columna…
XII – Se la Mia Vita…
XV – io Mi Rovolgo Indietro…
XVI – Movesi il Vecchierel…
XXX – Giovene Donna……
XXXV – Solo et Pensoso…
LIII – Spirto Gentil…
LXII – Padre Del Ciel…
XC – Erano i Capei D’oro…
CVI – Nova Angeletta…
CXXVI – Chiare, Fresche et Dolci Acque…
CXXVIII – Italia Mia…
CXXIX – di Pensier in Pensier…
CXXXVI – Fiamma Del Ciel…
CLXVIII – Amor Mi Manda…
CXCV – di Dì in Dì…
CCXXVI – Passer Mai Solitario…
CCXLVIII – Chi Vuol Veder…
CCLXVIII – Che Debb’ io Far?…
CCLXXII – La Vita Fugge…
CCLXXIX – Se Lamentar Augelli…
CCLXXXV – Né Mai Pietosa Madre…
CCXCIII – S’ io Avesse Pensato…
CCCII – Levòmmi il Mio Penser…
CCCX – Zephiro Torna…
CCCXI – Quel Rosignuol…
CCCXVII – Tranquillo Porto…
CCCLIII – Vago Augelletto…
CCCLXIV – Tennemi Amor…
CCCLXVI – Vergine Bella…
Dai «Trionfi»
Triumphus Mortis
Dalle «Epistolae Metricae»
Dalla Lettera a Giacomo Colonna Vescovo di Lombez
Ad Italiam
Dall’»Africa»
[La Morte di Magone]
Dal «Secretum»
Dai «Salmi Penitenziali»
Psalmus VI
Dal «De Vita Solitaria»
De Miseria Occupati ac Felicitate Solitarii Cum Prandii Tempus Instat
Dalle «Invectivae Contra Medicum»
Dalle «Familiari»
Ad Dionysium de Burgo Sancti Sepulcri Ordinis Sancti Augustini et Sacrae Paginae Professorem, de Curis Propriis
Ad Iohannem de Certaldo, Purgatio ab Invidis Obiectae Calumniae
Dalle «Senili»
L’epistola «Posteritati»
Giovanni Boccaccio
Giovanni Boccaccio
Dal «Filostrato»
VIII – Parla L’autore a’ Giovani Amadori Assai Brievemente, Mostrando Più Nelle Mature Che Nelle Giovinette Donne Porre Amore
Dalle «Rime»
I – Intorn’ ad Una Fonte…
VI – Sulla Poppa Sedea…
LXII – Toccami ’l Viso…
CIV – Le Rime, Le Quai Già…
Dal «Filocolo»
L. IV – Questione XI
Dal «Teseida»
L. X – Come Arcita Trapassò di Questa Vita
Dall’»Ameto»
C. XXVI
Dal «Ninfale Fiesolano»
Dalla «Fiammetta»
C. I
Dal «Decameron»
Introduzione – [La Peste Del 1348 a Firenze]
I, 1 – Ser Cepparello Con Una Falsa Confessione Inganna Uno Santo Frate, e Muorsi; ed Essendo Stato un Pessimo Uomo in Vita, è, Morto, Reputato Per Santo e Chiamato San Ciappelletto
II, 5 – Andreuccio da Perugia, Venuto a Napoli a Comperar Cavalli, in Una Notte da Tre Gravi Accidenti Soprappreso, da Tutti Scampato, Con un Rubino si Torna a Casa Sua
V, 8 – Nastagio Degli Onesti, Amando Una De’ Traversari, spende Le Sue Ricchezze Senza Essere Amato; Vassene, Pregato Da’ Suoi, a Chiassi; Quivi Vede Cacciare ad un Cavaliere Una Giovane e Ucciderla e Divorarla da due Cani; Invita i Parenti Suoi e Quella Donna Amata da Lui ad un Desinare, la Qual Vede Questa Medesima Giovane Sbranare, e Temendo di Simile Avvenimento Prende Per Marito Nastagio
V, 9 – Federigo Degli Alberighi Ama e Non è Amato, e in Cortesia Spendendo si Consuma, e Rimangli un Sol Falcone, il Quale, Non Avendo Altro, dà a Mangiare Alla Sua Donna Venutagli a Casa; la Qual, Ciò Sappiendo, Mutata D’animo, il Prende Per Marito e Fallo Ricco
VI, 4 – Chichibio, Cuoco di Currado Gianfigliazzi, Con una Presta Parola a sua Salute L’ira di Currado Volge in Riso, e Sé Campa Dalla Mala Ventura Minacciatagli da Currado
VI, 9 – Guido Cavalcanti Dice con un Motto Onestamente Villania a Certi Cavalier’ Fiorentini li Quali Soprappreso L’aveano
VI, 10 – Frate Cipolla Promette a Certi Contadini di Mostrare Loro la Penna Dello Agnolo Gabriello; in Luogo Della Quale Trovando Carboni, Quegli Dice Esser di Quegli Che Arrostirono San Lorenzo
VIII, 3 – Calandrino, Bruno e Buffalmacco Giù Per lo Mugnone Vanno Cercando di Trovar L’elitropia, e Calandrino se La Crede Aver Trovata; Tornasi a Casa Carico di Pietre; la Moglie il Proverbia ed Egli Turbato la Batte, e a’ Suoi Compagni Racconta Ciò che Essi Sanno Meglio di Lui
IX, 4 – Cecco di Messer Fortarrigo Giuoca a Buonconvento Ogni Sua Cosa e i Denari di Cecco di Messer Angiulieri, e in Camiscia Correndogli Dietro e Dicendo che Rubato L’avea, il Fa Pigliare a’ Villani; e i Panni di Lui si Veste e Monta Sopra il Pallafreno e lui, Venendosene, Lascia in Camiscia
X, 2 – Ghino di Tacco Piglia L’abate di Clignì e Medicalo del Male Dello Stomaco e Poi il Lascia; il Quale, Tornato in Corte di Roma, lui Riconcilia con Bonifazio Papa, e Fallo Friere Dello Spedale
Dal «Corbaccio»
[La Ghiottona]
[La Vedova Allegra]
Dalla «Vita di Dante»
[Il Sogno Della Madre di Dante]
Dalla Lettera a Francesco Nelli
Dal «Buccolicum Carmen»
Galla
Narratori Borghesi Minori
Franco Sacchetti
Dal «Trecentonovelle»
IV – Messer Bernabò Signore di Melano Comanda a uno Abate che lo Chiarisca di Quattro Cose Impossibili: di che uno Mugnaio, Vestitosi de’ panni Dello Abate, per lui le Chiarisce in Forma che Rimane Abate, e L’abate Rimane Mugnaio
CXIX – Messer Gentile da Camerino Mandando L’oste a Matelica, Certi Fanti da Bovegliano, Essendo Ebbri, Combattieno uno Pagliaio, e Nella Fine, Cogliendo Ciriege, Sono Tutti Presi
CLV – Maestro Gabbadeo da Prato è Condotto a Firenze, per Avviarsi Dopo la Morte del Maestro Dino; il Quale Venuto, Gl’ Interviene che, Guardando uno Orinale a Cavallo, e ’l Cavallo Aombrando, Corre a Suo Mal Grado insino Alla Porta al Prato, ed Egli non Lasciò mai L’orinale
CLXII – Popolo D’ancona Buffone, per Grande Improntitudine e con Nuova Sottigliezza di Parole, Cava una Cappa di Dosso al Cardinale Egidio, Quasi Contro a Suo Volere, e Vassene Con Essa
CLXIX – Bonamico Dipintore, Dipignendo Santo Ercolano su la Piazza di Perugia, il Dipigne Col Diodema di Lasche in Capo, e Quello che ne Séguita
CLXXVII – il Piovano Dell’antella di Firenze Sente che Messer Vieri De’ Bardi fa Venire Magliuoli da Corniglia; Truova Modo, Quando Vengono, Gli fa Scambiare e To’gli per Lui; e Quello che Séguita
Dalle «Rime»
[LXXXXII] – Caccia
[CXXXI] – Canzonetta
Antonio Pucci
Madonna Lionessa
[Favola Della Cicala e Della Formica]
Simone Prodenzani
Dal «Liber Solatii» Gola
Umanisti Minori Del Secondo Trecento
Coluccio Salutati
Lettera a Francesco Petrarca
Benvenuto Da Imola
[Commento a Inferno V 70-114: Paolo e Francesca]
Indicazioni Bibliografiche Complementari
← Prev
Back
Next →
← Prev
Back
Next →