Portami Dove Sei Nata by Roberta, Scorranese -- Read -- Imperial Library of Trantor

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Copertina Il libro L'autore Frontespizio Copyright Il prologo dei fantasmi Nessuno dei due aveva mai sentito parlare d’amore Il miracolo per noi abruzzesi è una transazione morale Una delle tante migrazioni Tutto era bianco in quella mattina di gennaio Sottile come il rumore di un ruscello Almeno un sorriso arreso La guerra si porterà via ogni immaginazione Sei fatta per la complessità della distanza Un incendio verde chiaro E poi nelle case si abbassava il lume Le forbici, le forbici Nessuno capiva nessuno in quell’anno Si sono ritrovati nella dannazione La guerra dei fiori La madonna dei poveri Una gonna che non esiste ancora Altri terremoti Un filo che unisce le case e le vite E si dimenavano senza pensieri Per una notte, solo per una notte L’ammidia La casa storta I morti non se ne andavano mai Lu Re Nun sai fa’, nun sai fa’, nun sai fa’ Si pregava e si faceva l’amore Non c’è più nulla che annunci il paese da lontano Storia di chi rimane Macchina per resurrezioni Conclusione in forma di ritorno Ringraziamenti Indice

Chief Librarian: Las Zenow <zenow@riseup.net>
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