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Copertina
L’immagine
Il libro
L’autrice
Frontespizio
Pizzica amara
Nuotando per le tenebre della stanza e pronunziando le oscure frasi dei sogni
Tu non conosci il Sud, le case di calce da cui uscivamo al sole
Così, se qualche giorno dal sottosuolo
Nella tua terra d’ostriche e di lupi mannari
Con un segno di croce sulla schiena
Cade a pezzi a quest’ora sulle terre del Sud un tramonto da bestia macellata
Gli alberi si nutrivano degli occhi
Un’altalena senza suono
Ritratto di giovane ignota
Così passammo la notte
L’amore era una lettera trovata nel tronco di un olivo
Una bara di argento e cioccolato
Davanti a una finestra, col silenzio alle spalle
Non parlarmi d’amore a Baltimora
I nostri angeli non frequentano i cieli
Noi parliamo del logos e dell’amore
Spettri di capre morte da secoli
Le streghe che i capelli attorcigliavano
Lacrime nere stillavano dagli occhi della Madonna
Son tornati la morte e il malumore
In una stanza in fondo, la memoria
Nel punto dove annegò
L’infinita pazienza della cera
Le notti come nere agnelle
Balletto delle fanciulle del Sud
Chi salterà, chi deve rimanere
Alle radici dei gesti
Coi suoi denti falsamente bianchi
Il Tuo nome nell’ombra si mette a gridare
Quando fu l’ora
Con gli occhi viola e i seni calpestati
Non c’è né sole né pioggia: il cielo è bianco
Ringraziamenti
Copyright
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